Buona sera,
ho 32 anni e da ieri mi sento finita.
Avevo una società con un cugino acquisito, una snc, dopo pochi mesi lui se ne è voluto andare, mi ha costretta a chiudere. Lui deteneva il 90%, io solamente il 10%, avevamo chiesto un mutuo per portare avanti l’attività, che giorno dopo giorno dava notevoli soddisfazioni a livello lavorativo. Io ho saldato la mia parte di debito, lui mi ha garantito che avrebbe fatto altrettanto. Invece mi reco nella banca dove ho un nuovo conto ed ottimi rapporti per chiedere un piccolo finanziamento per l’acquisto di un’auto usata… e qui viene fuori che il prestito non viene accettato a causa di un’insolvenza. La mente mi va subito alla mia vecchia società.. chiamo la banca e mi dicono che hanno cercato di rintracciarmi più volte (nel frattempo ho cambiato residenza) in quanto 10 rate del mutuo non sono state pagate, che c’è un buco di circa 30, 000€ e che stanno cercando il socio (io non l’ho più sentito né visto) , ma che non riescono a mettersi in contatto con lui. Mi hanno detto che avendo avuto la società insieme anche io risulto insolvente. Ho appuntamento domani mattina in banca e sono terrorizzata. Mi si sta sgretolando il mondo sotto i piedi e mi sento sprofondare in un buco sempre più nero. Non so cosa e come fare. Ho un lavoro per fortuna ma aiuto in casa in quanto mio papà non lavora e siamo in affitto. Devo rinunciare a tutto, avrei voluto acquistare una casa, avevo dei progetti ma ora ho solo lacrime. Mio papà da ieri non parla, mia mamma non sa nulla, mio papà si sente in colpa, perché la società l’avevo fondata per lui, per aiutarlo ed ora sta male. Per favore, ditemi qualcosa.
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Categorie: - Consumatori - Me stesso
ciao sono colpito dalla tua situazione comunque non abbatterti se avete chiuso tutto in regola e tu hai pagato la tua parte di debiti ovvero quello che’ ti spettava metti un avvocato fai portare la tua situazione in banca e vedete come risolverla stai tranquilla che le banche si fanno ragionare perche hanno pure loro l’interesse a non perdere i clienti e se ci sta ti fai pure risarcire.Anche a me e’ capitato solo che’ io avevo una srl quindi non so qual’e’ la differenza
ma si puo’ ancora salvare la tua situazione. ciao e in bocca al lupo
Lady Gray non preoccuparti se non hai niente come capitali sei fortunata ricordati che tre sono potenti il papa il re e chi non ha niente ciao vai avanti che la vita continua
scusa, Solitario, sei il Solitario che scriveva sulla prima versione di LAD?
no rosanna questa e la prima volta che scrivo ho visto il dialogo interessante e mi sono intromesso (scusa te lo chiedo ma conosci qualche altro solitario??)
ciao rossana sono ale e sto’ vivendo una situazione identica alla tua,puoi dirmi come è andata a finire?o magari quale strada prendere io sono socio al 50% ed ho beni immobili purtroppo,il mio socio è purtroppo anche parente e non ha nulla da perdere se no’ che la dignità se gli è rimasta.ciao
anche io come lady……sono nella stessa situazione, vorrei chiudere per fine anno l’attività che ho con mia sorella(snc),debiti con la banca,con garanzie dei miei genitori,volevo sapere come comportarmi e sopratutto se vanno a toccare la pensione….grazie per ora
ciao leggo la tua lettera e mi viene da piangere perche anche io sono in una situazione simile alla tua………anche io mi sento morire dentro e ogni volta che guardo mio figlio mi sento tanto in colpa per lui…….io sono sola perche mi vergogno talmente tanto che di questa mia sciagura nessuno di amici e parenti ne è a conoscenza…..vorrei confortari perche ti capisco…e ti auguro di risolvere tutto. ti abbraccio. ile.
ps:se qualcuno volesse parlare con me io ne sarei ben felice
Quando si ha un sogno e purtroppo ci affidiamo alle banche diciamo si a tutto e firmiamo di tutto pur di prendere un aiuto..poi quando iniziamo a fare i conti ecco che apriamo gli occhi e rimettiamo i piedi per terra…cominciamo a rimandare i pagamenti e i commercialisti che hanno aiutato grandi imprenditori a nascondere enormi conti in nero diventano ligi alle regole e gli dispiace ma tutto deve essere pagato e subito…io ho un negozio di intimo e passo giorni a non vendere…non sono una fallita sono una che ha pagato le persone per dirmi che devo pagare.ah ho tre bambini sotto i 7anni e sono sola
idem
Bentrovati a tutti.
Purtroppo non ci deve sfuggire il fatto che alla base di tutti i problemi di insolvenza, di debiti sempre più importanti ecc. ecc. c’è la crisi dell’economia in generale.
Nessuno più compra nulla e di conseguenza nessuno più paga.
Dobbiamo soltanto farci coraggio, tirare avanti a denti strettissimi e crederci nel tempo, il quale dovrebbe aggiustare tutto.
Luca