Qualche consiglio per convincere la mamma del mio ex

Ciao a tutti,

nella mia lettera precedente racconto i miei problemi con il mio ex…beh ci sono delle novità….lui mi ha detto che se voglio avere ancora una possibilità con lui devo parlare con sua mamma e convincerla a uscire con lui…ecco il problema è questo…io sono già andata in passato a parlare con lei però è andata male….ho paura di fare gli stessi errori…per esempio implorarla…piangere….sbattere le mani contro il muro dandomi della stupida…sinceramente vorrei avere un dialogo pacifico con lei…ma lei non vuole saperne nulla di me…avrei bisogno di qualche consiglio…come devo comportarmi? secondo voi cosa devo dirle?….

Lettera pubblicata il 16 Agosto 2015. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .

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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

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  1. 1
    Clara -

    Ciao Kitty23,

    c’è qualcosa che mi sfugge… che cosa vuol dire che devi parlare con SUA MAMMA? Il rapporto non è tra te e lui?

    Ciao!

    Clara

  2. 2
    gimmy -

    Kitty,
    il tuo ex se vuole riprovarci con te, non ha bisogno dell’approvazione della madre, ma solo della sua volontà nel darti una seconda chance solo se nel suo cuore e nella sua mente è riuscito a perdonarti e a passarci sopra. I problemi vanno chiariti nella coppia senza coinvolgere genitori che non c’entrano nulla. Cercate di lasciarli fuori dalle vostre scaramucce amorose; imparate a risolvere i problemi assumendovi le vostre responsabilità e prendete decisioni del tutto autonome che non siete più ragazzini alle elementari.

  3. 3
    Rossella -

    Non mi sembra il caso di prostrarti ai suoi piedi perché nessuna persona nel pieno delle sue facoltà mentali arriverebbe ad accampare simili pretese. Questa consapevolezza in futuro ti potrebbe servire per prestare assistenza ad un tuo caro. Ci sono tantissime malattie neurodegenerative davanti alle quali la madre, il/la figlio/a, il/la fratello/sorella, il/la marito/moglie non devono indietreggiare, almeno non emotivamente. Certo, sarà faticoso ma non alienante. Non devi avere un pensiero fisso sui tuoi desideri perché la persona che vorresti non esiste. Una madre non arriverebbe a tradire il suo istinto, le potresti stare antipatica e, alla peggio, ti potrebbe ritenere una donna inadeguata per stare accanto al figlio. Nella vita, ma questo in generale, ci portiamo avanti crocifiggendo le nostre passioni… non è necessario autoflagellarsi. Il sovrano è amato perché dà l’idea d’infischiarsene della competizione. E’ vanitoso ma non si cura della linea e soprattutto si affida ad un sarto perché il suo stile antiquato lo racconti come un uomo capace di guardare al futuro. Il progressista apparirà meno anticonformista di lui… il re è il paradigma dell’uomo che ha crocifisso tutte le sue passioni; noi comuni mortali possiamo anche evitare di arrivare a tanto perché non dobbiamo comunicare nessun ideale di libertà. Ci basta vivere da persone libere, persone capaci di capire quando è il caso di fare una rinuncia per creare un’alleanza.

  4. 4
    kitty23 -

    diciamo che la sua famiglia è molto all’antica e se sanno che sento e vedo loro figlio impediscono con ogni mezzo che abbia rapporti con lui…per questo devo parlare con sua madre….credetemi non vorrei farlo…ma sono disposta a farlo….se andate a leggere la vecchia lettera capirete…che ho fatto cose molto gravi….

  5. 5
    Golem -

    Rossella è un quadro di Salvador Dalì.
    Peró il “re che ha crocifisso le sue passioni” mi ricorda il quadro del Masaccio con la Maddalena che invece è prostrata ai piedi del Re con le mani alzate nella disperazione del momento. Essendo lei la passione del Re crocifisso.
    E tutto questo solo perché il tipo di Kitty vuole che lei parli con la sua mamma.
    Gogol era un dilettante al confronto.

  6. 6
    Clara -

    Ciao Kitty,

    ho letto la lettera precedente a questa e un pensiero mi ronza nella testa… Lui ti ha detto chiaramente che è stato bene senza sentirti e tu adesso dovresti andare a pregare la madre di farvi stare insieme… o manca il pezzo dove lui è “rinsavito” e ti rivuole o è un modo per umiliare te (giusto o sbagliato lo sai tu). In ogni caso, una storia che passa dalla famiglia è comunque difficile da gestire (te lo dico per esperienza, pur essendo legata ad un ex che mi ha lasciato, se tornassimo insieme vorrei che il rapporto con la famiglia ci fosse ma che non decidessero per lui).

    Buona giornata!

    Clara

  7. 7
    kitty23 -

    clara:sinceramente la penso come te che i genitori debbano stare fuori dalle situazioni amorose del figli…però più che convincere sua mamma devo dimostrarle che sono cambiata, migliorata nei miei lati negativi…ma non so cosa dirla ho paura di sbagliare e che lei mi mandi via con un calcio nel sedere dicendomi: fatti ancora vedere e ti denuncio!

  8. 8
    Clara -

    Ciao Kitty,

    il problema è che tu dovresti cercare il perdono del tuo fidanzato, non della sua famiglia intera. Lui in che posizione è? Sarebbe disposto a perdonarti? Chiediti prima questo. Un ragazzo che vuole sapere “se per i suoi sei ok” non ti merita nemmeno se tu fossi una santa donna. E se la madre reputa che tu non vai bene ma lui ti amasse cosa fa? Nega i suoi sentimenti? Bel ragazzo!

    Hai sicuramente sbagliato a tradirlo, ma mi sembra tanto che questa “delega” verso la madre puzzi tanto di “scarico di responsabilità” da parte sua… Scommetti che se la madre ti dicesse che non vai bene lui ti direbbe “Eh, sai, io ti amo, ma mia mamma non vuole che stiamo insieme…” (discorso da bambini dell’asilo). Prima di andare a parlare con la madre chiedi a lui cosa farebbe se lei dicesse che non potete stare insieme. Se ti ama andrebbe contro la madre? A te deve interessare l’opinione del figlio, non quella della madre… e poi, se lui è ancora cosi “vincolato” dal pensiero di mamma, forse non è maturo per pensare in due… Pensaci!

    Ciao!

    Clara

  9. 9
    gimmy -

    I cambiamenti non vanno manifestati a parole, ma a fatti. Per adesso dovreste concentrarvi sul vostro rapporto e vedere come vanno le cose, in seguito da persona civile e col suo aiuto, se ti sei comportata ineducatamente nei confronti della sua famiglia puoi sempre chiedere scusa e cercare di non ripetere gli stessi errori. Per quanto siano all’antica solitamente questo tipo di atteggiamento si ha nei confronti della donna e non dell’uomo, non credo proprio che alla sua età la madre gli neghi il diritto di uscire, o di divertirsi.. ( anche con te ). Se vuole, potrebbe benissimo omettere questo dettaglio, fin quando non sarete sicuri dei vostri sentmenti. In questo momento secondo me le tue parole risulterebbero vane come un buco nell’acqua, non saresti credibile in relazione ai tuoi precedenti… diverso invece se un genitore vede il proprio figlio felice e sereno, accosterebbero in te la buona volontà e il tenerci davvero e a quel punto i gesti oltre ad essere presi in considerazione, assumerebbero un importanza differente e saresti vista con tutt’altri occhi.

  10. 10
    kitty23 -

    ne ho parlato con lui e dice che se non parlo con sua madre non riusciremo nemmeno a frequentarci perchè lei non vuole….comunque io la penso come voi….però ripeto sono pronta a farlo…tanto devo solo parlarci…

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