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La giustizia divina… speriamo che me la cavo!

Carissimo direttore,
scrivo la mia storia che ha dell’incredibile, per chiedere consigli e per liberarmi dal mio macigno!!
Sono una donna di 36 anni molto diligente per quanto riguarda la prevenzione (ho visto persone che ho amato, morire per cancro).
Da diversi anni mi reco dal mio ginecologo (privatamente) per fare dei controlli (ho avuto una ciste quand’ero molto giovane), anche quest’anno a maggio ho fatto la stessa cosa.
Questo ginecologo mi diagnostica una nuova ciste ma il modo in cui sentenzia non era stato troppo convincente, così decido di rivolgermi ad un altro, per sentire un nuovo parere!
Il nuovo ginecologo non trova alcuna ciste bensì ……….. una grossa piaga impossibile da non vedere!
Da quel preciso momento inizia un calvario, fatto di biopsie e di un intervento, stiamo parlando di un cancro al collo dell’utero. Premetto che questo genere di displasia ha un tempo di incubazione lunghissimo che può arrivare anche a 20 anni ……………… NESSUNO mi ha mai prescritto un PAP-TEST, un semplice esame che però rivela cellule precancerose o cancerose, a NESSUNO è mai venuto in mente!!!!
Adesso la mia vita sarà un continuo controllo, una continua angoscia, non so cosa mi aspetta di preciso, dovrò fare altri accertamenti, altre visite e molto altro ancora ………. e spero di cavarmela con meno danni possibile, visto che mi hanno dovuto asportare già un pezzo!!!
Lasciamo stare il lato economico, anche se tutto ciò è molto dispendioso diciamo che non ha importanza, la cosa importante invece è che il medico che mi aveva in cura, che è poi il primario di una clinica, ha sbagliato, non ha visto una cosa così importante…… è come portare la macchina dal meccanico ed anziché vedere che la macchina ha il motore fuso, questo ti vede una ruota sgonfia!!!!!!!!!!

Ho molta rabbia dentro ………….. questo medico non sarà punito, mi hanno già spiegato in diversi che questa è la mia parola contro la sua, mi hanno anche spiegato che non è dimostrabile che questo cancro era presente 15 giorni prima!!!
Sono convinta che lui passerà le sue vacanze serenamente disteso sotto al sole, io sto passando la mia estate in un letto, corrodendomi nel dubbio di farcela!
Qualcuno gli ha fatto presente il suo errore (in modo informale), ha risposto che tutti possono sbagliare ………… già ………. peccato soltanto che sia io a dover pagare per il suo errore!
Sono indignata, sono arrabbiata, questo macigno d’impotenza mi sta facendo davvero molto male………. lui continua a rubare soldi alla gente, lui continua nel suo ruolo di medico primario………….. io resto qui e devo stare attenta anche a non indicarlo altrimenti rischio una querela ………….. prego Dio che tutto si possa risolvere per il meglio ……… pensare che volevo fare la mamma!!!!
Ho tanta paura, ma voglio salvarmi, non voglio far vincere lui, il cancro!

Spero tanto che ci sia una giustizia Divina visto che quella terrena serve spesso a tutelare le persone che sbagliano piuttosto delle persone che subiscono un torto!

Ecco, almeno ho tirato fuori ciò che sento, anche se non posso farlo come vorrei!
Grazie per l’opportunità.

Lettera pubblicata il 12 Agosto 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso - Salute

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    leo -

    rattrista leggere di casi come il tuo, ma è ancora più triste se in un momento in cui ti servono tutte le risorse immunitarie al massimo tu disperdi le tue energie in rancore contro chi ha sbagliato diagnosi, ancorché costui sia meritevole di sonori ceffoni se, anziché dispiacersi, s’espresso in termini così poco professionali e così tanto menefreghisti (“tutti possono sbagliare”).
    c’è comunque un dubbio a questo riguardo, ossia che forse, anche quando avesse notato e riferito la displasia, la patologia fosse già in atto e non in evoluzione, essendosi già superati abbondantemente i tempi per una diagnosi precoce mediante PAP test, cosa che ci riporta all’importanza di controlli periodici preventivi.
    in questo modo una mia parente giovanissima ha potuto prevenire l’evoluzione di HPV in displasia cervicale, evitando danni peggiori.
    si pone la questione: quanto gli eventi sono dipesi da scarsa serietà del medico, piuttosto che da nostra personale incuria, piuttosto che da entrambe le cose o da “volontà degli dei” (ineluttabilità dell’evento)?!
    ciò suggerisce la necessità di un’attenta, fredda valutazione dei fatti anziché una valutazione emotiva o, peggio ancora, rabbiosa, che infine aggiunge la beffa al danno oggettivo.
    un giovane che conosco s’è trovato in una condizione ben peggiore: melanoma maligno! nessuno sospettava nulla, i presidi non erano ancora allertati come lo sono adesso, non c’erano gli estremi per una visita specialistica oncologica e nemmeno per una banale visita dermatologica, finché un’amica della madre, 40 anni d’età, è morta in 3 mesi per quel tipo di patologia.
    solo allora, allarme della madre, controlli dei nei e diagnosi finale positiva, biopsia, intervento e controlli periodici che ancora durano.
    fortunatamente, pare che quel melanoma maligno, solo grazie alla morte di una povera donna, sia stato pizzicato al limite e, sperabilmente, il giovane e i suoi parenti sono stati gratificati di una vita normale anziché di un’atroce beffa, il che ci conduce appunto a considerare l’enorme peso del fato, della volontà degli dei nelle vicende umane.
    di questo genere di cose io stesso sono un testimone oculare 300%.
    all’arroganza della società contemporanea ciò potrà sembrare un punto di vista debole, ma, in realtà, è proprio il contrario.
    per questo ti consiglio di invertire le priorità: concentrati su te stessa e lascia che delle responsabilità di tizio e caio si occupino terze parti, tenendo conto della realtà sperimentale che la ruota gira comunque per tutti nello stesso modo e se ne frega di denaro, caste, mafie e roba simile.
    auguri di cuore, Leo.

  2. 2
    decoupata -

    caro Leo, come ho già scritto ogni anno facevo controlli proprio per starmene tranquilla!!! Sapevo del pap test ma ovviamente se il medico che mi segue non me lo fa……….io non posso farmelo da sola!!
    In questo momento, sono consapevole della “fortuna” che ho avuto, credo di essere ancora nella fase iniziale dell’invasività………..certo, sarebbe stato molto meglio evitare tutto questo, ma è andata così!
    Solo che non è giusto che quello se ne sta in serenità, dovrebbe rodersi dal rimorso anzichè fregarsene!
    Comunque hai ragione, in questo momento forse è bene concentrarmi su me stessa e sulla risoluzione di questo problema……….anche se non è la prima volta che un medico sbaglia diagnosi sulla mia pelle!

  3. 3
    gianfranco -

    sono circa cinque anni che non ho più a che fare con la giustizia ma nonostante ciò il dottor lanzetta di viterbo si è permesso di dichiarare che sono socialmente pericoloso,e mi ha fatto solo delle domande riguardanti il mio nucleo familiare.il giorno 23 corrente mese avevo una causa per evasine dagli arresti domiciliari dell’anno2006 dove in base alle dichiarazioni di questo medico sono stato condannato ad un anno di reclusione e uno di casa di lavoro,cioe vale a dire che mi hanno fatto una cattiveria a tutti gli effetti perche avrebbero dovuto considerare questi ultimi cinque anni che sono al difuori di tutto e che passo il mio tempo libero ad accudire mia madre ipernonvedente che ora che mi vengono a prendere non so come farà ad andare avanti e fare le cose.scusatemi ho scritto qui perche non so dove denunciare questa cosa che mi hanno fatto.nelle grandi città stanno evitando di dare la casas di lavoro visto che è una legge anti costituzionale qui a viterbo se io che mi chiamo gianfranco battistin mi permetto di fare la pipi sul muro mi danno la fucilazione,ma non si possono fermare questi signiori giudici che ivece di aiutarmi nel rinserimento come avrebbero dovuto fare mi stanno martorizzando?vi prego se potete rendere questo mio articolo più publico fatelo perche non ce la faccio più a sopportare il carcere è un mondo che veramente non mi appartiene vi chiedo aiuto grazie gianfranco battistin.

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