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Come il bene può sparire in pochi giorni

É una cosa che non me ne capacito, una persona ti voleva sposare fino a qualche giorno prima, sembrava felice con te, parlava di sentimenti e per anni ha avuto solo te… Poi incontra un altro e dalla sera alla mattina diventi niente, anzi diventi improvvisamente la causa della sua cattiveria, della sua freddezza e del suo distacco. Come gli anni, i giorni, i mesi, le esperienze vissute, le promesse fatte, i mille sorrisi e i pianti(che in questo caso solo io ho sostenuto) non fossero niente, solo esperienza ed ora che ha il mio sostituto trovato in pochi mesi non servi più. Questa non la vedo la fine di un amore ma crudeltà, come far crescere un giardino di fiori solo per dargli fuoco, costruire qualcosa solo per distruggerlo/ti. La velocità è disarmante, fino alla sera prima era tutta cuori per te, il giorno dopo completamente l’opposto. Come camminare per strada e alle spalle vieni colpito e vai in coma. Qualcosa di assurdo, sembra un incubo. Passato un mese sto ancora al punto di partenza, stesso dolore, stessa sofferenza… Cosa stai a fare con una persona, solo per convenienza? Sapeva della persona che sono dal primo giorno che mi ha conosciuto, non sono un tipo che nasconde chi sono, perché far crescere un sentimento? Portarlo ad un livello alto fino a qualche mese fa e da gennaio farlo affievolire e fine febbraio lasciarmi per un altro? Io questa la trovo cattiveria non fine di un amore, lo trovo un modo per ucciderti per odiare la vita… Ma poi sta gente per amore cosa intende, l’ infatuazione che poi va scemando mano mano? Cosa pretendendo dalla vita di stare sempre al massimo dei sentimenti? Dopo l’amore c’è l attaccamento, una persona accetta l’altra per come è, io non ci credo che esista una relazione con lo stesso fuoco dell’inizio….

Lettera pubblicata il 16 Aprile 2019. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Le esperienze estreme non sono mai bastevoli. In questo senso, il matrimonio, per se stesso, può essere un problema nella misura in cui crea una disperazione a differenza della convivenza che si può gestire a partire da quello che rappresenti nell’attimo presente e richiede basi altrettanto solide perché un cambiamento di posizione potrebbe creare nuovi equilibri. Questo è uno dei motivi che la rendono insidiosa: c’è un’equivocità di fondo. Se costruisci su queste basi non puoi permetterti di essere strappato alla vita reale. Lo sradicamento dalla regola creerebbe dei problemi anche ad un religioso che sta portando avanti la carriera religiosa. In questo vedo i limiti del Vaticano II. Per forza di cosa si rende necessario creare un apparato effimero più sontuoso che evoca la grazia di Dio, un’atmosfera femminile: mistica, ma allo stesso tempo sensuale che crei coscienza nelle donne (ma anche negli uomini).

  2. 2
    Rossella -

    Che vivano con coscienza queste pose artificiali! Nel mio piccolo ti posso dire che, quando non si formalizza la separazione che li giustifica, generano un senso di sradicamento che disorienta la persona. Le mode possono diventare molto pericolose. Suggestionano la mente. Che dire? Se vi siete lasciati significa che c’era tra di voi un vuoto di sensazioni che facevano sentire il dolore della frammentarietà.

  3. 3
    Bohemien82 -

    Mario te lo ripeto non soffermarti sulle dinamiche perché non ne esci piú. Ti dico, la mia ex alle 17 la sento per telefono e mi dice amore di qua amore di la, sabato dobbiamo fare questo e quello. Alle 19 la chiamo io, fredda e distaccata mi dice: non voglio più continuare questa relazione. Voglio tu ci sia ma non voglio sentirmi fidanzata..io pensavo fosse uno scherzo. Finisce telefonata. 10 giorni dopo ci vediamo per darci indietro le cose. Io non ho battuto becco e l’ho cancellata. Vedi tu.
    Se vuoi scrivermi ne parliamo.. bohemienx82x@gmail.com

  4. 4
    Gioia -

    Bohemien, ho letto la breve descrizione della fine della tua storia. Sembra incredibile. Una cosa così, per forza ti cambia dentro. Mi dispiace.

  5. 5
    Bohemien82 -

    “Una cosa così, per forza ti cambia dentro. Mi dispiace.”

    Ovvio che ti cambia, ora non resta che capire se sono cambiato in meglio o in peggio..la fine della mia ultima storia non è poi così diversa da quella di tanti altri uomini. Per cui ammesso io sia cambiato in peggio, sono solo un mostro partorito da eventi infausti che ha preso vita per necessità. E sai come si dice, di necessitá si fa virtù..

  6. 6
    Muffinrosa -

    Bohemien ma tu hai sempre un’epica risposta pronta ad ogni cosa?? Non so davvero se mi fai pena o mi irriti!

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