Buongiorno a tutti, sono appena arrivato nel sito. Mi rivolgo a voi perché vorrei pareri anche dalle donne e un parere dagli altri uomini magari sofferenti dello stesso problema. Fin da quando ero piccolo (ora ho 30 anni, 31 tra un mese) ho sofferto di eiaculazione precoce, cosa che ha sempre condizionato la mia vita. Infatti non ho mai avuto una fidanzata ma solo qualche breve avventura finita quasi subito probabilmente per il mio problema (non riuscire a soddisfare una donna vuol dire essere inutile sessualmente parlando). Ho sempre avuto il timore di avvicinarmi ad una ragazza per paura di fare una brutta figura, perché in questa società chi soffre di questa malattia viene preso in giro come se fosse una cosa che ci scegliamo noi. Questo mi ha portato una solitudine interiore enorme, perché non ho mai potuto amare una donna, condividere con lei i miei pensieri, il mio tempo e i miei sentimenti. Mi sento incompleto, solo, uomo a metà. Prima ero considerato un ragazzo anonimo e un po’ sfigato (quello che viene totalmente ignorato dalle donne insomma), ma adesso il mio aspetto è cambiato, come il mio look e il mio modo di essere. Adesso sono considerato un bel ragazzo e mi ritrovo con tante ragazze che mi fanno il filo o che ci provano sfacciatamente (cose a cui non sono abituato), ragazze bellissime che mai avrei immaginato di poter anche solo salutare 10 anni fa. Ciò mi fa soffrire ancora di più, perché ho così tante possibilità ma non sono all’altezza. Non lo so perché ma le donne credono che io sia un gran Casanova, un tombeur de femmes e questa aspettativa che hanno su di me peggiora tutto, perché in realtà sono un uomo inutile a letto e la delusione è maggiore quando ti aspetti tanto. Questo mi sta portando a diventare asociale, perché non voglio che le ragazze mi si avvicinino, per non soffrire. Ne ho allontanate talmente tante che prima o poi la gente penserà che sono gay. Sto male perché ho voglia di amare una donna, di farla divertire, di far entrare nel mio cuore un’altra persona ed entrare nel suo. Vorrei essere importante per qualcuno. C’è tanta passione in me, ma il corpo non mi segue e questo mi fa malissimo.
Ho consultato andrologi, psicologi e nessuno ha saputo risolvere nulla. Anzi, adesso l’ansia mi ha portato pure qualche problema a mantenere la completa erezione. Ho provato con farmaci, terapie psicologiche ma niente. Sono un uomo “veloce”. A quanto pare è un problema che uno si porta nella tomba, ma io voglio vivere, voglio fare quello che tutto il resto dell’umanità fa senza problemi. È una cosa così naturale e istintiva. Perché a me è stata preclusa? Questo mi porta uno stress e un’angoscia indescrivibile. Mi ritrovo a 30 anni senza un briciolo di esperienza con le donne. Sono sicuro che scapperebbero tutte anche adesso, come è successo in passato. Non posso dare torto dopotutto. È una cosa che quasi chiunque riesce a fare, quindi perché condannarsi con uno che in un minuto (se va bene) ha già finito? Si dice che “finché c’è lingua e dito l’uomo non è mai finito”, ma sono sciocchezze. La donna se ne va prima o poi, perché casualmente si innamora di qualcuno che riesce a soddisfarla, anche se poi è una testa di c.....
Non so che fare. Mi sento troppo solo. Vorrei una vita normale.
Per il resto tocca fortificarsi, riuscire a imporsi nel mondo con le proprie idee consapevoli del fatto che queste incomprensioni (che possono colmarsi per un colpo del destino, anche se c’è chi non abbassa la testa neanche davanti al successo, e anche questa, per certi aspetti, potrebbe essere una buona cosa perché non siamo solo dei tipi umani, dei personaggi della crisi) generano stati d’animo che nell’immediato rendono tristi e melanconici. Certamente non abbiamo sempre fa fede per poterli superare. Quando non abbiamo la fede ci viene incontro l’orgoglio che a volte fa commettere degli sbagli. Ma anche sbagliando s’impara quando non si confonde l’emarginazione socio economica con la malattia.
Ciao Roby, volevo solamente non farti sentire come se il macigno fosse solo il tuo. Può essere che la tua sia ansia da prestazione, cioè sei talmente agitato e talmente votato all’amplesso da durare un minuto. Non per farmi i ca**i tuoi, ma uno stratagemma valido oltre agli esercizi del pavimento pelvico, può essere anche quello di masturbarsi prima del rapporto, solo che funziona ovviamente sapendo quando avviene. Il mio consiglio è quello comunque di parlarne, come vedi io non ti sto giudicando e tantomeno deridendo, perchè sarebbe da idioti immaturi
Oppure potresti provare a “modulare” la penetrazione. Mi spiego all’uomo, piace praticamente mantenere sempre il ritmo della penetrazione, alla donna piacerebbe che fosse variato almeno un pò, se mantieni costante il ritmo, e poi quando stai per arrivare acceleri di brutto (uomini non negate, sappiamo che tutti che siamo dei Trapani insensibili) allora tutto si esaurisce in un minuto. Ma se invece rallentassi, ti prendi tutto il tempo, cambiando posizione ecc., alle donne piace molto essere accarezzate ed essere guardate. L’uomo ha la tendenza purtroppo, a non ascoltare la donna anche nel sesso, io ti consiglio di variare il ritmo, rallentando, ed evitando, di accelerare di brutto solo perchè TU(uomo) stai arrivando
Ciao.
Risposta a Angwhy: ho preso un antipressivo tradizionale e uno specifico per trattare l’eiaculazione precoce, il Priligy. L’unico effetto che hanno avuto è stato quello di farmi calare la libido e perdere o non riuscire a raggiungere la completa erezione.
Ho provato in molte situazioni diverse ma sono sempre “puntuale”. 🙁
Risposta a Michelle: capisco che leggendomi sembra che io punto solo a quello ma parlando di questo problema è normale che devo parlare di sesso. Quando ancora cercavo di conoscere ragazze il sesso era l’ultima cosa a cui pensavo anzi cercavo di rinviare più possibile il fatidico momento della mia umiliazione. Cercavo di godere della loro presenza, di condividere gli interessi, speravo che apprezzassero quello che sono ancora prima di arrivare al sesso, in modo da non fuggire via. Ho frequentato una stupenda ragazza per un mese o poco più. Era sensibile, sveglia e avevamo molti interessi in comune. Già dalla seconda settimana ho dovuto schivare il sesso un sacco di volte, ma quando è capitato poi lei è cambiata e dopo un po’ non ci siano visti più.
Risposta a Michelle (2): vorrei essere apprezzato per la mia personalità, ma il sesso è una cosa importante in un rapporto e se non c’è o non è un granché, prima o poi la donna se ne va (confermato con l’esperienza e da tanti ragazzi col mio stesso disturbo). Dire che non conta è negare la verità.
Risposta a Christian: ho consultato 3 andrologi diversi e 2 psicologi. Come detto a anghwy, ho preso un antidepressivo generico e il Priligy, che è un antidepressivo studiato per questo problema, ma non ha funzionato.
Risposta a niente di più semplice: ho letto della lidocaina, ma è poco pratica e se funziona come i preservativi ritardanti è anche deleteria (so che non si sente più nulla e se uno ha la libido bassa perde l’erezione). Sulla marijuana non sapevo, ma non vorrei ricorrere a droghe.
Sulla fleshlight ci avevo pensato (anche se ne conoscevo un’altra), ma non credo che sia molto diversa dalla normale masturbazione manuale (dove a volte sono anche più veloce).
Risposta a Rossella: non so forse non capisco io, ma non riesco a trovare nella tua risposta un nesso con l’argomento, forse solo in parte. Scusa, probabilmente è un limite mio ma in questo periodo mi sento un po’ confuso.
Risposta a Gabriele: no no ho capito, tranquillo. Era per farti capire che io lo sento come un macigno anche se a qualcuno potrebbe non sembrare tale e credere che io esagero un po’ nel dargli tutta questa importanza. Le soluzioni da te consigliate le ho provate. Masturbarmi prima mi faceva guadagnare qualche secondo, ma a lungo andare mi faceva perdere il desiderio e poi non è proprio pratico doversi masturbare ogni volta. Sul modulare la penetrazione si tratterebbe di cambiare posizione ogni 10 secondi e comunque così facendo non è che mi aiutasse molto.
Non so se consigliartelo o meno, ma io da quando sono stato circonciso, a 23 anni per problemi legati a fimosi, ho perso gran parte della sensibilità sul glande con conseguenze sia piacevoli che spiacevoli, almeno nel mio caso.. mi spiego meglio, adesso soffro del tuo problema opposto, ovvero duro.. e anche troppo, mentre prima dell’operazione ero normale. Niente da ridire sulla circoncisione che è andata a buon fine, mi ha facilitato la vita e le mie amiche sembrano decisamente apprezzare però cosi come tu ti sforzi di durare di più, io devo sforzarmi a venire eheh
Non posso garantirti che avrai gli stessi esiti ma facci un pensiero e parlane col tuo andrologo. Se tutto va male puoi giocarti quest’ultima carta
@ Roby Lupo solitario:
Certo capisco la tua mentalità e non mi sento di contraddirti.
Allora la fleshlight è totalmente diversa dalla masturbazione convenzionale. Difatti per le senzazioni che ti da è per il 95% identica alla penetrazione vaginale.
Assicurati di scegliere una “Stamina training unit”, progettatta proprio per questi problemini maschili.
Per quando riguarda la marijuana, io la vedo più come un medicamento che una droga, dipende dall’ uso che ne fai. Difatti mi fido più della natura che della chimica. Ognuno, come detto, ha il suo credo.
Sappi che: Usando THC (vasodilatatore), nelle giuste dosi, non perderai mai più un’erezione. Bensì il tuo pezzo migliore rimarrà sempre perfettamente eretto, quasi da scoppiare. Essendo un poco intorpidito pure lui, non sarà più così sensibile. Potrai conseguentemente pilotare l’orgasmo un pò come ti pare, nel senso che sarai padrone di te stesso, come pure dell’ orgasmo delle donne che ti capiteranno tra le grinfie.
La lidocaina è vero, se è troppo concentrata ti fa perdere tutto. Però è comunque valida.
Roby-lonewolf non mi é affatto sembrato che pensassi solo a quello, ovvio che stai espondendo la situazione che ti preoccupa e che quindi l’argomento sia il sesso. Io intendevo solo dire che ci sono ragazze sensibili e intelligenti che sicuramente ti farebbero sentire meglio anche in quel senso. Con la ragazza di cui hai parlato hai schivato il sesso.. Invece se ti sentivi a tuo agio con lei credo sia inevitabile vivere l’esperienza e che lei sia comprensiva..
Io ho risolto il problema consentendo alle donne di masturbarsi sul mio pene senza penetrazione ma bisogna essere dotati, stando io sotto e loro sopra, sollecitando loro inoltre l’ano e i seni. Quando raggiungono il culmine dell’orgasmo le giro e do loro la botta finale con penetrazione.In questo modo un rapporto può durare anche 20 minuti.