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La fine di un uomo

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Salve direttore,
ho 45 anni ed insieme con la mia famiglia abbiamo un hotel ristorante. Le cose non vanno così bene come si potrebbe pensare. Il covid ha eroso tutto. Non solo a livello economico ma anche al livello sociale ed affettivo. Per quanto riguarda l economico, ho poco da dire, è sotto gli occhi di tutti (quelli che vogliono vedere), non si lavora da più di un anno con una piccola eccezione nel mese di agosto dove il fatturato è sceso solo di una piccola percentuale, e negli altri mesi le entrate rasentano lo zero ma i costi fissi e le tasse rimangono invariate. Non posso dire di non avere di cosa mangiare perché non è vero, ma non credo sia giusto dover dar fondo ai risparmi per poter vivere con uno stato totalmente assente che quando c’è da prendere prende, quando c’è da dare ti abbandona!
Invece il rapporto affettivo e sociale, grazie sempre al covid, ha fatto un passo avanti e dal ciglio del burrone stiamo precipitando di sotto. I rapporti familiari sono diventati insostenibili, il lavoro nobilita l’uomo e se non lavora viene assalito da pensieri e nervosismo che ti distoglie dalla retta via ed inizi a discutere per cose futili che diventano enormi e problemi seri che diventano insormontabili. Poi considerando che i miei genitori non sono più così giovani ed i miei fratelli non hanno un rapporto così idilliaco con me, direi che, per rimanere in tema, la zuppa è servita.. Non ho voglia di scrivere i particolari della mia storia, ma volevo solo raccontarvi che questa epidemia mi ha ucciso ben due volte.
Grazie direttore

Lettera pubblicata il 1 Maggio 2021. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Famiglia - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    nikolas -

    Mi associo alla triste constatazione e ti porto tutta la mia solidarietà, per quanto possa servire.
    Per una qualche ragione, a me sconosciuta, un uomo non può stare troppo tempo senza portare soldi a casa.
    Per un uomo non conta quanto possa aver fatto in passato, conta solo quello che riesce a fare di recente. E purtroppo il presente non gioca a suo favore.
    Vabbè, si supererà anche questa.. 😉

  2. 2
    nip56 -

    zefiro
    la tua lettera è il riassunto di come stanno vivendo moltissime famiglie di Italiani che vivono del proprio lavoro. la società ha avuto un crollo di valori che uniti alla distruzione della economia stanno facendo fallire molte attività mettendo in contrasto anche i rapporti con la famiglia. Perché tutto questo??? Eravamo la quarta potenza industriale ma con l’entrata nell’Euro è iniziato il declino del popolo italiano. I nostri governi che si sono succeduti sono tutti colpevoli di aver asservito ad altri padroni senza fare gli interessi degli Italiani. Ti sono vicino per la tua situazione ma personalmente non vedo spiragli per uscire da questo vortice ma comunque è in atto il risveglio di tanti cittadini.

  3. 3
    Eugen79 -

    Zefiro, tieni la botta, vedrai che con i vaccini si riprenderà a vivere. Hai già visto che quel mese di agosto hai lavorato a bomba: vuol dire che l’erosione a livello economico è artificiale: la gente vuole ancora ciò che offri, ma una legge glielo impedisce. Più che altro, sei tu quello che 6 anni fa stava in para perché allontanato dalla tipa dopo che ti aveva accettato la proposta di matrimonio? Raccontaci gli sviluppi!

  4. 4
    Angwhy -

    Un altro che ha capito tutto, di che legge parli? non c’è nessuna legge, solo atti amministrativi già dichiarati illegittimi ed anticostituzionali da diverse sentenze.l’hanno fatta franca fino ad ora grazie alla disinformazione e per avere abilmente paralizzato l’intero sistema

  5. 5
    Gabriele -

    Hai scritto questa lettera, il che significa che sei una persona piena di risorse, ti racconto una storia, due topolini, caddero nel latte, uno impietrito dalla paura rimase fermo, quindi annegò, l’altro che non sapeva nuotare continuava a muoversi con tutta la forza che disponeva, ed il latte diventò burro, riuscendo ad emergere e salvandosi.
    Ti posso capire benissimo, parli con un ragazzo che da 15 mesi, non lavora, e non dà sfogo alle proprie passioni che sono il canto e il ballo Hip Hop, mi è rimasto lo studio, a distanza, pagata di tasca propria, tra l’altro.
    Il mio suggerimento è quello di non aspettarti niente da nessuno, rifletti un momento, quando stavi in quella quotidianità della tua attività il fatturato era così scontato? Io non credo.
    Hai delle competenze ed esperienze che nessuno ha, e non devi di certo aspettare che arrivi il momento di riaprire il tuo albergo così come facevi prima del Covid, perché quel momento credo sia lungi dall’arrivare.

  6. 6
    Gabriele -

    Però, puoi comportarti come il topolino che ha trasformato il latte in burro, hai delle competenze possibile che tu le possa spendere solo nel tuo albergo? Non c’è un luogo nel tuo comune che ti si possa dare in concessione, per farne una stazione di ristoro e relax? Tipo servizio e possibilità di sedersi a leggere un libro al parco? C’è qualcuno nella tua città o nel tuo paese, con il quale puoi socializzare questo tuo stato d’animo? Intendo colleghi? Di modo da potervi organizzare insieme?
    Si dice sempre riqualificare i parchi, le periferie, e adesso che c’è la scusa perché non aiutare questi titolari, in una sorta di “riconversione”? Visto che comunque le competenze e le conoscenze le avete, sfruttatele…

  7. 7
    Paolo Grande (life & business coach) -

    Caro Zefiro, il periodo che abbiamo passato non è stato facile e restano ancora tanti problemi da risolvere, che portano strascichi nelle aziende e nelle famiglie (a maggior ragione quando i due aspetti sono collegati).
    Dalla tua lettera emerge però che hai analizzato la situazione e hai un’idea delle cause, il che mi pare un ottimo punto di partenza.
    Dal momento che le migliori soluzioni non “si danno” ma “si costruiscono”, perché devono essere veramente adatte alle persone, ti chiedo: una volta accusato il colpo per la situazione, cosa vuoi ottenere? Vale per i rapporti in famiglia, che si possono migliorare, per la gestione della vostra azienda, che ci auguriamo benefici della “ripartenza”, o per costruirsi nuove possibilità lavorative…
    Del resto la brutta situazione passata potrebbe avere insegnato qualcosa, potrebbe aver messo anche in luce delle risorse buone per il dopo. Cosa puoi mettere insieme tra risorse precedenti o scoperte di recente e risultati che vorresti ottenere?

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