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In Giustizia

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Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 49 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 21
    Giurista -

    Direi che l’Appello è infondato per i seguenti motivi.
    Svenuta o no, l’hai vista riversa a terra, questo basta per capire che si era fatta male. Inoltre poteva aver sbattuto la testa ed è noto che in questi casi una lesione può manifestarsi dopo ore.
    Le sue lesioni sono provate dal referto medico, emesso dopo una visita all’ospedale effettuata da medici professionisti. Tu non sei un medico, non puoi affermare che stava bene solo perché non ti ha detto esplicitamente il contrario. Non era obbligata a raccontarti niente, nel sul momento né dopo, al telefono, a maggior ragione perché c’era un procedimento penale in corso.
    La sua versione è credibile, è stata confermata puntualmente dal testimone.
    Da quanto scrivi non si è capito se la responsabilità dell’incidente sia stata data a te o a lei, comunque, anche se la colpa dell’incidente fosse sua, ripeto che ciò non è rilevante ai fini del reato per il quale sei stato condannato. Comunque sia, il fatto che l’assicurazione non voglia pagare un colpo di frusta, non esclude che la ragazza non sia svenuta o non abbia riportato altre ferite. Del resto è ovvio che le assicurazioni facciano resistenza alle richieste di risarcimento.
    Per forza che è stato il tuo avvocato ad interporre il ricorso e non lei, sei tu che sei stato condannato, mica lei.
    Permettimi un po’ di ironia: il fatto che tutti abbiano prestato attenzione alla ragazza riversa a terra e non a te può avere due spiegazioni:
    1) la ragazza era nuda, oppure
    2) la ragazza era svenuta o comunque era evidente che si era fatta male, più male di te.
    Credo che si tratti della seconda ipotesi.
    Dici che eri confuso e dolorante come lei, ma hai preso la moto e te ne sei andato, mentre lei è rimasta sul posto. Evidentemente eri molto più lucido e stavi meglio di lei.
    Per le tue osservazioni sulla sospensione della patente, il giudice ti risponderebbe che puoi usare altri mezzi per andare fuori Milano: treno, pullman, che oltretutto è più ecologico.
    Ovviamente sei libero di insistere con l’Appello e poi con la Cassazione, i soldi ed il tempo persi sono tuoi.

  2. 22
    fabio -

    Direi che il mio avvocato ha visto le carte e trova fondato il ricorso per i seguenti motivi:
    manca l’elemento oggettivo del reato (cito le testuali parole)
    Per fortuna che non sei tu il mio avvocato.

    Un conto è la realtà, un conto son le supposizioni.
    La ragazza non si è fatta nulla.
    Un certificato medico non prova nulla ma solamente che danno giorni senza logica e senza reali motivi.
    E’ viva e vegeta e stronza (proprio come al solito)
    Una sentenza non prova nulla, prova soltanto che le leggi vengono applicate da giudici incapaci e servi di un sistema.
    Possono anche condannarmi ma io sono innocente comunque!

    Io non la ho lasciata in balia del nulla ma la ho lasciata “su sua richiesta”, insieme a decine di persone.
    Il fatto è che si tratta di un banale incidente e il sistema ha fatto il resto.

    Ora se vuoi un applauso, rivolgiti altrove!
    perché se ci vedi una logica in tutto ciò o una ragione, allora sei stato assorbito dal sistema o ti ci trovi benissimo.
    Io sono una persona che non ha fatto del male a nessuno e mi si fa pagare 8 mesi di condanna e 18 mesi senza patente.

    Addio, puoi anche far a meno di rispondere.

  3. 23
    fabio -

    la realtà è che la ragazza non si è fatta nulla, non mi ha denunciato, non mi ha chiesto i danni.
    questo prova che il sistema è una gran cagata!
    si tratta solo di un banale incidente dove nessuno dei due ha riportato danni importanti.

  4. 24
    Aton -

    La tua opinione sul sistema può essere condivisibile, ma ciò non toglie che sarai condannato. Ti hanno già esposto – gratuitamente- il perquinci e il perquindi.

  5. 25
    fabio -

    X ATON:
    lo so da me che sarò condannato ma vado in cassazione comunque, se è il caso.
    Le leggi le fanno gli uomini e sono fallaci come gli uomini stessi.
    I giudici degli emeriti cretini che giudicano sul nulla.
    Indagini zero.
    Ma non bisogna subire passivamente un sistema sbagliato o le ingiustizie.

  6. 26
    Aton -

    Assolutamente logico. È il risultato che non ti darà ragione.

  7. 27
    fabio -

    X ATON.
    Mi hanno già pubblicato su 2 quotidiani, mi ha chiamato “mi manda raitre” e forse vado in onda.
    Non sarà una condanna ingiusta a fermarmi, ne dei giudici incapaci.
    Bisogna che tutti sappiano che cosa può fare un sistema impazzito ad cittadino.

  8. 28
    Aton -

    Fabio, non ho una conoscenza dei fatti tale da dire che ce la potrai fare: da come hai descritto l’incidente altri ti hanno evidenziato il vulnus dell’abbandono della scena. Secondo me ciò giocherà il ruolo centrale. In caso di incidente ci si allontana solo in 3 maniere: in ambulanza se incoscienti, con il Cid in tasca se ci si mette d’accordo o con un verbale delle FFOO intervenute o chiamate. Se il tuo problema è la mostruosità della macchina giudiziaria, posso essere d’accordo (nel tritacarne ci sono anch’io), ma questo è un problema antico. C’è anche un racconto di Buzzati che ricorda in parte la tua vicenda.

  9. 29
    Fabio -

    Aton hai ragione ma in un normale contesto avrei chiesto anche i danni. Visto che ne ho avuti e fisici e alla moto.
    Invece ho voluto soprassedere credendo ad un semplice accordo tra le parti.
    Non credo sia un reato mettersi d’accordo, come in altri mille incidenti.
    Invece il sistema ha voluto creare un casus sul nulla.
    Al di la della condanna sproporzionata, c’è di mezzo la vita di una persona (la mia) che si ritrova con un grave danno alla propria vita lavorativa e personale.
    Che cosa c’entra oltre modo la patente?
    mica ho commesso reati del codice stradale a parte l’invenzione di omissione di soccorso.
    E comunque la legge non è chiara e andrebbe interpretata caso per caso e non applicata a prescindere.
    Se ora lo stato ci si mette di mezzo d’ ufficio nella vita personale o nelle diatribe allora siam messi proprio male.
    Se non son stato denunciato dalla persona coinvolta ne ho torto riguardo l’incidente, che bisogno c’è di condannarmi per forza?
    Io combatto per principio e per natura

  10. 30
    Fabio -

    quello che mi rode è:
    sono una persona corretta, metto la freccia quando entro nella rotatoria e la metto sempre.
    Vado piano perché non ho fretta, appena vedo un pedone sulle strisce mi fermo per farlo passare, dono anche il sangue e mi ritrovo vittima di questa mostruosità?
    MA DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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