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Ecco quello che hai fatto!

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Lettera pubblicata il 4 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 32 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    Raffaele -

    Prego L…y, eheheh!

  2. 22
    Ant062 -

    Girovagando per il web ho trovato questa poesia (anonimo)

    “Dopo un pò impari la sottile differenza
    tra tenere una mano ed imprigionare un ‘anima…
    E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno
    e la compagnia non è sicurezza …
    Ed inizi a imparare che i baci non sono dei contratti
    e i doni non sono promesse….
    Ed incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta
    e con gli occhi aperti, con la grazia di un adulto, non con il dolore di un bambino…
    E impari a costruire le tue strade oggi
    perchè il terreno di domani è troppo incerto per fare piani…
    Dopo un pò impari che il sole scotta se ne prendi troppo…
    Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima
    invece di aspettare che qualcuno ti porti fiori…
    E impari che puoi davvero sopportare,
    che sei davvero forte e che vivi davvero!”

  3. 23
    redmoussaief -

    xRaffaele: no L….y ma L….ii.(questo perlomeno nn è un errore) Un saluto.

  4. 24
    silvana_1980 -

    Red, ora però lo sai: hai imparato la lezione e comincerai ad apprezzare meglio chi non promette ma ti dimostra l’amore anche in silenzio, ed anche chi ha il coraggio di dirti delle brutte verità, di criticarti quando serve, perchè se lo fa vuol dire che ti vuole bene.

  5. 25
    redmoussaief -

    xAnto62: Grazie molto bella e significativa. (con il tempo ce la faremo) cmq. nn è anonima è di Veronica A. Shoffstall , scritta nel 1971. Ti abbraccio. R.

  6. 26
    Raganella3 -

    @redmoussaief Io forse sarò infelice per sempre nel tuo ricordo e poco potranno nuove storie, nuove emozioni, ma tu?

    Ancoraaaa? c’è questa forte tendenza di uomini e donne (più uomini che donne pero’) che quando una storia finisce male e vengono molto feriti, si chiudono a riccio verso altre persone e si convertono all'”ateismo dei sentimenti”. Quando non addirittura scelgono di far pagare il male ricevuto a qualche innocente che si affeziona a loro: Non è il tuo caso, redmoussaief ma mi riferisco ad altre storie che ho letto qui su lettere.

    Comunque, io dico: mettete da parte il passato, non fate i vittimisti, imparate dai vostri errori e state per un po’ – 4, 5 mesi mica anni!- da soli per assimilare il colpo ricevuto. Dopodichè, rendetevi pronti a vivere un nuovo, piu’ consapevole e piu’ grande amore. Magari stavolta scegliendo una persona piu’ affine a voi. E soprattutto: una persona totalmente DIVERSA dal/dalla vostro/a ex! Sì, perche’ alcuni hanno anche questa tendenza inconscia – ma deleteria – a cercare qualcuno che ricordi un po’ il precedente partner.
    Insomma, invece che dire “poco potranno nuovi amori” (della serie: mi do’ la zappa sui piedi da solo :D, cominciate a pensare “faccio tesoro del passato e mi preparo meglio per il futuro”.
    Questo significa crescere e, probabilmente, anche avere maggiore possibilita’ di sentirsi appagati nella propria vita. Perche’, checchè se ne dica, nessuno basta a se stesso: ognuno nasce col desiderio di condividere. Il problema è che oggi c’è troppo egoismo: l’eco dell’ “io” è continuo e invadente (perchè io sono così, perchè io non voglio, perchè io non posso ecc.ecc.). Così l'”io” e il “tu”, troppo concentrati su se stessi, non si incontrano e non si forma mai un “noi”.
    E pero’ l’amore non è altro che un “io” e un “tu” che si uniscono per formare un “noi”, ognuno con la propria identita’, ognuno con la propria ricchezza.
    E’ questo il tipo d’amore che puo’ rendere davvero felici perche’ è davvero voler bene ma un bene comune.
    Ma comincio a pensare che molta gente ami crogiolarsi nella tristezza lamentosa, forse è un atteggiamento piu’ comodo per non correre il rischio di prendere in mano la propria vita.
    E, stando così le cose, potrebbe passarvi accanto anche un tesoro particolare e voi neanche ve ne accorgereste perchè magari troppo impegnati a dire “io, io, io” 😀
    Per quanto mi riguarda – altrimenti sembra che mi metto su un piedistallo sentendomi estranea a come va il mondo – vi dico anche di me: sto elaborando la mia sconfitta sentimentale, sto ricostruendo la mia vita ma non ho smesso di credere in quello in cui ho sempre creduto. Che esistono persone affini e speciali e che possono incontrarsi e, col dovuto impegno e attitudine, andare avanti anche tutta la vita.
    Bisogna crederci, volerlo ardentemente perche’ si realizzi, lottare e imparare – e tanto – dalla vita!;)

    Bah, ora me ne vado a studiare un po’ le mie cose, tanto su sto sito si leggono sempre le solite storie…

  7. 27
    isabella.57 -

    Chiedo a voi perchè gli uomini non dicono apertamente che si sono stancati del rapporto, ma fanno di tutto per essere lasciati rendendosi insopportabili.
    Un amico sostiene che lo fa perchè lei non soffra per essere stata lasciata. A me sembra vigliaccheria…
    Bravo Red

  8. 28
    Christopher -

    Raganella3: è giusto quello che dici, ma credimi non è così facile, per niente.
    Quando si sta molto tempo con una persona, quello che si crea non è solo un amore, ma anche un senso di protezione/attaccamento enorme.

    Quando si è lasciati, rimane, all’inizio un vuoto incredibile. Si pensa a Lei/Lui tra le braccia di un’altro/a, si pensa a tutte quelle cose che prima Lei/Lui facevano solo con te…e che adesso faranno con altri/e…le espressioni….insomma tutto.
    Ho scoperto che questo è il meno. E’ il senso di protezione che non si può più esercitare che uccide. Perchè alla fine l’amore è anche quello, è voler bene allo stato puro.
    E’ vero, siamo singole entità, si nasce soli e si muore soli e ognuno ha la sua vita…però……però fa male, punto.
    E’ un dolore immenso, il più grande che un uomo/donna possa provare.
    Si rinasce, è vero, ma le ferite ci saranno sempre.
    Non so se abbia veramente senso amare così tanto.

  9. 29
    guerriero -

    Raganella3, bravissima.Concordo in toto

  10. 30
    redmoussaief -

    x Raganella3: Hai ragione bisogna reagire con forza e crescere e superare tutto. Ma magari con un pò di tempo.Nessuno di noi è perfetto, facciamo errori su errori ma siamo qui anche per capirli e cercare di migliorarci giorno x giorno. Non è “ateismo dei sentimenti ” pittosto fiducia nei sentimenti (sai dopo 10 anni..!).Cmq. sono d’accordo che bisogna sempre confrontarsi e voltare pagina.Per questo credo che la migliore cosa da fare sia il totale NO-Contact, anche se difficile.Ti abbraccio.
    x Christopher: Non possiamo farci niente. Abbiamo amato tanto perchè ci veniva naturale.Il tuo pensiero è di una persona molto sensibile, ed in quanto tali dobbiamo accettare tutte le conseguenze.Purtroppo. Ti consiglio di seguire la dritta di Raganella3. Non possiamo fare altro.Ne và della nostra vita, la nostra dignità, la nostra personalità e NIENTE e NESSUNO valgono di più.Un abbraccio.
    XIsabella57: garzie.

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