Vi giuro mi sembra di essere un alieno.
Il 99% della gente che conosco tradisce tranquillamente la loro fidanzata o fidanzato.
Uomini e donne indistintamente. Mariti, mogli.
Anche conoscenti e non amici, tradiscono come bere un bicchiere d’acqua.
Boh. A me sembra di essere matto. Quando parlo di sincerità nella coppia tutti mi guardano come fossi PAZZO.
Gli uomini: le donne vanno solo sco..... Perchè sono bugiarde, traditrici. Non vanno capite.
Le donne: gli uomini ? pensano solo a sco..... Basta un bel culo…e tac…non sarebbero niente senza noi donne.
Poi per quello che mi rendo conto, gli uomini sono bugiardi, sì, ma non come le donne. Le donne riescono ad essere subdole anche con altre donne. Gli uomini invece tendono di meno a nascondere i loro tradimenti, anzi spesso se ne vantano con altri uomini.
Ora, io non voglio fare il moralista. Io da ragazzino (17-18 anni) tradivo la persona che mi amava. Quando lei fece lo stesso la mia vita cambiò totalmente.
Ora io quando mi guardo allo specchio voglio vedere una persona sincera, pulita. Prendere in giro chi ci ama è l’atto più meschino che si possa fare.
Vuoi scoparti il mondo ? Mitico ! Hai la mia approvazione. Ma come si fa a prendere per il culo chi ci ama ? Come ? Come si fa a guardare quella persona negli occhi..dire “ti amo” (un “ti amo” più finto che mai quindi), mentre pochi secondi fa si stava scopando con un altro/a ?
Come ? Ma i sentimenti veri dove ..… sono finiti ?
Ma che ..… sta succedendo ?
Cosa .… mi sono perso ?
Come ….. sono svolto io ?
Sono un .… di alieno ?
Ora, io capisco che stare con i piedi in diversi scarpe fa comodo. Per carità.
Ma nulla vieta di lasciare la persona che abbiamo davanti, per suo rispetto, se vogliamo fare tutt’altro.
Ok, ho capito. Lo so. Non è facile. Magari se ci sono figli di mezzo…se l’amore è finito…paura di dare dispiacere..etc…sìsì certo… .vero…
tutto vero….va bene…e va bene così.
infatti non ho neanche capito del perchè stia scrivendo queste 4 righe di sfogo del ..… .
che tristezza, sinceramente. Anzi no. La sincerità non esiste, quindi:
che tristezza.
@maria grazia non è propriamente un hobby direi più uno stile di vita.
Se avrò modo ti racconterò gli sviluppi.
@Golem, sarei la Madre di tutti i Venti 😉
si Cassandra, ho visitato anche il sito che hai riportato sull’ argomento in un altro thread. Davvero molto interessante! e credo sia anche un’ ottima alternativa per tutte quelle persone che vorrebbero lasciare la famiglia d’ origine ma non hanno i mezzi per poterlo fare.
Madre di una famiglia numerosa.
si va OT di brutto e nessuno si lamenta, noto! Bello! Adoro l’anarchia!
Maria grazia, magari puoi trovare un’idea anche per te in quei due siti.
Io i mezzi li ho ma non trovo più senso in nulla. Potrei viaggiare e spendere ma non me ne frega un ciufolo, mi credi?
Proprio ZERO.
Sono attratta dalla Terra, dalle erbe dei campi, i fiori, l’apicoltura. Ho sempre sognato una fattoria ed invece fino ora sono stata inchiodata in città.
La comunità poi, ti obbliga a confrontarti con persone diversissime e ad appianare certi spigoli… non è mica facile! Però è divertente 🙂
Golem: il mio anello preferito, che porto sempre al dito mignolo, rappresenta, su base di nera, una stella a otto punte di brillanti… la Rosa dei Venti, la Dea Madre… adoro la simbologia! Mi trasmette oltre le parole.
Vedi che qualcuno aveva intuito che eri in sintonia coi “Venti”? Very good.
Cassandra, pensa che subito dopo aver guardato i siti che hai postato, ho detto chiaro e tondo a mia madre che se non dovessi realizzare i miei “sogni di gloria”, vedrà anche me in una di queste comuni! Di certo non finirò di nuovo in qualche monolocale di una grande città, per abitare nel quale bisogna pagare un affitto stellare che ti impone ritmi di lavoro da vera e propria schiavitù. Tra l’ altro, tra le mie idee per una vita “alternativa”, c’è sempre stata anche quella di coltivare ortaggi e produrre conserve di salse, frutta e verdura biologica, solo che avrei dovuto riuscire a convincere i miei, che avevano sia i mezzi che le competenze per realizzare un progetto di questo tipo. Ma loro non hanno mai voluto saperne. Per i figli avevano in testa solo una cosa: il mito del posto fisso ( che non esiste più ) e così è andata come è andata. cioè a ramengo 🙂
“confrontarti con persone diversissime e ad appianare certi spigoli… non è mica facile! Però è divertente :)”
e sopratutto ti fa CRESCERE. cosa che, ad alcuni, non succederà MAI.
Maria grazia, bellissima l’idea delle conserve!
Lascia perdere i genitori o non ti scolli più!
Di dove sei? Sicuramente c’è qualcosa nella tua zona da frequentare a tempo perso… e poi decidi con calma!
Cassandra, avevo pensato ai miei genitori perchè loro provenivano da una famiglia contadina e di queste cose ne capiscono, e inoltre mio padre sapeva fare una salsa di pomodoro spettacolare, con un procedimento specifico che è difficile replicare se sei inesperto. Gli avevo proposto di farne un commercio perchè tutti quelli a cui la facevo assaggiare mi chiedevano di vendergliene una partita. e inoltre, avendo noi una villetta con un giardino molto spazioso che si presta a questo tipo di produzione, sarebbe stato l’ ideale. Ma i miei non hanno mai avuto una mentalità imprenditoriale e non se n’è mai fatto nulla, e trovare i mezzi logistici altrove non è semplice se non hai soldi o agganci. adesso poi che mio padre non c’è più ( è deceduto nel 2012 per un tumore ) non ne parliamo proprio. Mia madre svogliata e timorosa dei cambiamenti com’è non si metterebbe mai lì a tentare di fare una cosa del genere. Ma d’ altra parte forse è stato meglio così.. quando si hanno caratteri diversi e visioni troppo contrastanti, non è mai una buona idea iniziare un’ attività insieme.
Se sei veneta siamo molto vicine, mi informerò su quello che tu dici 🙂
infatti… i genitori frenano, vuoi per età, vuoi per eogoismo, pure mio padre!!!
fffffffffffffffffffffff