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Gazzettino Online

di bonaerense

Posso inserire una critica in questa bella rubrica, quasi esclusivamente di teneri cuori infranti ? Posso dire che l’edizione on-line del Gazzettino è davvero molto povera, con limiti di tempo e senza alcuna foto ? Altri giornali nazionali sono ben diversi. Corriere, Stampa, Repubblica, Unità ecc., portano foto, video, vignette. Altri, come Messaggero, Foglio, ecc. sono ancora migliori. Molti giornali stranieri (perfino del cosiddetto terzo modo) mostrano l’edizione stampata. La si può leggere a tutte le ore come se la si avesse davanti ed addirittura sfogliarne le pagine. Mi pare che il nostro caro “Quotidiano del Nord-Est” non sia all’altezza. A quando un cambiamento ?

Lettera pubblicata il 2 Dicembre 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 28 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    silvana_1980 -

    Parere mio (lettrice da anni del gazzettino in cartaceo, ma tecnicamente non ho proprio idea di come lavorino là dentro): il Gazzettino secondo me si sente ancora troppo veneto per aprirsi all’Italia intera, è nato e crescito come un giornale locale con edizioni tuttora distinte per Venezia, Treviso, Padova, Belluno e poco più…può darsi che un giorno decida di essere un pò meno locale e un pò più Italiano…ma vedo quella data ancora lontana sai

  2. 2
    donatella -

    sono una signira che vive avenezia separata con due bambini,ieri sera mio figlio grande mi ha chiesto di andare a mangiare una pizza eravamo in campo santa maria formosa e allora ci siamo fremati alla pizzeria al burchello insomma e possibile che due pizze una birra media una bottiglia di acqua e un caffe mi sono costati cinquanta euro venezia e proprio una vergogna

  3. 3
    simonetta -

    Perchè non avviate una campagna contro l’albero naturale prima delle feste natalizie?
    Trovo sia una vergogna che ogni anno a Venezia ( credo anche in tutte le città d’Italia) per le feste di natale vengano distribuiti nelle scuole degli abeti che poco dopo moriranno. Non solo è una spesa annuale, ma è anche una pena per quelle povere piante di cui, tra le altre, avremmo tanto bisogno per depurare l’aria!
    Sarebbe più semplice rifornire scuole, uffici conunali, ecc. di alberi di plastica che verrebbero riposti di anno in anno.
    Anzi, sotto le feste, dovrebbe essere vietata la vendita di alberi naturali per le strade, così solo chi è realmente interessato a piantare un abete si rivolgerà ai vivai.
    Questa sarebbe una campagna civile! Potreste sollecitare qualche associazione per la difesa dell’ambiente a fare una petizione con raccolta di firme, così almeno il prossimo anno non avverà lo scempio. Grazie

  4. 4
    roberto -

    salve sono roberto del comune di vedelago,vi scrivo per la distribuzione porta a porta del volantinaggio di supermercati,centri commerciali ecc. ogni giorno
    sia al mattino che al pomeriggio trovo la cassetta delle lettere che si sta strozzando da quanta carta le viene fatta ingoiare, all’esterno della casseta e’ scritto
    in varie lingue e ben evidenziato con stampa a colori che e’ assolutamente e’ vietato e proibito introdurre qualsiasi informazione pubblicitaria, ho scritto alla
    prima societa’ che ho avuto l’occasione di prendere nota del nome che e’ impresso sulla casacca del personale che distribuisce,dicendo che non osservano
    quello che c’e’ scritto all’esterno della cassetta e che ogni giorno devo pulire e portarmi il cartaceo a casa e quando trovano la cassetta piena appoggiano sopra
    al muretto, non solo questo ma ho avuto dei danni su corrispondenza inviatami da un ente pubblico con documentazione molto importante,perche’ la pubbli
    cita’ inserita dopo il passaggio del postino a fatto si che in quel qiorno dopo l’arrivo di un temporale e’ entrata l’acqua perche’ i volantini sono stati infilati in
    maniera inclinati a spiovere cosi si sono bagnati i documenti. sulla lettera ho scritto al responsabile della ditribuzione di istruire il personale perche’ la cassetta
    delle lettere e’ di mia proprieta’ e stanno violando la mia privacy. il responsabile mi ha risposto che prendera’ provvedimenti e fara’ dei controlli vedremo.
    ho controllato il volantinaggio che mi e’ stato recapitato ma in nessuno di questi c’e’ scritto la societa’ che distribuisce perche’ in caso di danni ed il continuo
    inserimento del volantinaggio nonostante c’e’ scritto che e’ vietato e proibito, denuncio il supermercato, il centro commerciale ecc. ecc….. o la societa’ che
    distribuisce ” si ma non c’e’ scritto ” e sicuramente non posso girare le aziende che commissionano la pubblicita’ se devo fare una denuncia, assolutamente
    devono rendere visibile chi e’ la societa’ che distribuisce. grazie

  5. 5
    sonia bevilacqua -

    gentile Direttore La informo di quanto segue: in tempi di ristretezze economiche,assisto a un fatto che mi fà pensare, la casa dove abito confina con una scuola media statale,l’estate scorsa un’impresa ha eseguito il rifacimento della copertura del tetto, finendo i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico, ora da 20 giorni circa un’altra impresa li sta rifacendo, ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto che”sono stati fatti male” ALTRO DENARO PUBBLICO CHE VA SPRECATO.
    Mi chiedo non ci sono responsabili per questi sprechi? luci esterne lasciate accese giorno e notte ecc. ecc.
    mi immagino che questo sfogo serva a poco ma spero che lo pubblicate, una goccia nell’oceano, grazie saluti Sonia

  6. 6
    raffaele -

    sono andato a farmi fare un preventivo per assicurare la macchina all’ITAS ASSICURAZIONI e mi hanno detto che non mi fanno l’assicurazione perche sono del sud e noi del sud facciamo le truffe.vi sembra giusto?

  7. 7
    lucy -

    oggi ho letto un articolo che mi ha dato da pensare.parlo dell articolo su via ortona.è completamente falso.io dico ma un giornalista non dovrebbe informarsi prima di scrivere qualcosa?finchè non si è coinvolti si pensa che un giornale dica più o meno la verità.oltretutto a scrivere cose non vere penso che ci rimetta il giornale perchè in un paese come borbiago ci si conosce e si sa come sono le persone.parlare di faida dove ci sono solo persone oneste che fino a qualche anno fa non avevano nessun problema mi sembra esagerato.mi sembra che una persona pssa inventarsi qualsiasi cosa e viene scritta.mi dispiace constatare tutto questo.io ero una che leggeva il gazzettino ma mi dispiace adesso basta!!!!

  8. 8
    Isaia -

    Mamma và in vacanza e parcheggia figlia 13enne all’ U.E.P.E. Uffici di Esecuzione Penale Esterna

    Buongiorno, ho vissuto un’esperienza, una delle tante da padre separato, che voglio raccontare non solo per l’aspetto kafkiano ma perché ancora una volta dimostra come vanno le cose in Italia.
    Lunedì mattina (oggi) mi aspetto che la ex moglie accompagni la figlia al maneggio così che io possa andarla a prendere dopo la lezione, c’era stato un problema con le vacanze e per evitare che perdesse la lezione, anche perché è un sacrificio non indifferente, ero disposto a fare come si dice “le corse”. Ebbene sono dovuto andarla a prendere all’ U.E.P.E. (uffici di esecuzione penale esterna) dove lavora la sorella della ex moglie e dove la mamma l’aveva lasciata prima di partire per le vacanze con gli amici.
    A nulla sono valsi sms e telefonate, il ricordare che la ragazzina doveva andare dal medico, che ero dall’altra parte della città e che ero stato avvisato all’ultimo momento mentre ero in coda in un ufficio postale. Comunque alla fine mia figlia è arrivata puntuale alla lezione, la mamma è partita per le vacanze con gli amici e il papà separato è ….. già, e il papà? Il papà ancora una volta ha fatto quello che fanno tutti i papà separati: si fanno in quattro per i figli sempre e comunque, anche contro le cattiverie delle ex e di certi parenti sempre pronti a “dare una mano”. Ma il Ministero della Giustizia sta a guardare?

  9. 9
    daniela -

    buongiorno, sono indignata nell’aver assistito mercoledì sera, in passeggiata nel centro di caorle, all’ applcazione di multa da parte dei vigili del luogo ad un artista di strada che si limitava a fare il mimo con eleganza e dignità, ricevendo pochi spiccioli di offerta da “veramente” pochi passanti, tra l’altro davanti agli occhi dei bambini ai quali non simo stati in grado di dare una spiegazione. Intanto numerosi servizi privati quali creperie e simili consegnano prodotti uno dietro l’altro senza l’emissione dello scontrino fiscale: eravamo in dodici in coda per uno yogurt gelato soft e nessuno ha ricevuto lo scontrino sull’aquisto, e mi parevanoo pure tranquilli del proprio operato. E che dire di tutti i vù cumprà che continuano a girare per le spiagge? Grazie e Distinti Saluti.

  10. 10
    maria piacentini -

    Sono una vogherese che tempo fa lessi un articolo firmato dal prof Alberto Giannino cui avete dato molta visibilità e spazio ,incuranti dell’offesa arrecata ai vogheresi che sono fieri del loro ospedale e della professionalità dei loro medici , specie del P.S. Chiedo se ora che è stato arrestato con una accusa infamante,avete dato alla notizia altrettanta evidenza.Grazie dell’ospitalità e distinti saluti.

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