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I cani in spiaggia

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 25 Luglio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 225 commenti

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  1. 211
    Roberta -

    E’ vero che alcuni padroni di cani sono incivili ma lo sono altrettanto alcuni genitori di bambini che fanno fare loro i bisognini in acqua o sulla spiaggia…
    Come a voi, cari genitori e non, danno fastidio i bisogni dei nostri cagnolini a noi, padroni dei cani danno fastidio i “santi” bisognini dei vostri figliuoli!!!!!
    Per non parlare delle cicche dei fumatori!!!!!!Chissà come mai non mi capita mai di sentire qualcuno che reclama per questo!!!!!
    Ma secondo voi la sera sulle spiagge aperte a tutti ma che ci fanno gli essere umani?Di tutto ci fanno!Vedi siringhe e tutto quello che si trova sparso qua e la!e ci preoccupiamo dei bisogni dei cani!?
    Invece di lamentarci per queste sciocchezze facciamoci tutti un bell’esame di coscienza che “il più pulito c’ha la rogna” si dice a Roma!!!!!!!!!!!Tutta ipocrisia!!!!E’ sempre facile prendersela con i cani e con i padroni!Con tutte le cose gravi per cui varrebbe la pena combattere ci preoccupiamo di questo????!!!!!Ma fatemi il favore e scendiamo in piazza per le cose serie!!!!!!Popolo di pecoroni!

  2. 212
    Danielsan -

    Il problema come sempre sono gli Italiani e l’Itaia! Come mai io andando in mare in Corsica , come in tutte le coste francesi ho la possibilità di lasciare libero il cane in spiaggia e di portarlo tranquillamente a fare il bagno? Cultura di libertà e tolleranza! Io trovo indispensabile raccogliere eventuali defecazioni e portare in spiaggia cani educati ma non si può accettare la poca tolleranza da parte di alcuni bagnanti schizzinosi che sicuramente vivono durante l’anno in un mondo ovattato e sono privi della minima elasticità mentale.
    Quello che ha del fantascientifico è l’ignoranza ( si tratta proprio di una forma acuta di ignoranza il non tollerare in modo categorico animali, ignoranza di una cultura cattolico latina che paesi anglosassoni hanno superato da centinaia di anni) di chi ha scritto questo articolo.

  3. 213
    maperpiacere -

    Ma per favore!!!!! Ma falla finita!! Stai a casa se non sopporti niente!!!! Tu non sopporti i cani in spiaggia ma che ti credi che ci vive dentro l’ acqua del mare???? Esseri umani????? No, ci stanno i pesci, e tu caro schizzinoso ci fai pure il bagno e di quelli non ti lamenti vero???? Quando iltuoicino di ombrellone fuma e insabbia cenere e cicche non ti dà fastidio, vero???? Magari tu sei uno di quelli, ci scommetto! E quando sono i bambini a fare i bisognini in spiaggia e dentro l’ acqua??? E pure qualche adulto???? Quello non ti dà fastidio???? SEI UN INCIVILE e INTOLLERANTE! La gente come te dovrebbe restarsene confinata in casa propria: non sia mai che un pelo di cane ti svolazzi addosso e ti contamini!!!! Respira lo smog e l’ inquinamento della tua città che è molto meglio!

  4. 214
    andrea -

    Gentile marco,
    fare il censore è facile, ma se tu fossi una persona obbiettiva (e non fobica) faresti una analisi equilibrata dove le critiche sono estese alla pisciatine dei bambini/e fatte evacuare con felicità sulla battigia o sulla spiaggia come fosse normale, dove poco dopo antri bambini passano, cadono , si rotolano o si tirano la sabbia… o vuoi dire che la pipì di un cane regolarmente curato e vaccinato è diversa da quella di un umano? Se dici così, vale anche per gli adulti, quindi (PER ASSURDO)io adulto sono autorizzato come un bambino a farla da dentro il costume sulla sulla riva…? ricorda anche che un bambino non è più sano di un grande, al contrario, in quanto privo di molte difese immunitarie, e veicolo di contagio in quanto frequentatore di nidi, asili & co. , difatti i familiari si ammalano spessissimo tramite i piccoli che si trasmettono i contagi all’asilo/nido…
    quindi, sia a logica, sia a dati di fatto, aparte l’assurdo comportamento di alcuni proprieteri incivili e non giustificabili, la tua è una critica senza consistenza basata solo sull’odio verso gli animali, o quantomeno la repulsione che te provi, a causa di problemi solo tuoi che ti fanno vedere solo quello che ti infastidisce, senza obbietività, e senza nominare le inviltà dei genitori che permettono ai bambini a fare ogni schifezza, schiamazzi, corse e sabbia che vola su persone e asciugameni, eccetera… non c’è nessuna differenza tra bambini o cani: l’inciviltà è uguale per genitori o padroni di cani, a per ogni altro gesto incivile. Le regole dovrebbero valere per tutti, cani ed umani!

  5. 215
    Paolo -

    Ma non è vero che ha fatto la cacca vicino al suo ombrellone, è solo una montatura del fastidio che ha per i cani in spiaggia!

    Ste persone senza cuore non so come facciano a vivere.
    Col mio cane cerco sempre posti isolatissimi per fare il bagno, e nonostante ciò viene gente distante decine di metri a fare questioni e insultare, senza che ne abbiano motivo.
    Quando il ‘signor’ Marco fa la pipì in acqua o getta qualcosa sulla sabbia, nessuno gli dice niente però 🙂
    Il problema siete voi, gli incivili siete voi, non i cani che non creano nessun tipo di problema. Fatevi meno complessi e aprite il cuore.

  6. 216
    Giordano -

    Chi porta il cane in spiaggia lo fa entrare anche in casa. Quando mi invitano in una casa dove tengono cani non ci entro nemmeno spinto da un Caterpillar. Avevo una donna con il cane abituato anche a dormire nel suo letto, (avevo schifo ad entrarci e far l’amore con lei). Era un cane giovane, un bastardino di 2 anni, maschio e con la triste abitudine di leccarsi sempre i genitali e di agitarsi fino al raggiungimento dell’orgasmo. Altra pessima abitudine era quella di annusare le persone e di leccar loro le mani, senza trascurare poi le sue spinte affettive che metteva in pratica cercando di avvicinarsi alla bocca e quando riusciva piantarci una bella leccata. (inorridisco solo al pensiero). Queste abitudini vengono conservate dal cane anche in spiaggia tant’è che io non vado mai al mare nelle stagioni estive. Preferisco andarci in altre quando non c’è nessuno, soprattutto cani, ma anche famiglie maleducate che fanno fare la cacchina ai loro figlioletti. Tanto sono maleducati i primi quanto i secondi. Per i figlioletti ci sono i bagni che andrebbero abitualmente usati, per i cani invece non esiste la possibilità di lasciare le proprie defezioni in altro modo che in spiaggia.
    Se entro in spiaggia non voglio calpestare la pipì di nessuno, in particolare quella di un cane. I proprietari di questi animali dovrebbero rendersi conto del rischio biologico che corrono i bagnanti, ma è così forte l’affezione che hanno per loro che ne ritengono sempre lecito il comportamento infischiandosene delle persone con le quali condividono la spiaggia. Il cane NON VA ABBANDONATO per strada perchè è un comportamento incivile e poco rispettoso dell’animale ma, chi va in vacanza e possiede un cane deve tener conto di questo fatto e avere un famigliare che glielo tenga nel periodo della loro assenza. Se verrà reso libero l’accesso alle spiaggie in tutti gli stabilimenti credo che ci andranno solo i cani con i loro padroni, gli altri come me dovranno restarsene a casa o andare in montagna; i proprietari degli stabilimenti balneari cominceranno a lamentarsi per la mancanza di ospiti e cominceranno le lamentele fino a proibire l’accesso ai vostri fidi animali.
    Se avete un cane rispettatelo ma soprattutto rispettate il vostro prossimo che magari li ama anche ma non vuole entrare in contatto con loro! Giordano Napoli

  7. 217
    Lunita -

    Vi lamentate tanto di ciò che può fare un cane in spiaggia, e non considerate che le deturpazioni più devastanti di questi patrimoni naturali avvengono a causa dell’uomo.
    Quante sigarette vengono spente nella sabbia o in mare e lasciate lì?
    Quante bottiglie di plastica o di vetro vengono “dimenticate” in spiaggia?
    Quanti rifiuti riporta a riva il mare?
    Il problema non è portare un cane o meno in spiaggia, perchè se ci pensate bene, un cane non potrebbe mai causare danni tanto gravi quanto quelli fatti dall’uomo.
    Quello che ho letto dagli ultimi due interventi mi ha fatto pensare solo ad una grande intolleranza verso una realtà da loro non condivisa. Le responsabilità di chi ha con se un cane ci sono ed è giustissimo esigere che le regole vengano rispettate. Quando c’è una mancanza è necessario sanzionare chi non rispetta le regole e se capitano proprietari maleducati e irrispettosi è giusto che vigili urbani o guardia costiera intervenga. se questo non succede la colpa non è ancora del cane…..
    Dove vado io al mare ci sono tantissimi stabilimenti balneari attrezzatissimi per chi ha con se un amico a quattro zampe. Gli ombrelloni sono divisi tra zona con cani e zona senza. Vi assicuro che in tanti anni che vado non mi è mai capitato sentire discussioni.
    Quando vado con i miei due levrieri, intorno a me percepisco gioia di stare tutti insieme in un ambiente che, noi “malati di cani”, possiamo vivere esattamente come tutti gli altri.
    Provate a non partire prevenuti, provate a sentirvi un po’ più rilassati e a non pensare che intorno a voi ci siano solo maleducati e irrispettosi verso gli altri.
    E a chi mi guarda schifato perchè sto baciando uno dei miei cani e me lo sto abbracciando, consiglierei di girarsi pure dall’altra parte e di non preoccuparsi perchè non ho intenzione di avere nessun tipo di contatto con chi si dimostra così schizzinoso e intollerante.
    Buone vacanze a tutti :D!!!!!

  8. 218
    Andrea -

    Giordano, vai pure in montagna, non sentiremo la tua mancanza, e se ci andranno anche le persone prive di amore per gli animali (e in genere altrettanto poco accoglienti verso gli umani), le spiagge diventeranno luoghi felici e pieni di armonia, come accade in Toscana, dove è in vigore dal 2009 la legge regionale che dà libero accesso ai cani in ogni spiaggia e locale pubblico, stabilimenti balneari compresi…. (io vivo in Toscana, per fortuna…)!!!

  9. 219
    silvia -

    Forse Giordano è allergico ai cani. Spero sia solo questo. Rischio biologico? Ma è molto più elevato con i fluidi corporei umani! In montagna di solito sono abbastanza civili, e molto spesso vedi i cani salire in seggiovia sulle ginocchia del padrone oppure in funivia tra le persone, tranquillamente. Nei sentieri camminano cani e persone ed è un bello spettacolo vedere due mondi cosi vicini anche oltre i 3000. Spero non si facciano prendere dal proibizionismo. E’ buffo però! Io, nella mia zona, al mare d’estate non vado quasi mai: non è consentito l’accesso ai cani, salvo qualche minuscola area, che ad una certa ora diventa troppo affollata.

  10. 220
    mirella -

    ho trascorso le vacanze a VIESTE e sulla spiaggia descritta ci sono troppi cani. e i bambini giocano nello sporco lasciato molte volte sulla spiaggia. voi lascereste giocare i vostri figli se gli uomini facessero la pipi’ e il resto sulla sabbia? oggi sono piu’ importanti gli animali delle persone . gli animali devono essere trattati molto bene e amarli. io pero preferisco amare e confrontarmi con le persone.( SU QUELLA SPIAGGIA ALLA SERA CI SONO ANCHE I CAVALLI E LASCIANO I LORO BISOGNI SULLA SPIAGGIA) IO NON MI RITENGO UNA SCHIZZIGNOSA MA QUELLO CHE HO VISTO E SUBITO NON MI PIACE .

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