I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più
di
lipsia
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Dunque, vedo che l’accanimento e’ davvero inarrestabile.
A) RIFASARE
Ha senso in termini artimetici, ma SOLO in attivita’ industriali. Quindi in casa SCORDIAMOCELO, inutile scendere nel dettaglio tecnico, costa comunque piu’ di quanto si porta a casa.
B) CONSUMI
Si controllano con le LETTURE e non con gli IMPORTI, ovvero i kw/h consumati o misurati come consumo…e attenzione alle letture dirette e a quelle presunte ovvero provvisorie e quindi da conguagliare.
C) CONTROLLI
E’ un fatto del tutto ovvio e comprensibile che durante i periodi di controllo e annotazione si consumi meno: si e’ automaticamente indotti a cambiare comportamento, nonostante si affermi il contrario.
D) MISURE
Misurare i consumi va fatto con gli strumenti idonei e conoscendone le modalita’ di impiego. Sconsiglio a chiunque di tentare misurazioni domestiche in quanto sicuramente si commetteranno errori di principio otteenendo numeri estremamente variabili.
A meno che non siate PIU? che elettricisti, con tutto il rispetto per la categoria che pero’, di solito, non si occupa di misurazioni in quanto non formata allo scopo.
E) GUASTI
I guasti NON consumano di piu’, le prese in cattivo stato non consumano di piu’.
Un guasto di qualsivoiglia natura portera’ o a una dispersione (NON consumo) con intervento del differenziale oppure ad un sovraccarco con intervento del magnetotermico.
Nulla consuma di piu’ se non cio’ che e’ collegato quando non vorremmo…..ma in questo caso il problema sta altrove….magari anche in utenze collegate al nostro impianto a nostra insaputa.
Al massimo (ma non e’ questo il caso) e’ legittimo parlare di cose vecchie (elettrodomestici) che consumano di piu’ MA RISPETTO AD UN PRODOTTO MODERNO, ovvero con un grado di efficienza maggiore.
I cosidetti energy saver sono solo qualcosa che stacca i carichi anziche’ farlo fare a noi a mano….rendiamocene conto….
grazie!!!l’accanimento è dettato da bollette anche oltre i 200 € con un appartamento di 60 mq e 2 persone all’interno…
l’utenza aggiuntiva fatta da furbi potrebbe essere visto che nel contatore entrano 4 fili ma dalle prove non sembra che ci sia.
vedo che nel bottone di azionamento del boiler ci sono sotto 2 fusibili, sostituirli non cambierebbe niente credo..cmq se ha consigli starò ad ascoltarla!grazie
Buongiorno a tutti . Ho scritto molto l’anno scorso e mi sono stufata di farlo. Noto una certa insofferenza da parte degli ” esperti” che rispondono alle domande dei poveri cristi ” ignoranti” ( nel senso che come me non sanno nulla della materia elettricità” ) e che le fanno unicamente perchè le bollette, da quando ci sono i nuovi contatori, sono diventate insostenibili. In effetti nulla succede per calmierare questo consumo. I contatori a detta appunto degli ” esperti” sono perfetti. Il consumo dei kw è sempre leggermente più alto ( il periodo sett ott nov 2012 avevo un consumo giornaliero di circa 6,80 kw , quest’anno stesso periodo senza ancora aver acceso la caldaia per il riscaldamento è di 7,25 circa). Io ho messo un contatore di controllo che in effetti mi da lo stesso consumo di quelli gestiti dall’enel. Adesso faccio una domanda stupida che so già che genere di risposta avrà se l’avrà: ma se la manipolazione del contatore enel dovesse essere fatto dalle centrali, non verrebbe automaticamente manipolato anche il contatore di controllo ad esso collegato ???Mi scuso con gli ” esperti” per la mia ignoranza ma pare che oltre a porre domande nulla si possa ottenere per fare chiarezza e se tanti sono i dubbiosi e i disperati, abbiate almeno pazienza ! Grazie
buona domanda cmq.
“non verrebbe automaticamente manipolato anche il contatore di controllo ad esso collegato”
no.. impossibile!
provi a vedere quanti kwh (attenzione kwh, e’ sbagliato scrivere kw) mediamente sono segnati al bimestre ora e quanti ne venivano segnati su una vecchia bolletta prima del contatore elettronico, se ancora disponibili.
A fare la differenza secondo me non sono tanto i consumi, che si, aumentano con il tempo perche’ ci si abitua ad avere piu’ “cose”, ma non tantissimo, piuttosto e’ il costo a kwh che e’ aumentato. ci sono un sacco di voci che una volta non c’erano. anche la quota di “servizio di trasporto” potrebbe incidere in modo pesante rispetto una volta. Ho notato che (anche se non so se dipende da varie tipologie di contratto ma presumo di no) ha una progressione molto elevata, cosi’ se si sforano certi “tetti” di consumo questa voce diventa particolarmente pesante.
e’ molto importante il punto “B” di cesare…
confrontiamo i consumi in kwh di tempo fa con quelli di ora, prima di guardare il costo in euro delle bollette….
Se non e’ questo accanimento…
WATT
controlla o fa controllare l’impianto….se stacchi 2 dei 4 fili ti accorgi subito se sono tuoi (mnca corrente da qualche parte) o no; i fusibili ….. NON consumano…le protezioni NON consumano….ma sapete quanti carichi “invisibii” avete quando “pensate” di aver staccato tutto ? orologi, sveglie, sensori luci, timer, spie di localizzazione pulsanti…l’UNICO modo per la certezza di aver staccato UTTI i carichi e’ agire IMMEDIATAMENTE a valle del contatore
ESEMPIO: un apparecchio spento ma “telecomandabile”, in realta’ ha un consumo…
RITA
non e’ insofferenza, ma ad un certo punto si deve anche capire che si sta mescolando lal minestra tiepida….e magari arrendersi !!!
Tutti si lamentano NON per i consumi (controllate le letture…) ma per la spesa: ai nuovi contatori non “scappa” nulla che invece ai precedenti passava inosservata (superi della potenza contrattuale, ecc……) il problema non e’ l’ignoranza in quanto tale (legittima) ma la persistenza nel non leggere a fondo le bollette, i contratti e di voler trovare a tutti i costi l’illecito e la necessita’ di
individuare importi non dovuti
(NOTA: NON lavoro in ENEL o altre aziende analoghe….)
Il consnumo giornaliero come veniva verificato ?
Tutti i giorni direttamente sul contatore ? Tutti i giorni sempre 6,80 costante ?
E quest’anno c’e’ la certezza meatematica che nulla e’ cambiato in termini di carichi e di apparecchi ?
E se magari il frigorifero e’ un po’ meno efficiente e quindi il compressore parte qualche volta di piu’ ?
Come la mettiamo ?
E se ho cambiato asciugacapelli e quello nuovo e’ piu’ potente ?
E se ho cambiato un paio di lamapdine a risparmio, ma le ho messe leggermente piu potenti ?
E se ho un televisore nuovo, bello, grande, ma che consuma di piu’ ?
E il router ads ?
E l’aspirabriciole a batteria sempre in carica ?
E la lavatrice nuova in classe A con mille +…ma che ha una potenza complessiva maggiore della precedente ?
E se poi e’ la somma di tutti o alcuni di questi aspetti ?
Stiamo inseguendo qualche fantasma…e il lenzuolo glielo abbiamo messo noi.
Ben sentita dopo tanto tempo e molte discussioni estive. Non preoccuparti Rita che siamo tutti esperti su il nostro campolavorativo, si spera, e tutti più o meno ignoranti negli altri. L’Enel, se vuole, può modificare i dati del suo contatore ma del tuo o del mio che ho messo in serie a quello dell’Enel non può fare assolutamente nulla in quanto dovrebbe modificare il tuo consumo di energia elettrica che dipende esclusivamente dall’uso degli utilizzatori elettrici di casa tua. Guarda che i consumi ci sono: ti faccio un semplice esempio. Il cancello elettrico ha una centralina in cui c’è un trasformatore della potenza minima di 50 W per cui in 24 ore ti assorbe 1200 W/h o 1,2 Kw/h, poi c’è la lampada del campanello 5 W, la radiosveglia altri 20 W circa, ecc, ecc, per cui se fai la somma vedi che ci sono dei piccoli consumi fissi che alla fine si fanno sentire. Sono ormai due anni che il mio contatore e quello dell’Enel vanno perfettamente d’accordo, spero che continui. Ciao Rita. Saluti a tutti.
Pietro
sto capendo.cmq altra soluzione per l’acqua calda ce l’avrei ma evito di dirla.
controllerò tutte le spie e stacchero le spine che posso.guarderò anche il trasformatore del modem sempre attaccato…immagino che quelle ciabatte con il “sensore” antifulmini e anti picchi sia migliore e piu sicuro..magari prendo pure quello.grazie ancora.
Ciao a tutti.
Ho già cercato inutilmente di spiegarvi come fanno a influenzare i consumi di energia senza bisogno di manomettere i contatori che come ho già detto sono estremamente precisi, riportando in un paio di link prove e dati di fatto.
Penso che quelli più ferrati in materia potrebbero anche andare a rivederli e ragionarci sopra senza arroganza e santoneria.
Chi vuole può andarsi a leggere i miei post precedenti.
Saluti.
…sensori antifulmini e antipicchi….
…altro fantasma…
Dunque, questa e’ un’altra questione che ha senso solo come principio ma a condizione che il dimensionamento di questi “filtri” sia opportuno.
Ovvero: per riuscire effettivamente ad avere un potere di “protezione” che ci aspettiamo abbiano questi prodotti, un “filtro” dovrebbe essere grande approssimativamente come una scatola da scarpe.
La ragione e’ determinata dallo spazio occupato dai componenti che, per l’energia che devono “spegnere”, sarebbero di dimensioni ragguardevoli.
I “filtri”, invece, presenti in vari apparecchietti o a bordo di dispositivi o inseriti sull’impianto, hanno un potere di protezione paragonabile ad uno schiaffetto….mentre quando arriva qualcosa che comporta un danno rilevante e’, tipicamente, dell’entita’ di un pugno assestato da un peso massimo….
Ci capiamo ?
Quindi ESIDTONO E SI USANO sistemi di filtrazione e protezione delle linee elettriche, ma IN CAMPO INDUSTRIALE.
Ora, un po’ per motivi commerciali, un po’ perche’ effettivamente quello schiaffetto lo assorbono, in campo domestico e civile sono stati commercializzati una quantita’ di “angeli custodi” davvero imponente.
Come dire…..male non fa, ma il costo non e’ assolutamente proporzionato all’effettiva efficacia.
E poi….hanno a bordo spie varie…che consumano !!!!
Cosi’ mentre siamo felici di essere “protetti”…ci indisponiamo per consumi “incomprensibili”.
Saluti.
P.S. : ….dai che nessuno fa il santone o l’arrogante (non mi sento chiamato in caus..), si stanno avendo scambi spontanei…comunque educati…no ?