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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

di lipsia
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1.553 commenti

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  • 811
    Andrea -

    @Marvix: ho ESATTAMENTE il tuo stesso problema.
    Quello che ho provato a fare e’ cercare di rilevare quale delle 4 icone e’ accesa con un sistema di 4 LED e 4 fotodiodi, cercando di vedere le variazioni di luce riflessa, ma per ora non sono riuscito (il problema principale e’ meccanico credo)… pero’ ho notato anche io ieri che l’aggiornamento della direzione e’ piuttosto lento.
    Stavo quindi pensando anche io di fare un circuito rudimentale per leggere tensione e corrente e determinare il verso.

    L’idea sarebbe di leggere sugli ADC di un ATMega:
    – la corrente tramite una bobina sul cavo di fase
    – la tensione con un trasformatore tra fase e neutro (i.e. attaccato ad una spina a monte del carico) che abbassi la tensione a pochi volt + partitori opportuni

    Tu sei gia’ riuscito ad implementare qualcosa?
    Si puo’ implementare in modo sicuro la lettura della tensione senza trasformatore?

    Io pensavo di fare delle prove nei prossimi giorni.

  • 812
    Marvix -

    Ciao Andrea.
    No… non sono andato avanti molto. Il rilevamento del lampeggio tramite fotodiodo funziona… Non ho adottato la tecnica di misurare separatamente tensione e voltaggio perche’ presenta diversi problemi… bisognerebbe calcolare lo sfasamento per avere dei dati corretti, e comunque si tratterebbe sempre di un “campionamento”, quindi alla fine si avrebbe un’approssimazione del valore cercato. Il lampeggio ti fornisce invece un Q di energia, quindi una misura precisa, tra l’altro quella “ufficiale”… come scrivevo sopra il sistema migliore credo sia monitorare i lampeggi e contestualmente misurare la corrente entrante nell’impianto di casa. Resta un po’ di incertezza nel trattare quei lampeggi che cascano nei momenti di inversione di direzione della potenza. Ma posso presumere che l’errore sarebbe molto molto piccolo, visto che tali “inversioni” non dovrebbero essere frequentissime. Ho giusto provato a fare una bobina, farci passare un filo del 220 all’interno che poi ho attaccato ad una stufetta elettrica. Misurando poi con l’oscilloscopio vedo una tensione alternata sull’avvolgimento della bobina di alcune decine di millivolt che varia con la potenza impostata sulla stufetta, ma e’ un segnale molto molto disturbato…. sarebbe da trovare il modo di filtrarlo, raddrizzarlo e poi campionarlo…

  • 813
    Andrea -

    Ciao Marvix,
    non credo basti sapere che verso casa sta andando della corrente, la cosa che dobbiamo misurare e’ il verso della potenza verso il contatore enel e per fare questo dobbiamo leggere in contemporanea tensione e corrente e misurare la fase relativa che ci da’ il segno della potenza.

    Infatti se misuri solo che “c’e’ corrente verso casa” e hai le seguenti letture di potenza:
    -contatore fotovoltaico 1000 W
    -contatore enel 200 W
    non puoi sapere se verso casa stanno andando 1200W o 800W …
    Ovvero la tua lettura di dara’ sempre che “passa corrente” ma non sai quanta.

  • 814
    marvi -

    attenzione…. la “sonda amperometrica” la metterei sul cavo che entra in casa, NON “vicino” al contatore enel…
    nel tuo esempio la sonda dovrebbe misurarmi ad esempio 1200/220A (o 800/220A, dipende dal caso)

    quindi:
    ho una misura di 1000W dal fotodiodo del contatore del fotovoltaico, 200W dal contatore dell’enel. La sonda dovrebbe darmi un valore di circa 800/220 Ampere oppure di circa 1200/220 A. A questo punto posso desumere la direzione della potenza: nel primo caso i 200Watt “escono”, nel secondo “entrano”…

    Non ho pero’ capito come faresti tu capire il verso della potenza dalla fase relativa… la fase relativa non dipende dal tipo di carico, e quindi cambia in continuo a seconda se ad es. sta funzionando il motore della lavatrice o un alimentatore di un HIFI pieno di condensatori?

  • 815
    pietro*pd -

    Buogiorno a tutti. Acquistato contatore digitale classe 1 di ottima marca, provato con carico campione di 1 Kw con esito positivo, collegato dopo il contatore Enel, rilevate varie misure giornaliere, settimanali e mensili in varie forme di assorbimento energia, confrontati i risultati rilevati dal contatore Enel e il mio, risultato finale di questa prova pratica, con mia grande delusione, è stato che i due contatori hanno segnato la stessa identica quantità di energia assorbita per cui mi devo rimangiare, a denti stretti, tutte le considerazioni e supposizioni fatte nei miei precedenti post. Non mi resta altro da dire che il contatore Enel segna effettivamente quello che si consuma, niente di più e niente di meno. Saluti.
    Pietro

  • 816
    Andrea -

    Ok, quindi tu vuoi fare una vera e propria misura con la pinza amperometrica.
    Credo che il carico possa indurre differenze di fase, ma diciamo tra “assorbire” e “immettere” ci deve essere una fase di 180 gradi …

  • 817
    pietro -

    buongiorno a tutti voglio rispondere al sig. Pietro,hai controllato se il contatore comprato e della stessa azzienda che produce per l’enel, grazzie.

  • 818
    pietro*pd -

    Buongiorno a tutti. Pietro, il contatore non è della stessa marca del contatore istallato dall’Enel, mi sembra che siamo al grottesco se si sospetta che se si usa un contatore della stessa marca questi “siano d’accordo” di segnare gli stessi consumi. Vorrei sentire se qualcuno ha già fatto il confronto con un suo contatore. Saluti
    Pietro*

  • 819
    Pietro -

    Buona sera a tutti, montato contatore analogico,della vecchia serie che usava l’enel,(comprato regolarmente in negozzio e revisionato)non ci troviamo.
    Enel mi risponde che sono starati quindi non fanno fede.
    Quelli che conta sono quelli che montano l’oro.

  • 820
    pietro*pd -

    Ciao a tutti. Pietro, i vecchi contatori dell’Enel già da nuovi avevano tolleranze non trascurabili figurati dopo anni di funzionamento: Revisionarlo vale fino ad un certo punto, l’unica prova è il confronto con contatore campione o carico campione che il privato difficilmente possiede. Rilevi valori molto inferiori a quelli dell’Enel? Prendi un digitale classe 1 e sostituiscilo all’analogico. Spero che qualcuno abbia fatto questa prova pratica e ci dica il risultato: io rilevo gli stessi valori di quelli segnati dal contatore Enel. Saluti
    Pietro*

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