I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più
di
lipsia
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Per Pietro da Firenze
Certo, quello che dici di quei dispositivi che citi è vero se consideriamo le perdite come trascurabili: ma che percentuale di questi ci sono in totale? La maggior parte degi apparecchi che si utilizzano normalmente in una abitazione non sono così
“all’avanguardia”
Ricordati che con il sistema di misura statico ed estremamente preciso degli odierni contatori bastano pochi Watt per superare la soglia; sia dell’intervento del limitatore, che spinge l’utente ad aumentare la potenza impegnata, sia per superare la fascia di prezzi più contenuti riguardante l’energia utilizzata.
Dai un occhiata ai costi: non credi che sia più giusto e normale che sia l’utilizzatore a poter scegiere, piottosto che l’imposizione da parte della rete.
Giulio Leopardi
Volevo un chiarimento: se io ho una bioraria e ho i consumi in fascia 1, e fascia 2, mi spiegate cos’è la fascia 3 se non la somma di fascia 1 e fascia 2?
No, perchè adesso mi sono rotta veramente le palle scusate.
Allora ho appena finito di parlare con una cretina del call center di Enel Energia la quale mi dice che per procedere a fare la lettura devo fare la differenza tra la lettura attuale e quella precedente di tutte tre le fasce, fare la differenza e sommare f1+f2+f3. Questo è il reale consumo secondo Enel e mi viene praticamente un consumo giornaliero di 6 kw, mentre in realtà ne consumo a malapena 3 (faccio il controllo ogni mattina)
Ma fascia 3 cos’è? Perchè così a me sembra di pagare due volte, non mi risulta di avere una trioraria.
Ma c...., non c’è modo di avere un chiarimento una volta per tutte?
Cosa bisogna fare? Perchè io ragazzi davvero non ci sto più.
Come al solito, quando ci sono domande imbarazzanti tutti spariscono.
Evviva!!!!!
…già sai… già lo dicevo
qui ci sono dei TROLL che sembrano pagati apposta dall’ ENEL !!!
Non ci sono altre spiegazioni…..
adieu
xten@wooow.it
Per Giacomo Leopardi
Non riesco a seguirti, cosa vuoi dire con il tuo ultimo blog?
Mi sembra di averti risposto e preso parte alle discussioni più volte, ma credo che quando si vuol eludere il problema vero facendoci grandi con formule e formulette, a molti di noi passa la voglia di interloquire.
Con simpatia Pietro Biondi
Per Lipsia:
Se ti calmi un’attimo, e provi a spiegare dettagliatamente quello che vorresti sapere, forse qualcuno di noi potrà aiutarti.
Io personalmente (ma sono un po tardo) non ho capito se hai un contratto a tariffa bioraria, o se vuoi sapere come leggere un normale contatore che indichi le fasce differenziate.
Salutoni
Lipsia, come già accennato nel post 367, indipendentemente dal tipo di contratto le misure vengono divise sulle tre fasce orarie previste dall’ AEEG. Per chi ha un contratto biorario la prima fascia corrisponde alla F1, la seconda alla somma di F2+F3. La “cretina” del call center forse non è così cretina come pensi. Il “chiarimento una volte per tutte” che chiedi probabilmente Ti è già stato dato più volte, ma a Te non piace e lo ignori. se leggi attentamente il contratto e lo confronti con le delibere dell’AEEG, se vuoi, Ti togli tutti i dubbi.
come hai stabilito che consumi 3kwh/giorno? a sentimento? 6 kwh mi sembra decisamente più realistico.
ciao
X fortuna ogni tanto torno.
X Giulio Leopardi e X stefano (xten)
Non è mica colpa mia se nessuno sa rispondere a lipsia. Questo forum è gratuito. Invece di protestare cercate di essere costruttivi.
X lipsia
Per l’autority tutti devono avere la lettura trioraria. La fatturazione è spesso ugualmente monoraria. Alcuni clienti ENEL (non mi risulta che altri venditori-distributori applichino la bioraria) hanno ancora la bioraria e alla prima occasione ti sarà eliminata. Per potertela togliere bisognerà che tu faccia un nuovo contratto (aumento di potenza, calo di potenza, voltura o cambio di intestazione, ecc). Se hai la bioraria saranno attivi (cioè funzionanti) solo i registri A2 e A3 (o T2 e T3 – ora non mi ricordo bene). Se invece sono attivi i registri A1, A2 e A3 (o T1,T2,T3)significa che hai la lettura in trioraria.
Per sapere quanto consumi devi fare quello che la “cretina” di ha detto. Faccio un esempio pratico.
01/01/09 A1 = 100 — A2 = 150 — A3 = 300 (letture dei tre registri alla data del 01/01/2009)
01/03/09 A1 = 150 — A2 = 193 — A3 = 310 (letture dei tre registri alla data del 01/03/2009)
Per cui nel periodo 01 gennaio – 01 marzo (in due mesi) hai consumato
A1 = (150-100) = 50 — A2 = (193-150) = 43 — A3 = (310-300) = 10 per cui 50+43+10 = 103 (metodo utilizzato da tutti i venditori).
Un secondo metodo per calcolare il consumo è (150+193+310) – (100+150+300) = 653-550 = 103 (ovviamente i due metodi coincidono).
Le varie fascie sono fascie di tempo. Non mi ricordo bene gli abbinamenti, ma una fascia si riferisce alla notte ed ai giorni festivi (domeniche, natale, 8 dicembre ecc), una seconda fascia si riferisce alle ore di punta dei giorni lavorativi, la terza fascia si riferisce a tutto il resto del tempo. Spero di esservi stato di qualche aiuto.
X Blux
No Blux ti stai sbagliando. Nel caso di bioraria sono attivi solo i registri 2 e 3. Il registro 1 non è attivo. Su questo sono certissimo.
Nel caso di trioraria sono attivi tutti e tre i registri.
Ciao.
Roberto, leggi il post 365 e dimmi cosa ne deduci. forse sei rimasto alle vecchie programmazioni. Comunque la sostanza non cambia. L’ AEEG prevede F1 sempre dalle 8,00 alle 19,00 dal lunedi al venerdi, il resto diviso fra F2 e F3 che nel caso di bioraria diventa F23. Le sigle sui contatori sono diverse ma corrispondono comunque a queste fasce.
Per Pietro da firenze:
Io non voglio farmi grande con nessuna “formuletta”. Mi sembra doveroso invece riportare dati concreti, avvalorati appunto da semplici calcoli incontestabili, affinchè, soprattutto i tecnici, possano far capire a chi è digiuno di argomentazioni la realtà dei fatti. Nessuno infatti è ancora riuscito a dimostrare il contrario delle mie affermazioni.
Per tutti: Proverò ad aggiungere altri argomenti:
Non pensate che dopo essere arrivati su marte si potrebbe pretendere che i contatori elettronici debbano essere più trasparenti?
Magari visualizzando in tempo reale i valori di tensione, la potenza assorbita, l’energia assorbita nelle varie fasce; e perchè no il costo attuale e altre cose che permetterebbero a tutti con un semplice sguardo di scegliere quanto spendere.
In realtà a fronte dell’invasione di questi nuovi dispositivi decantati persino dalle associazioni che dovrebbero difenderci, pur pigiando il famoso tastino non sappiamo nulla di tutto questo.
la vecchia rotella indicava molto di più.
Fareste mai rifornimento di carburante in un distributore che non riporta indicazioni sulla quantità di litri erogati e sul prezzo?
Magari al momento di pagare non portate i soldi necessari: Senza offesa per nessuno!
Abbiamo navigatori satellitari che al costo di poche decine di Euro fanno cose strabilianti e Sopportiamo di avere in casa un apparecchio che non ci dice un bel niente.
Allora il primo passo è quello di contestarne l’utilizzo, e una delle basi di partenza reali sono appunto quelle famose formulette che dimostrano che il contatore non applica le condizioni contrattuali.
Per favore fatemi contestazioni concrete.