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Dovrei lasciarlo ma lo amo

di giuli89
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Giugno 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 129 commenti

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  1. 51
    markus -

    …E rispetto come sempre la tua idea, ma non posso assolutamente condividerti quando scrivi che “…di sentimenti oggi ce ne sono fin troppi, quasi tutti fasulli ma non più di ieri…”
    Basta che ti fai un giro tra le generazioni di quelli che oggi hanno 20/30 anni per renderti conto che ciò non è vero. Oggi le amicizie vivono di facebook e sono prettamente virtuali per cui inesistenti o quasi. Cosa che non accadeva nel passato dove molto spesso le amicizie si formavano nel reale e resistevano nel tempo.
    E se domani incontro la donna della mia vita (ma chi ti dice che non l’abbia già incontrata ?) non cambio assolutamente idea. Perché una rondine (anche se mia) non fa mai primavera.

    Camy, Golem,
    leggo solo adesso il post n. 39 di camy che evidentemente mi era sfuggito. Ti chiedo scusa Camy così come ho chiesto scusa a maria grazia per una situazione simile.
    Camy, io non conosco Golem, se non per aver letto più volte i suoi scritti in questo sito. Mi sembra, pur non conoscendolo nel reale, una brava persona. E per certi versi mi ci riconosco un po’ nel suo essere un po’ “mulo” come sostieni tu. Per quanto mi riguarda sto cercando di correggere questo mio difetto cercando di dedicare più tempo all’ascolto delle idee delle altre persone. Senza per questo perdere di vista la mia idea che, comunque, sono pronto a rivedere e a correggere.
    Per quanto riguarda la sua storia (parlo a Camy, ma anche a te Golem) anche a me “sembra” arrivare il messaggio che è arrivato a te. E che cioè Golem non accetta e mai accetterà nella sua testa il fatto che una donna come sua moglie possa aver davvero amato una persona “insulsa” come il portoghese. E per giustificare ciò si da delle “attenuanti” (ammesso che debbano essere date delle attenuanti) come il discorso della natura che impone certe scelte.
    Ergo: sua moglie donna in gamba e intelligente non poteva perdersi dietro ad un uomo (pagliaccio) del genere se non grazie ad un intervento non controllabile dal proprio cervello (istinto primordiale, arcaico e animale).
    Scusa Golem, magari sbaglio, ma questo è il messaggio che arriva.

  2. 52
    maria grazia -

    Vedi markus, parlando della mia storia, penso che ricondurre il tutto al semplice masochismo sia riduttivo. Senz’ altro, quando si vivono relazioni di questo tipo, c’è in noi un lato masochistico ma non credo sia il fattore preponderante che determina il protrarsi nel tempo di queste situazioni. Quegli elementi cui accennavi, coma la grande attrazione fisica, il coinvolgimento passionale, ecc… in realtà sono proprio fattori scatenati da moti istintivi. che faccia piacere o meno prenderne atto. Mettici inoltre che ci sono stati anche specifici elementi culturali e ambientali che mi avevano influenzata in questo senso. Infatti io vivevo in un paesino di mare dove c’è una mentalità ancora piuttosto ristretta, dove si pensa ancora che per una donna sia preferibile avere un solo uomo, anche se sbagliato, piuttosto che avere varie storie mentre si “cerca se stesse”. Allora ero una ragazza molto giovane e a quell’ età è facile che queste convinzioni nella tua testa trovino terreno fertile. Per la moglie di Golem credo sia stato lo stesso: “giustificare” una semplice attrazione sessuale rivestendola di quei “crismi” che l’ avrebbero resa socialmente più accettabile. E se avessi cominciato già da allora a capire tutte queste cose, forse da quella storia devastante ne sarei venuta fuori molto prima e in condizioni molto migliori! Anch’ io sono sicura che Golem, a suo tempo, ha posto a sua moglie la stessa domanda che mi hai posto tu:
    “Come facevi a rimanere legata a un soggetto del genere” ?
    E oggi anch’ io, come Golem, ho quelle risposte che ho cercato per anni. La “sindrome della crocerossina”, oltre all’ intensa attrazione sessuale, è uno dei fattori scatenanti di queste passioni folli e insensate, ma non il solo. Alla base, alla radice, ci sono sempre motivazioni più complesse e profonde. Prima tra tutte, il non aver ricevuto nella famiglia d’ origine ( cioè dai propri genitori ) quelle attenzioni e quelle “conferme” che avrebbero poi fatto di me, in età adulta, una donna forte, consapevole e strutturata. L’ essere stata sempre una figlia criticata e svalutata. Non so se sia così per TUTTE le donne che tendono agli amori sofferti. Ma per me è stato così.
    E comunque anch’ io a un certo punto, prima ancora che la storia finisse, ho preso atto che questa persona non sarebbe mai stato un tipo affidabile e men che meno un buon marito o un buon padre. HO DOVUTO prenderne atto per forza di…

  3. 53
    maria grazia -

    …per forza di cose. Ma lo stesso ho continuato comunque a frequentarlo ( anche se in maniera non continuativa e non impegnativa per nessuno dei due ) e a coltivare, forse inconsapevolmente, dentro di me una flebile speranza che in qualche modo le cose potessero cambiare. Una donna acceccata dalla passione si attacca a qualsiasi cosa e spera fino all’ ultimo.
    Anche di recente ( un paio d’ anni fa ) mi è capitato di innamorarmi a livello passionale di un uomo che, per sua indole mentalità e carattere, non è in grado di volermi bene e di apprezzarmi per quella che sono. Ma a differenza che in passato oggi ho imparato a stimarmi e rimanere presente a me stessa, e questo mi consente di creare una “barriera” difensiva tra me e i miei impulsi istintivi, e di non lasciarmi travolgere da meccanismi interiori distruttivi.
    Ma sopratutto ho capito il tipo di amore che VOGLIO d’ ora in poi nella mia vita. Ed è un tipo di amore basato sulla complicità reciproca, sul venirsi incontro, sulla comprensione e sul rispetto. Cose difficilmente realizzabili, quando abbiamo a che fare con una persona che si limita solamente ad accendere i nostri sensi e le nostre fantasie, o che peggio ancora si burla o si approfitta di ciò che noi proviamo perchè è rimasta lui/lei stesso ad uno stadio infantile.
    Per quanto riguarda la storia di giuli, io non sto a giudicare LUI, che può avere mille ragioni per le quali non vuole diventare padre. E non sto nemmeno a giudicare lei, perchè senz’ altro è in buona fede ed è inconsapevole dei reali meccanismi che la muovono. Dico semplicemente che secondo me il loro è un rapporto senza basi solide già solo per il fatto che presuppone un “compromesso”, e il compromesso non è MAI indice della presenza di un vero sentimento come noi lo intendiamo.

  4. 54
    markus -

    Golem, sono le 18,30 circa, vedo che i post cominciano ad accavallarsi, per cui al momento non rispondo ai tuoi post n. 48 e 50 poiché ci sono già di mezzo i miei n. 49 e n. 51.
    Per cui rispondo al post n. 52 di mariagrazia
    Ciao maria grazia:
    ovviamente è molto riduttivo ricondurre il tutto al semplice masochismo, però non sapevo cos’altro pensare.
    Però da ciò che scrivi si evince altro è puo avere un senso più logico a questo punto: giovane età, influenze culturali, ambientali e quant’altro. Fermo restando che da quello che racconti, quest’uomo era talmente “sbagliato” che proprio era inconcepibile anche agli occhi culturali e ambientali di un paesino ristretto.
    Ma detto ciò ci troviamo d’accordo su un fatto: attrazione sessuale, pura e semplice. Così come può essere stata quella della moglie di Golem.
    Ma non ci vedo niente di strano, memore di un famoso detto “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”
    Inoltre dai anche altre spiegazioni: problemi con la tua famiglia d’origine…….
    Uff…scappare Maria Grazia, continuo dopo, non mi ma di scrivere di corsa. Ciò che hai scritto non lo merita. A dopo !

  5. 55
    Golem -

    Markus, ricordati che io quando discuto di argonenti seri dico sempre quello che penso, senza giri parole, ma anche senza nessun intento di “colpire”. È successo che ci sia stato chi invece lo ha pensato, ma quella reazione l’ho giudicata come una coda di paglia di chi, anche se indirettamente, NON vuole sentire verità non gradite. Mi compiaccio che tu non appartenga alla categoria, ma voglio farti una domanda. Perché ti interessa tanto l’argomento? Per curiosità?
    Io ora sono qui per curiosità dopo aver messo LaD tra le fonti di documentazione di quella ricerca su certi comportamenti “automatici” della sessualità femminile, e dopo aver risolto l’equazione ellittica della storia di mia moglie, sono rimasto per vedere l’effetto che fa, come nella canzone di Jannacci.
    Ho contato ad oggi, dal 2013, 89 donne diverse, TUTTE, dico tutte, con una storia che si poteva sovrapporre a quella di mia moglie e altre 88, con piccolissime variazioni sulla trama e sulla conclusione, compreso l’epitaffio “resterà sempre nel mio cuore”.
    Cosa resterà nel cuore? Uno che non ti ha voluto? Che ti ha usata perché tu idiota pendevi dalle sue labbra? Perché non ha mai lasciato la moglie pur giurando che amava solo te? No resterà nel “cuore” solo quella passione che le faceva trepidare per soddisfare un’istanza che arrivava dalle gonadi, e che ha fatto scattare per motivi insondabili l’interruttore dell’interesse sessuale. Come il rilevatore di fughe di gas di casa mia che suona se lascio il rubinetto della cucina aperto, ma non scatta se faccio un peto, scusa l’esempio. Perché il mio peto non stimola come si deve certi recettori.
    Non voglio tornare sull’azione dei feromoni fatta anni fa, ma questi messaggeri invisibili sono quelli che agiscono su quei recettori, e noi li emettiamo, come un fiore e la sua ape, una “cana” e il suo cane, una inglese e il suo portoghese. Ma quei recettori sono ancora più ricettivi quando la “voglia” è tanta e gli ormoni dell’amore in circolo, e si possono attivare anche su una chat, com’è successo a Francesca e a chissà quanti altri, che non ammetterà mai che si è innamorata di Bob perché “aveva voglia” di innamorarsi, ma invece è così.
    >>>

  6. 56
    Golem -

    >>>
    Questo è il risultato che ci è dato dalla grande dotazione dell’intelligenza UMANA che si chiama FANTASIA, che se ha consentito, ben indirizzata e sottoposta alla guida della razionalità, ad Einstein di ipotizzare la sua Teoria della Relatività, e a Higgs l’esistenza dell’omonimo Bosone, e ha fatto sì che una ragazzetta intelligente ma priva di esperienza se non quella dei film d’ammore strappalacrime con happy ending, e con le prime voglie sessuali non ancora ben identificate, cercasse con chi SODDISFARE questo non ben definito desiderio, e con esso di concretizzarlo secondo l’idea dell’ammore che si era fatta attraverso le fonti di cui ho parlato.
    Il giovanotto è capitato al posto giusto al momento giusto, con alcune caratteristiche soggettive che quella fantasia alimentata da film e telefilm assimilavano a certi “ruoli” e a certe emozioni. Il risultato è quello che sai, e che ognuno dei due viveva la storia indipendentemente dall’altro. Lui faceva il galletto con gli amici per via della avvenente ballerina inglese, e lei credeva di aver incontrato Lawrence d’Arabia. Lei una dolce ingenua, lui uno spiantato un pò tamarro e senza cervello (dimostrato eh), che anche a causa di questo “successino” con la strafiga si era montato la testa, e anche per questo si riempiva di eroina perchè non capiva come mai il mondo non ne vedesse la grandezza. Devo continuare? No a me basta questo per sapere che quella storia d’amore era solo un’illusione, e seppure ha prodotto emozioni mai conosciute (per ovvi motivi) con l’amore come dovrebbe intenderlo un adulto non c’entra più di un disegno a mano libera di un panorama rispetto a una fotografia dello stesso panorama. Una libera ed estemporanea interpretazione di una realtà che altri disegnebbero diversamente. Ecco, io quel panorama l’ho fotografato invece, E attenzione certi panorami li dipingono anche a 50anni come sai.

    Io non voglio far cambiare idea a nessuno, mi è bastato che la mia donna capisse le mie riflessioni e traesse le sue conclusioni. Come ho già detto, se avesse capito che l’amore era a Lisbona, dopo quasi 20anni l’avrei accompagnata io.
    Ma al cimitero purtroppo.

  7. 57
    maria grazia -

    Grazie markus sei davvero gentile. Non preoccuparti rispondimi quando vuoi e puoi. ciao.

  8. 58
    Golem -

    Non preoccuparti Markus. Ci siamo spiegati abbastanza credo.

  9. 59
    markus -

    Ciao Maria Grazia
    Riprendo il mio post interrotto scusandomi di nuovo.
    …quindi dai una serie di spiegazioni, non ultima i rapporti non proprio perfetti con la tua famiglia di origine.
    E, comunque riconduci il tutto ad un discorso di attrazione fisica e passione. E ci sta. Un uomo, o una donna che ti accendono la passione è quanto di meglio si possa desiderare. Ma spesso la passione “non fa scopa” con altre cose.
    Tutto questo, purtroppo, capita di sovente. A me, personalmente, capita spesso. Solo che, a differenza tua, quando constato che questa donna, per la quale provo un’attrazione e passione violenta, non mi corrisponde per complicità, rispetto e condivisione di idee, non mi passa neanche per l’anticamera del cervello l’idea di poter realizzare qualcosa di diverso che non sia lo scendere e salire dal letto.
    Come te provo a pensare che non tutto sia come sembra. Ma non mi interessa l’idea di cambiare una persona. Anche perché forzeresti la cosa. Alcune cose possono variare in un rapporto come il desiderare di sposarsi o desiderare un figlio. Ma se uno nasce e cresce con la violenza dentro difficilmente diventerà uno pacifico.
    Purtroppo i compromessi difficilmente non possono non essere presupposti. In qualsiasi coppia stabile esiste un compromesso, più o meno evidente. Con certezza non credo che esista una coppia in cui si incastrino perfettamente tutti i tasselli.
    Leggendo questi ultimi due post ho la netta sensazione che anche tu non sei così distante dal mio pensiero che è distante, molto distante da quello di Golem, che giustifica il tutto come un evento disegnato dalla natura. Quasi come se il cervello umano non sia in grado di disobbedire a tali ordini.
    Mariagrazia, se tu mi chiedessi quali erano e quali sono le caratteristiche per alcune donne che ho incontrato hanno scatenato in me un’attrazione fatale io te le elenco. Te le elenco oggi così come te le avrei elencate al momento. So benissimo quale e quali caratteristiche fisiche e comportamentali possono fare questo effetto su di me. E sono sicuro che se vai a cercarle le trovi anche tu. Esiste quel qualcosa che una persona e che molte altre non hanno che ha una sua realtà.
    Per questo non sono d’accordo con ciò che sostiene Golem il quale è convinto che, ad esempio, sua moglie sia stata attratta dal portoghese insulso perché in quel momento la natura aveva deciso così.
    Il portoghese, benchè insulso e inconsistente agli occhi di Golem, poteva non esserlo altrettanto agli occhi di sua…

  10. 60
    markus -

    moglie. Oppure anche lei poteva ritenerlo incostistente ma magari esserne attratta perché semplicemente quando ballava mostrava sensualità mascolina. Ne dico una ma potrei dirne tante. Ma posso solo supporre anche perché non ho davanti neanche un’immagine del famoso idiota.
    Grazie per le tue parole gentili.

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