Salta i links e vai al contenuto

Ho lasciato l’amante che amavo

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 15 Agosto 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Ho lasciato l’amante che amavo

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 70 commenti

Pagine: 1 2 3 4 7

  1. 11
    150808 -

    Per Lucignolo: se mai dovesse capitare, ma non credo che lui perda ancora tempo a ricercarmi, visto che sarà già all’opera per trovare una sostituta, non penso proprio che ci cascherei di nuovo. Ora vedo tutto più chiaro, ho capito che non è la vita che volevo vivere, non mi rendeva felice, mi stavo facendo del male da sola. Magari ci metto molto prima di prendere una decisione, ma quando mi rendo conto che le cose potrebbero solo peggiorare e che non sto cercando il meglio per me, in genere rimango molto ferma sulla mia scelta.
    Se ho preso il coraggio di dirgli che è finita, ne sono convinta. Poi anche lui è d’accordo su questa scelta e nelle sue storie passate, quando toncava, cancellava il nr di telefono e non è mai ritornato sui suoi passi. Speriamo che lo faccia anche questa volta.
    Comunque potrebbe sempre capitare quello che dici tu, anche se con scarse probabilità viste le premesse. Starò in guardia! Generalmente imparo dai miei errori.
    Per Isabella: grazie per la tua analisi. Ora mi concentrerò sul mio matrimonio, mi guarderò dentro e cercherò di capire cosa mi ha portato a sbandare così.
    Per Patty: non farti usare, non accettare che qualcuno ti dia meno di quello che vorresti; se anche a te va bene vivere una storia a metà, allora nulla in contrario. Se, invece, ti adegui totalmente all’egoismo di quell’uomo, non potrai che continuare ad essere infelice. In queste situazioni si crea una specie di dipendenza emotiva nei confronti dell’amante, ma occorre pensare che probabilmente è una illusione, non è reale. Questi primi giorni sono durissimi per me, ogni tanto ho qualche crisi di pianto, sento una specie di distacco che mi fa male, ma so che tra un po’ non potrà che andare meglio e, soprattutto, so che sto facendo qualcosa di buono per me.

  2. 12
    Ari -

    Mi sei piaciuta soprattutto quando hai scritto: ci dammo appuntamento.

  3. 13
    guerriero -

    mentalità aperte?? AHAHAH questa è solo merdaggine, la mentalità aperta è un altra

  4. 14
    micione72 -

    Concordo con tutto cio’ che dice Guerriero!

    150808, se sai di non poter trovare una persona come tuo marito, che ti ama, ti sostiene e cazzate varie, PERCHE’ GLI HAI FATTO QUESTO MALE?
    Per noia? Per voglia di trasgredire?
    Credo che sia solo perchè ora, anche tu, stanca di questa relazione “clandestina”, ed “addolorata” per l’essere stata “costretta” a lasciare l’amante che amavi (ma statt zitt!), voglia recuperare con tuo marito!!
    Come dire. perso l’incerto, vediamo se il certo è ancora li ad aspettare!!

    MA VERGOGNATI!!!

  5. 15
    lucignolo -

    …scusami 150808 non sento nelle tue parole la convinzione neccessaria…usi tante belle parole per convincerti…la chiusura di certi rapporti non è così semplice…passa sempre per discussioni verbalmente violente dove non c’è spazio per il ripensamento perchè subito subentra l’odio che ci dà la lucidità neccessaria per affrontare un cambiamento radicale…e poi sei solo ai primi giorni di distacco qualche pianto e un po di depressione…troppo poco…ci vorrà molto tempo…non voglio demotivarti e non voglio fare troppo il saccente…ma la prima settimana saranno pianti e musi lunghi poi la seconda settimana ti sembrerà di rinascere…di ripartire con una vita nuova…ma verso la fine della seconda settimana inizieranno a riaffiorare i ricordi…inizierai a meledirti… ma continuerai a combattere…le forze però vengono meno non riesci più a sostenere questa maschera che ti sei messa..basterà un niente… per rifarsi come una drogata.. però di sentimenti

  6. 16
    150808 -

    Per Marco da Roma: molto diretto, anche una critica del genere può essere costruttiva. Nemmeno io, se guardo al recente passato, mi giudico una bella persona. Non cerco giustificazioni, come ho detto precedentemente, ma non voglio neanche essere considerata una che “strombazza” in giro perchè non sono così di natura: questa è la prima volta, e penso proprio anche l’ultima, in cui mi sono ritrovata in una situazione squallida come questa. E probabilmente il tuo commento sarebbe stato diverso se al mio posto ci fosse stato un uomo.
    Per Guerriero: è giusto che ognuno abbia le proprie opinioni, ma augurare la morte alle persone mi sembra un po’ eccessivo. Spesso è proprio dagli errori che impariamo a capire quali sono le cose a cui teniamo di più e che valgono di più. Tu non hai mai commesso un grosso errore nella tua vita, un qualcosa di cui ti sei pentito? In queste faccende, che sono squallide sia per l’uomo che per la donna in egual misura, è comunque vero che l’opinione pubblica condanna maggiormente la donna che l’uomo. Il giudizio è sempre lo stesso: l’uomo che si fa l’amante è un grande, la donna che si fa l’amante è una poco di buono. Per quel che mi riguarda, penso che sbaglino tutti e due allo stesso modo.
    Per Maxim: molto probabilmente è proprio la passione che ti fa cadere in questa trappola, magari a volte si confonde questa passione con qualcosa di più; io mi sono accorta che mi ero fatta dei castelli di sabbia, stava diventanto una dipendenza, era tutta un’illusione. Tutto ciò mi ha dato la forza e il coraggio di dire basta, di interrompere questo legame che non era sano, non era vero, non era sincero. E’ sicuramente importante riscoprire all’interno della coppia se ci sono ancora le premesse e tutti gli ingredenti per vivere una vita serena e appagante, senza distrazioni esterne.

  7. 17
    Spectre -

    […] ma quest’ultima mia caratteristica gioca nell’onestà e sincerità reciproca e mai nel sotterfugio, quindi avendo una mente aperta non avrei problema alcuno per quello che riguardano varie tipologie di esperienze ma sempre basate sulla schietta onestà ed è questa che fà da sempre la differenza.[…]
    ehehe maxim hai voglia!
    essere onesti, significa guardarsi allo specchio. meglio non farlo e non dire nulla all’altro, quindi e sè stessi. ma sto dicendo delle ovvietà

  8. 18
    ChiaraMente -

    “Io ci rimasi malissimo e gli dissi che per me non era possibile amare due persone contemporaneamente, che se la pensava così voleva dire che non mi amava. Lui mi diceva che dovevo credergli, ma iniziavano i miei primi dubbi su di lui….Spero di riuscire a riaccentere la passione e di far funzionare il mio matrimonio nel migliore dei modi dopo questa esperienza fallimentare. So che non potrò mai trovare una persona come mio marito, una persona che mi ama, che mi sostiene e di cui mi posso fidare. Spero che questo dolore passi.”Ma tu tuo marito lo ami?

  9. 19
    luc -

    150808, visto che non sfrutti economicamente tuo marito, per me tutto a posto, io di donne ne ho 3! l’errore sta in tutti questi discorsi più o meno evanescenti di “amore” o “coinvolgimento emotivo” che fate tutti e che derivano da un solo fatto: la cultura cristiana IMPONE soprattutto alle donne come condizione necessaria per fare sesso il coinvolgimento emotivo, è un’emozione CULTURALMENTE COSTRUITA, frutto di migliaia di anni di indottrinamento violento, è “finta” come quasi tutto ciò che appartiene alla sfera emotiva! purtroppo da alcuni decenni si tende a dare importanza a questa “emotività” anche a livello “scientifico” (vedi l’intelligenza emotiva di goleman o le tecniche orientali), a scapito della ragione e dell’istinto, la vostra emotività non ha niente a che vedere con l’istinto. e l’istinto sessuale per sua natura non si rivolge solo a una persona. per preservarlo vale la pena anche ingannare il partner. ma la ragione (che anch’essa fa parte dell’istinto, sicuramente molto più che l’emozione) dice giustamente che una famiglia, un marito o un figlio sono molto importanti, sono la STRUTTURA sociale. non hai fatto nessun male a tuo marito, se lui sapendolo soffrisse è solo perchè la cultura gli ha schiaffato in testa la bizzarra fissazione dell’esclusività sessuale, un pezzo di carne che entra dentro un altro pezzo di carne creando piacere non causa nessun dolore a un terzo pezzo di carne. quindi teniamoci le nostre coppie, le nostre famiglie, i nostri figli e, chi EVENTUALMENTE ne senta il bisogno, commetta pure adulterio ma senza coinvolgimenti emotivi…a meno che l’amante non sia INCOMPARABILMENTE meglio del marito…

  10. 20
    xavier -

    ormai su questo sito ne ho sentite tante….il solito commento peccato non avvertire quei poveri disgraziati di chi viene tradito, speriamo che lo vengano a sapere cmq….sempre meno sconcertato ..

Pagine: 1 2 3 4 7

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili