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Destinato alla solitudine per colpa di un difetto fisico

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Lettera pubblicata il 11 Marzo 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 33 commenti

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  1. 11
    mimmo74 -

    Mario, ti prego di scusarmi. Non volevo assolutamente minimizzare il tuo problema, ho sbagliato io ad esprimermi.
    E’ evidente che il viso sia la zona piu’ importante del nostro corpo e ringrazio il cielo che nel mio caso sia rimasta intatta. Volevo soltanto dire che, a mio avviso, l’acne e’ un problema estremamente piu’ comune ed accettato socialmente di una cicatrice da ustione. Quasi tutti, chi piu’ ne meno, ne soffrono ed e’ una cosa pressoche’ fisiologica, che puo’ naturalmente assumere connotati patologici piu’ o meno gravi. A mio avviso non e’ troppo diverso da un’alpoecia o dalla psoriasi.
    Ma la cicatrice da ustione e’ qualcosa di traumatico, che sconvolge la pelle, la deforma e la rende una lastra spessa, dura e informe. Cerca qualche immagine su Internet (o guardati il film “L’uomo senza volto” e capirai di cosa parlo). Ecco, secondo me c’e’ una sostanziale differenza, soprattutto da un punto di vista sociale.
    Concordo comunque con te che ognuno tende a ingigantire i propri problemi e nel mio caso mi scuso se nel fare questo ho banalizzato il tuo, che senz’altro ti crea altrettanto disagio.

    Ciao

  2. 12
    Rele -

    Caro Mimmo…
    ho letto la tua lettera e voglio lasciare un commento.
    Hai detto che non c’è mai stata nessuna donna nella tua vita. La mia domanda è questa: nessuna mai si è avvicinata o qualcuna lo ha fatto ma scoprendo il tuo “difetto” si è subito allontanata?
    Secondo me c’è della sostanziale differenza, e ti spiego il perché.
    Nel secondo caso, capirei il tuo disagio, essere rifiutati, non essere accettati per come si è, è doloroso.
    Nel primo caso, invece, la cosa è diversa. E’ come se fossi tu a creare un problema che probabilmente nemmeno esiste per gli altri.
    Sei tu che rendi questo tuo “difetto” invalidante, non mostrandoti alla gente, non andando al mare, avendo paura di farti vedere.
    Forse (sto parlando senza sapere praticamente nulla di te, quindi le mie sono ipotesi, spero non risultino come offese o parole presuntuose) se tu per primo non vedessi in te un “problema”, anche gli altri non lo vedrebbero.
    Dovresti aprirti. E per farlo, forse dovresti farti aiutare da una terapia psicologica, mirata a far accettare a TE per PRIMO questo “difetto”.
    Se non ti apri alle persone, non puoi trovare qualcuno che conoscendoti si può innamorare di te.

    Fidati…ci sono tanti altri problemi davvero invalidanti al fine di vivere serenamente in coppia, e io purtroppo ne soffro.
    Te, che per fortuna non soffri di questo, cerca di superare questo “difetto”, di guardare OLTRE…vedrai che anche gli altri guarderanno TE e non il tuo “difetto”.

    Ciao!

  3. 13
    Clara -

    Mimmo74, ho letto il tuo difetto e posso dirti soltanto una cosa: AMATI! Mi spiego: nel precedente post non ti ho detto che io sono in carrozzina, lo sono da quando sono nata. Come tu dici: “Mani e viso si sono salvati” io ti dico: “Il mio cervello si è salvato”… peccato che, spesso, ci siano persone ignoranti che mi fanno ricordare che io sono disabile. Se fosse per me non ci penserei mai, ho sviluppato un’autoironia che lascia stupiti tutti, perché il disabile di solito è visto come un “poveretto” infelice della sua situazione. Invece io rido, scherzo, mi prendo in giro. Tuttavia immagino che per te sia estremamente difficile. Dovresti rispondere, dentro di te, alla domanda di Rele: se nessuna si è mai avvicinata è un conto, se non l’hai mai fatta avvicinare è un altro. Nel secondo, infatti, sei tu a dover condurre le regole del gioco: insegna alla tua potenziale ragazza a toccarti (non parlo di carezze particolarmente sensuali), ad apprezzarti. E se qualcuno ti prende in giro per la tua pelle “dura”, ribatti dicendo “Oh, io avrò la pelle dura e insensibile, ma il mio cuore è caldo. Tu invece sei tutto duro: di testa e di cuore… Peccato che magari avrai qualcos’altro di moscio…”. Cosi, secondo me lo spiazzi!!! Ovviamente, il tutto, va usato per le persone che ti stanno veramente sulle scatole… Utilizzabile anche con le donne (fermandosi a “dura di testa e di cuore” ovviamente! Ihihihihihi)

    Spero di averti strappato un sorriso!

    Un abbraccio!!!

    Clara

  4. 14
    mimmo74 -

    Grazie del commento Clara,

    ho sicuramente da imparare da te e dal tuo atteggiamento positivo (e sicuramente il mio problema è meno grave del tuo). Non credo ci riuscirò, ci provo da 20 anni, ma chi può dirlo…

    Tu come hai risolto con l’amore? Pietra sopra oppure sei riuscita in qualche modo a trovare un compagno?

    Ciao

  5. 15
    LUCA -

    Caro Mimmo, nella società di oggi, la gente si sente attratta da chi considera affascinante. Cosa rende davvero affascinanti? Dopo tutto ci sono limiti a quello che si può ragionevolmente fare per modificare i tratti ereditari. Inoltre la bellezza fisica è passeggera, poiché nessuno può sfuggire agli effetti degenerativi della vecchiaia e delle malattie. Esiste però un’altra bellezza, più importante, duratura e alla portata di tutti e la mia non vuole essere pura retorica. In questo mondo superficiale abbiamo bisogno di vedere oltre la superficie. Dobbiamo capire che raggiungere il look “ideale” è difficile, se non impossibile, e ha un valore molto limitato. È possibile invece sviluppare qualità desiderabili che permettono di ottenere la vera bellezza, quella interiore. Un saggio ha detto: “Come un anello d’oro da naso nel grifo di un porco, così è la donna (o uomo) bella che si ritrae dall’assennatezza”. Tu metteresti un anello d’oro di inestimabile valore sul naso di un maiale? Questo ci fa capire che il concetto di bellezza è molto relativo. Molti uomini e donne belli, sono vuoti. La loro bellezza è come l’anello d’oro, ma il loro valore reale a volte è come quello di un maiale (con tutto il rispetto per i maiali).
    Uomini e donne belle vengono usati, e svanito il loro fascino (perchè svanisce, fidati….) svaniscono anche loro nel nulla.
    Io sono convinto che quando una persona ha delle problematiche fisiche molto serie può e deve far risaltare ciò che di meglio ha, intelligenza, capacità particolari, doti ecc…..
    Ho provato a vedere gente senza gambe, e senza braccia con una forza d’animo tale che mi faceva vergognare di quando mi lamento perchè ho un pò di pancetta invece della tartaruga che vorrei.
    E poi facci caso…generalmente i belloni e le stragnocche da chi vengono avvicinati? Da gente altrettanto superficiale e priva di valori.
    Prova a vincere i tuoi timori con la forza di volontà, lavora sui tuoi pregi ed esaltali, invece di soffermarti su questo difetto.
    Se dalla vita vuoi amicizie vere e legami sentimentali veri, non sarà certo il tuo difetto fisico a impedirtelo.

  6. 16
    Devilman -

    Secondo me sbagli atteggiamento anche io ho un grave inestetismo sul volto e su varie parti del corpo. Inutile dire che ho cercato di risolverlo ma più di tanto non si può. Allora se è per me facile accettare quello sul corpo diventa più dura accettarlo sul viso, ma bisogna provarci l’accettazione è la base per andare avanti sentirsi come gli altri senza farsi troppi problemi. In passato anche io ho subito battutine prese in giro e ci sono stato molto male specialmente in età infantile e adolescenziale, ma ho sempre puntato su altro, sono sportivo atletico ho praticato vari sport a buoni livelli ho cercato di curarmi per quanto possibile amo mettermi alla prova continuamente devo dire che in fin dei conti sono un narcisista ma lo faccio anche per combattere la mia timidezza suono uno strumento per hobby e mi capita di stare su un palco di fronte alle persone con i riflettori puntati su di me. Indubbiamente mi reputo più sensibile e ho una maggior empatia di altre persone, detto questo ho avuto le mie esperienze con le donne e adesso ho una compagna fissa che amo e che mi ama. Credo di aver trovato il mio equilibrio, il consiglio che ti posso dare e di rischiare esporti io ci sono riuscito puntando su altre qualità credo di non essere un guscio vuoto come molti ragazzi di oggi palestrati e lampadati (non è una critica ci tengo a precisarlo non giudico nessuno ma molti di questi non hanno nulla da offrire oltre l’aspetto fisico). Dimenticati del tuo difetto non ci pensare 24 ore al giorno vivi la vita. Infine non per farti la paternale ma conosco personalmente ragazzi che si sono trovati con problemi di salute gravi che influiscono molto sui rapporti sociali disabilità ecc.. e nonostante tutto conducano la solita vita e hanno conosciuto nuove compagne

  7. 17
    Cantautore -

    Caro Mimmo, senza nulla togliere agli altri, mi è piaciuta molto la risposta che ti ha dato Luca!
    Dell’eterno dualismo tra aspetto fisico e doti interiori (intelligenza e simpatia comprese) che ha fatto sempre discutere molto comunque, io, sinceramente, prererisco la seconda ipotesi. Perché la bellezza fisica che conta soprattutto nella società dell’apparenza, in realtà non sarà mai in grado di colmare il vuoto causato dalla totale mancanza, appunto, delle doti interiori. Anche se non essere contenti del proprio riflesso nello specchio (ed ora sto parlando in generale, anche di chi non ha difetti fisici) limita l’espressione di sè, genera insicurezza e senso di inadeguatezza. E anche se talvolta un giudizio negativo sul nostro aspetto, è frutto unicamente di una percezione soggettiva, e non di un fatto oggettivo, che si confronta con modelli utopici.

  8. 18
    Marco -

    Caro Mimmo,dirti mi dispiace non ti aiuterà sicuramente.
    Vuoi la mia storia?
    ho 30 anni,convivo da 10 anni con il morbo di crohn..un infiammazione cronica all’intestino.
    ho avuto 2 storie importanti,la prima..dove la malattia era totalmente in remissione…l’ho vissuta serenamente finchè un giorno non mi sono deciso di dirgli cos’avevo..ho detto: sicuramente mi ama,e va oltre..Mi ha piantato dopo 1 mese (dopo 3 anni di storia),cosi…da una sera alla mattina.
    la seconda storia,dopo 5 mesi ero innamoratissimo..ormai facevo parte della sua famiglia,dormivod anche da lei.Ho preso coraggio e ho voluto levarmi subito il dente.il 22 giugno 2010 (ricordo ancora le date) gli parlo della malattia,il 5 luglio mi ha lasciato.Le cose andavano alla grande,non c’era niente che non andava.Dopo quest’ultima delusione ho capito che vivrò il resto dei miei giorni da solo…senza nessuna donna al mio fianco.Avrei tanto voluto non aver niente,ma..quanti di noi al mondo avrebbero voluto..ma alla fine la vita è una sola,viviamola per quello che è,e per quello che siamo.

  9. 19
    Bob76 -

    Ciao, a quanto so’ il petto scavato o il torace a imbuto, termine medico, si risolve con un semplice intervento chirurgico, poi tutto torna a posto. Il vero problema sei tu che ti sei veramente fossilizzato sul tuo difetto talmente troppo. Un uomo della tua età non dovrebbe far caso a tanto da compromettere la vita. Tirati su, trovati una brava ragazza e metti su famiglia. La Vita è bella, ci sono problemi molto più gravi di questo, ricordalo.

    Saluti.

  10. 20
    io -

    Ciao Bob76
    credo il tuo commento si riferisca a me…:-\…mahhh ti ringrazio, ma non è che lo capisco tanto onestamente.
    PArto da una premessa: non voglio rileggere quello che ho scritto, certe volte mi sento un’idiota rileggendo cio che ho scritto magari in un momento particolare…dunque evito, andrò a memoria.
    Non credo di essere stato catastrofico nel mio post, anzi credo do aver finito in un modo positivo…o cmq era mia intenzione trasmettere positività all’autore della lettera.
    Vabbè…ognuno però interpreta come vuole può capitare.
    So, PURTROPPO solo da poco, che si può operare ma alla mia età il dott. contattato mi ha già detto ke i risultati non saranno mai come desidererei.
    Poi mi dici trovati una ragazza….ma perchè pensi che mi metta aperdere tempo piangendo sul mio petto?!?!? 🙂
    E’ ovvio che nn mi piace come sono e mi cambierei se potessi…ma ciò nn mi impedisce di tentare di avere una vita “normale” (ammesso che ne esista una di vita normlae a questo mondo), vado in palestra ad esempio dove mi devo “confrontare” nello spogliatoio con bei fisici scolpiti…vabbè, pazienza, che dirti…io continuo ad andarci perchè mi piace!!! 😛
    Ancora…è vero che esiste di peggio…ki l’ha mai messo in dubbio, ma se dovessimo ragionare così nesuno si dovrebbe lamentare, il mio era solo uno sfogo fra persone che forse provavano qualcosa di simile alla mia sensazione tutto qua.
    Ti dico una cosa, forse quest’estate vado in vacanza con colleghi…che non sanno dfi questa cosa (anche se molti di loro si sono chiesti del mio “strano” fisico anche vedendomi vestito)…provo una sensazione di”paura” all’idea…ma questo nn mi constringerà certo a starmene a casa!!!
    Cmq ti ringrazio lo stesso del comento….ciao Bob
    scappo

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