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Colpo di Stato a Koversada: usano i bambini per scopi turistici!

di Seneca

Per chi non lo sapesse, Koversada è una piccola ma meravigliosa isoletta “apparentemente disabitata fino a qualche anno fa”, situata nel comune di Orsera (Vrsar) in Istria.
Fa parte di un complesso turistico (Maistra dd) uno dei più importanti gruppi turistico alberghieri della Croazia.
Fin dal 1961 e fino alla fine della stagione turistica 2024 era diventata un’ icona del naturismo internazionale ovvero centro di riferimento europeo del FKK (Frei Korper Kultur). Coloro che volessero documentarsi su questo argomento, in internet troveranno ampia descrizione storica di questa salutare filosofia di vita con relativi benefici fisici che il naturismo dona al corpo libero da orpelli tessili di qualsiasi natura.
Effetti benefici del naturismo e del nudismo • Associazione Naturista Abruzzese Aps
Con la stagione turistica 2025, senza minimamente avvertire gli storici clienti naturisti che provvedevano di anno in anno a prenotare il proprio soggiorno per l’anno successivo, è avvenuto un silenzioso ma non indolore “Colpo di Stato”, da parte della Direzione del Resort, ordito ai danni dei naturisti storici; personalmente ho avuto nella mia vita quasi cento soggiorni in quel posto che era un vero “paradiso terrestre” a poche centinaia di kilometri dal confine italiano di oltre un kmq di superficie ovvero 1.000.000 di mq con una potenzialità ricettiva giornaliera di oltre 5.000 persone.
Il campeggio e la stessa zona naturista è stata drasticamente ridotta e lo spazio riservato ai naturisti, sia campeggiatori che coloro che usufruiscono degli appartamenti situati nella zona denominata Blescika, si è ridotto in tutta la struttura ad uno scarso 25% dello spazio totale, relegato alla zona meno pregiata della struttura stessa, ovvero adiacente alla rimessa in acqua delle barche! Nel contempo l’isoletta di Koversada collegata negli anni più moderni da un ponte alla struttura del campeggio è stata da quest’anno totalmente trasformata in zona tessile. Per chi non conoscesse il significato di tale termine, non più zona franca dove si poteva prendere il sole e nuotare in completa libertà e nudità, ma con un vero “Colpo di Stato” aziendale, è stata messa a disposizione esclusiva solo per i così detti “covered” ovvero per chi indossa il costume da bagno, rendendo il tutto particolarmente ostile e preclusivo a chi da decenni era abituato a vivere le proprie ferie in completa libertà naturista su quella splendida isoletta che purtroppo già da alcuni anni era stata deturpata da orribili palafitte abitative che ne avevano deturpato la bellezza originale! In altre parole da questa estate l’intera isola è stata tolta completamente alla libertà “uncovered”, ovvero ai naturisti che sono stati relegati in un’angusta “riserva”, assomigliante ad un vero “ghetto” dove il sole tramonta molto prima che nelle altre parti della struttura.
Per i naturisti storici è stato un vero pugno nello stomaco e si sono sentiti terribilmente traditi da una politica aziendale che ha provveduto nel contempo ad una forte cementificazione di quella che era una struttura di vero amore per la natura, riempiendo lo spazio di infrastrutture di gioco e intrattenimento per bambini, perché l’idea di marketing dei soloni della “Maistra dd” ha pensato (male) che se la struttura veniva sponsorizzata per un nuovo tipo di clientela, facendo perno in particolare su una visione “Disneylandiana” concentrata attorno alle esigenze dei bambini (tessili) secondo i loro calcoli, avrebbe ottimizzato e rimpinguato maggiormente le casse aziendali! In sostanza stanno usando la figura dei bambini in un contesto dove la stessa finalità poteva essere espressa adeguatamente senza alcun danno, anche nella zona (completamente deserta) nello spazio boschivo che collega la struttura del confinante Resort Petalon (sempre di proprietà della Maistra d.d) al campeggio di Porto Sole, (sempre Maistra d.d.), lasciando inalterata la zona dedicata ai naturisti di mezzo mondo che la frequentavano da oltre 60 anni! A prescindere che i bambini in particolare tedeschi ed europei già frequentavano con tutta serenità Koversada naturista da anni, apprezzandola enormemente per spazi già sufficientemente dedicati loro, si è voluto di fatto sperimentare con un salto nel buio, un target che non aveva ancora avuto il sereno coraggio di affrontare una zona naturistica di spettacolare bellezza per falsi tabù morali nel considerare negativamente e con vergogna la filosofia del Fkk! La pandemia tessile e i presunti calcoli finanziari di investimento (che negli anni si tramuteranno in un clamoroso flop) della Maistra d.d hanno così distrutto una zona di particolare pregio naturale. Da quest’anno dove ho soggiornato a giugno per un lungo periodo, si è potuto notare che sacchi di cemento e quant’altro di pertinenza edilizia, occupano quelle che una volta erano delle piazzole per il campeggio libero, e ruspe, rulli compressori e macchine compattatrici hanno preso il potere…preparando i lavori per la messa in opera di una piscina che per decenni i naturisti invocavano inutilmente ad alta voce, ma che per la prossima stagione sarà allestita esclusivamente per la gioia dei tessili che vengono invitati ad “usurpare” tale zona, dalle iniziative scellerate che stanno per essere poste in essere dalla propaganda turistica della Direzione del Resort! Nel frattempo il silenzio naturistico che contraddistingueva quel posto meraviglioso, che ora viene quotidianamente deturpato da iniziative rumorose molto discutibili, viene turbato da tagliatori di erba che quotidianamente con dei piccoli “trattori taglia erba” e taglia erba manuali, iniziano con un rumore assordante dalle otto del mattino fino oltre mezzogiorno a disturbare sensibilmente chi desidera trascorrere parte delle proprie ferie per riposare e dormire fino a tarda ora al mattino! Il caos di questo “vero Colpo di Stato tessile”…messo in atto da Maistra d.d., ha contribuito a falsare e disperdere anche la fauna locale del posto che abbelliva con suggestive immagini la zona.
In tutto il mese di giugno 2025 chi era abituato negli anni precedenti a vedere ad ogni piè sospinto scoiattoli che si arrampicavano da un albero all’altro non ha avuto la gioia di vederne nemmeno uno: lo sconvolgimento del territorio li ha fatti emigrare in zone boschive confinanti alla struttura e la stessa sorte è toccata alle lepri che erano ormai da anni di casa sui prati della zona, insieme a caprioli che di notte venivano a pascolare silenziosamente. Ora tutto ciò è diventato solo un nostalgico ricordo, distrutto da una politica economica che quanto prima si ritorcerà contro chi ha avuto la malsana idea di ordire questo vero “Colpo di Stato” ai danni dei naturisti che per anni hanno contribuito al benessere economico di tutta la zona di Orsera (Vrsar). Infatti parlando con i titolari dei ristoranti del paese, il “Colpo di Stato” messo in atto da “Maistra d.d” si è avvertito sensibilmente sulle ridotte presenze di chi già quest’anno ha disertato la presenza a Koversada. Fino allo scorso anno era indispensabile alla sera effettuare la prenotazione per potere cenare senza lunghe attese nei migliori ristoranti della zona, mentre quest’anno si poteva trovare sempre posto libero, senza necessità di prenotazione…e negli anni futuri quando tutti in naturisti che quest’anno sono stati ghettizzati da “Maistra d.d” si rivolgeranno verso altre zone naturiste, Vrsar (Orsera) ne risentirà pesantemente sulla propria economia alberghiera e indotto locale. Infatti quest’anno i prezzi nei ristoranti sono lievitati in maniera assurda: un semplice sorbetto è arrivato a costare anche 6 euro e anche l’acqua minerale (Jana) viene messa in conto dai 5 ai 6 euro a litro! Tutti i piatti sono aumentati negli ultimi anni con prezzi addirittura superiori che in Italia!
La convenienza della Croazia per i suoi prezzi vantaggiosi è definitivamente morta per sempre e a dire il vero anche l’evento dell’Euro sostituendo la kuna, ha giocato un ruolo devastante in tale direzione! La stessa struttura di Koversada nella media stagionale pratica attualmente prezzi attorno a 250 euro a notte per solo soggiorno, con punte stagionali che superano i 300 euro (negli appartamenti e nelle casette mobili). Le casette mobili non corrispondono di fatto a quanto illustrato nella pubblicità in internet, avendo ripreso gli spazi con grandangolo e facendole sembrare più grandi ed accoglienti di quanto siano in realtà: semplici container di plastica con spazi solo apparentemente gradevoli sulle immagini del web, ma di fatto completamente diversi. Non parliamo poi della decadenza degli ultimi anni per quanto riguarda le pulizie degli appartamenti che non vengono fatte se non tra una partenza ed un arrivo, ma in maniera molto sommaria dove i N.a.s italiani avrebbero un gran lavoro se potessero metterci gli occhi! Non parliamo poi dell’infestazione di ragni, formiche, moscerini, zanzare, falene e pesciolini d’argento, ovvero il Lepisma saccharina Si tratta di un insetto primitivo, privo di ali, appartenente all’ordine Zygentoma (un tempo chiamato Thysanura). Vive spesso nelle case, soprattutto in ambienti umidi e bui come bagni e cucine. Il suo nome deriva sia dall’aspetto argenteo del corpo, ricoperto di minuscole scaglie, sia dalla sua dieta: ama nutrirsi di zuccheri, amidi e colle, come quelle usate nei libri o nei francobolli. Curiosità: può vivere anche fino a 8 anni e sopravvivere per mesi senza cibo. Un vero ninja della sopravvivenza domestica e gli appartamenti della struttura turistica di Koversada sono rifugi ideali dove prosperano indisturbati. Si consiglia per chi volesse soggiornare di procurarsi spray anti insetto molto potenti come il Raid Max!
Secondo la visione politica della Maistra d.d, è stato ritenuto che gli uncovered ovvero i naturisti non spendono abbastanza secondo l’ingordigia economica della società, paragonando ovviamente a quanto incassano con la struttura attigua del Petalon che da sempre ha avuto prezzi significativamente maggiori! Non parliamo poi dei parcheggi: la zona sopra la salita che porta agli appartamenti del Blescika è angusta per fare manovra e chi trova parcheggio lungo la stradina attigua agli appartamenti, è costretto a procedere per un lungo tratto in retromarcia a rischio di toccare le altre macchine parcheggiate, oppure è costretto a parcheggiare vicino alla Reception uncovered, dove in diversi posti macchina non si è provveduto negli anni a sostituire i teloni di riparo mancanti, lasciando alla grandine gioco facile per distruggere la carrozzeria delle macchine che potrebbero almeno avere un riparo adeguato; iniziativa quanto mai ovvia, ma che non avrebbe procurato alcun tornaconto economico essendo i parcheggi “gratuiti”! Tra le altre cose le macchine parcheggiate in cima alla salita a lato della reception sono quotidianamente a rischio “graffiatura” da parte dei grossi camion della spazzatura che si infilano lungo il vialetto a filo tra le piante di arbusti dei prati di sinistra e le portiere delle macchine alla destra! Per raggiungere poi la misera e modesta spiaggia che è stata riservata ai naturisti, oltre a dovere percorrere una forte discesa (e successiva risalita) ci sono diversi gradini per poi potere raggiungere la spiaggia e le persone anziane si vedeva quanta fatica facevano quotidianamente! L’età media valutata approssimativamente era di persone di circa 75 anni e le splendide e vivaci serate musicali degli anni 80-90 con l’elezione di “Miss Koversada”,sono solo un ricordo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di poterle vivere! Desidero a conclusione di queste doverose osservazioni, offrire un importante spunto di riflessione alle strutture alberghiere italiane e ai camping italiani per intraprendere delle adeguate iniziative ufficiali riservando potenzialità ricettive adeguate a soddisfare la domanda naturistica in Italia che potrebbe coinvolgere significativamente moltissime adesioni da tutta Europa, perché i nostri mari e i nostri laghi non hanno nulla da invidiare al mare della Croazia: potrebbe essere arrivato il momento per considerare ufficialmente un target del settore turistico alberghiero, (Fkk) di fatto mancante nella nostra penisola, e lo stesso Governo dovrebbe finalmente cogliere questa opportunità per sostituirsi a chi aveva la gallina dalle uova d’oro del turismo naturista e ha preferito iniziare una “dieta tessile” che condurrà all’anoressia economica a causa delle proprie recenti avventate scelte, promuovendo pertanto finalmente leggi e iniziative turistiche che possano dare libero accesso e luce al concetto e alla salutare cultura del “Fkk”! Un sacerdote anni fa che frequentava Koversada disse saggiamente: “un essere umano non è tale per come si veste ma per come è dentro”!….
Naturisti uniti d’Europa recitiamo un doloroso “Requiem” per quella che fu un tempo la gloriosa icona del naturismo europeo: Koversada.

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Categorie: - Attualità

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