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L’Amore e il Perdono

di

Ciao a tutti.
Sono un ragazzo di 28 anni. Vi racconto la mia difficile storia.
La mia ultima esperienza ha subito un’improvvisa battuta d’arresto 2 mesi fa. La storia è molto complicata e per questo mi limiterò ad esporre i passaggi fondamentali.
Dopo 4 anni vissuti felicemente con questa persona, senza mai entrare in crisi o subire pause e con l’intenzioni di sposarci entro 1 anno, una sera lei mi dice:”non ti penso più”.
Questa crisi arriva nel nostro periodo più difficile, perchè avevamo appena terminato gli studi, avevamo iniziato a lavorare e sopratutto il lavoro ha costretto lei a trasferirsi in un’altra città, abbastanza distante da quella universitaria.
Quella sera d’avanti a me mi sono ritrovato una persona distaccata, ma sopratutto una persona confusa. Io quella sera stessa ho cercato di indagare riguardo alle motivazioni che hanno portato a questo distacco, ma lei non è riuscita a darmi una spiegazione, poichè effettivamente non le conosceva nemmeno lei. Semplicemente pensava che io non fossi la persona giusta.
Da quel giorno è iniziato il mio calvario. Ho passato tutti i vari stadi che prova una persona che viene lasciata, anche se penso che ancora non sono terminati del tutto. Una persona ferita nel cuore è altamente instabile. Durante la stessa giornata ho vissuto tante emizioni anche molto diverse. A momenti di disperazione si sono succeduti momenti di serenità e viceversa.
Dopo un paio di settimane in cui ci siamo sentiti molto sporadicamente per telefono, finalmente riusciamo ad incontrarci e a parlare.
Il nostro “primo” incontro è stato molto fruttifero perchè ha fatto emergere tutte le ombre del rapporto, ombre che in qualche modo hanno portato ad un naturale declino della relazione in quanto mai affrontate.
Negli ultimi mesi della relazione è mancato innanzitutto il dialogo, a causa di vari fattori, non per ultimo la distanza. Parlando siamo riusciti ad aprirci completamente l’uno a l’altro. In realtà lei si è aperta con fatica, ma poichè io la conosco nel profondo, sono andato a toccare tutti i punti critici. Lei per me è un libro aperto e man mano, l’armatura che si era creata, l’ho pian piano penetrata. A me erano chiari i motivi del perchè ci fossimo un po’ allontanati ma lei non ci aveva mai fatto caso. Più parlavamo (meglio dire parlavo) e più lei piangeva. Il nostro dialogo aveva come unico obiettivo il bene di far luce sulle cause e non era assolutamente improntato sulle accuse o sull’odio.
Dopo ore e ore passate a parlare e a piangere, lei mi confida fra le lacrime che c’è un altro. Ovviamente sono immediatamente crollato, ma nonostante tutto, dopo ero io a consolare lei perchè anche lei era crollata per il dolore. Le dico anche che la perdono. Il mio Amore è troppo grande per lei, non riesco a non volerle Bene.

I giorni successivi a quell’incontro sono stati molto difficili perchè in realtà la questione era ancora sospesa. In verità lei non mi ha mai detto:”finisce qui”. Queste due semplici parole non le ha mai dette perchè lei dice che non riesce a distaccarsi da me, ma per un altro verso era attratta da lui.
Con il tempo il dolore era diventato insostenibile e al secondo incontro le comunico la mia decisione di non cercarla più, ma confermando la presenza nel caso in cui lei ne avesse avuto bisogno. Voi direte…che stupido che sei…dovresti fregartene, ma non ci riuscivo.
I giorni passano ed anche lei sta sempre più male, perchè il senso di colpa è grande. Stranamente direi perchè se uno fosse convinto della sua scelta…con il tempo dovrebbe stare meglio. Mi manda pochi messaggi ma in uno in particolare mi dice che si sente ancora legata a me. Decidiamo di incontrarci un’altra volta dopo 2 settimane e quel giorno riusciamo a vivere anche dei momenti in cui scherziamo e ridiamo come i vecchi tempi. Quei momenti sono la testimomianza che certe cose non potranno mai e poi mai essere cancellate.

Passano altre 2 settimane ed io inizio a sentire sempre più il peso dell’attesa. Vivevo ogni giorno anche la scelta di perdarla, perchè occorre vivere il dolore per poterlo veramente concedere.
Sono passati 2 mesi quasi e lei ancora mantiene le nostre foto appese e continua a soffrire.
Riusciamo a rivederci ancora una volta dopo 20 giorni dall’ultimo incontro e questo incontro è decisamente diverso dagli altri. Non c’è più il desiderio di chiarire quanto di passare 1 ora serenamente a parlare. Ovviamente i punti non sono stati tutti chiariti però riusciamo lo stesso ad evitare di parlare del passato ma piuttosto di vivere il presente. Io mi apro a lei confidandole come ho passato io quei 20 giorni, lasciando che sia lei a scegliere di parlare di lei.

2 settimane fa ci siamo sentiti per telefono, rimandendoci più di 1 ora a parlare. Alla mia domanda “non hai paura di perdermi?” ha risposto fra le lacrime “Si”. Mi ha anche detto che ci vede bene insieme e che si sente legata a me e sopratutto che più i giorni passano più le sembra che abbia perso lo scopo di vivere. Nonostante tutto mi confida continua ad essere ancora un po’ innamorata dell’altro. Lei mi ha detto che è pienamente consapevole che con lui ha cercato di riempire il vuoto che c’era fra noi e dice che non lo prende di testa come invece ho fatto io. C’è anche da dire che io sono lontano mentre lui è costretta a vederlo tutti i giorni per il lavoro. Fra loro non c’è più niente da tempo, perchè è stata lei a decidere di terminare tutto poichè voleva stare da sola e pensare a noi. Mii ha detto che ha ancora bisogno di tempo.
Pochi giorni fa mi ha scritto un sms dicendomi che mi pensa spesso e che vorrebbe rivedermi il prossimo week-end. Io ho accettato perchè vorrei darle la possibilità di parlarmi e vorrei capire le sue intenzioni e quello che ha da comunicarmi.

Da un po’ di giorni riesco a vivere meglio le giornate più serenamente. Sono dell’idea che se lei vuole ritornare da me deve darmi con i fatti la prova tangibile della sua sicurezza. Penso che arriva un momento in cui ti devi porre la domanda:”scelgo questa persona per tutta la vita?”. Se tu scegli allora tutto è più facile perchè puoi appellarti alla scelta. Scelta che io avevo già fatto ma lei evidentemente ancora no. Ora vuole essere sicura prima di rimettere tutto in gioco.
A voi le opinioni.

Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    davide86 -

    Ciao gian purtroppo di questo di ragazze, eterne indecise che non sanno decidersi, ne e’ pieno il mondo; tu non devi piu’ assolutamente cercare lei, perche’ le hai fatto capire chiaramente che tu la ami e che sei disposto anche a perdonarla ma a quanto pare lei continua a tenerti in sospeso in una situazione assurda.

    io addirittura ti consiglierei di voltare pagina, di cercare di dimenticarla ( difficile peche’ la ami )perche’ con una persona cosi non hai un fututo certo, sulla quale poter costruire delle basi di un rapporto come il matrimonio.. lei ti ha detto chiaramente che si sente attratta dall altro, gia’ questo e’ un fattore importante per chiarirti le idee e aiutarti a prendere una decisione che ne giovera’ sicurmente a te..

    ma lei l’altro come lo ha conosciuto?

    rifletti bene su cio’ che fai.. lei contina in questo rapporto altalenante dove io sinceramente vedo che tra tutti i coinvolti quello che ne fa le spese maggiori sarai tu!!

  2. 2
    Francy -

    Ciao Gian..Penso che alla fine della tua lettera,tu abbia preso la decisione piu’ giusta…auguri ciao

  3. 3
    milli73 -

    ho letto attentamente la tua lettera..
    non posso far altro che farti i miei complimenti,pensando che la tua compagna è molto fortunata.
    un augurio sincero che finisca tutto bene per voi

  4. 4
    Gian -

    Vi ringrazio per aver risposto al mio post.
    Penso che non c’è nulla di male nel darle la possibilità di parlarmi face-to-face. Penso che quello che ha fatto non è stato bello, ma purtroppo siamo più fragili di quanto pensiamo e quindi sono cose che possono capitare. Un momento di indecisione, una crisi e non si ha più voglia di continuare, si rimette tutto in discussione.

    Lei ha compreso i suoi errori e già è qualcosa, anzi mi ha detto che da me ha avuto una bella lezione di vita.
    Io ora la sto lasciando libera di scegliere, non sto forzando nulla. Se l’ho perdonata è perchè credo che nella coppia si sbaglia sempre in due. Anche io ho le mie responsabilità, mi riferisco ovviamente alla crisi precedente e non al tradimento.

    Ora aspetto di vedere gli sviluppi. Se lei non mi vorrà vuol dire che mi rifarò una vita. Ora sono riuscito a trovare una pace interiore. Volente o nolente questa faccenda ha cambiato anche a me, però devo dire in meglio. Ora sono più sicuro di me e sono cresciuto, un uomo nuovo oserei dire. Perdonare ti rende forte e non ti crea rancori.

    Gian

  5. 5
    davide86 -

    gian mi complimento con te, perche’ dimostri di essere un ragazzo maturo innamorato siceramente; se lei e’ sicura di cio’ che prova per te allora dalla un’altra possibilita’, te lo meriti perche’ sei una persona vera.

    l’importante e’ capire che con l’altro sia finita davvero, a presto ciao!!

  6. 6
    lisina -

    Ti reputo una gran brava persona sensibile ed innamorata….e spero vivamente che per te si risolva tutto per il meglio…l unico mio consiglio che vorrei darti è quello di accertarti che fra lei e l altro sia veramente finita visto che lavorano insieme tutti i giorni e tu e lei siete a distanza….devi avere tutta la fiducia di questo mondo poi per poter sopportare un tradimento..perchè all inizio è facile perdonare perchè si sente la mancanza ecc…ma poi subentrano certe paranoie che magari la distanza accentua..ma spero per te nn sia cosi…in bocca al lupo..

  7. 7
    Gian -

    per perdonarla l’ho perdonata. Ci ho lavorato per due mesi.

    Sul resto hai ragione lisina, ci avevo già pensato ed una cosa che pretendo, altrimenti non avrebbe senso riprendere la storia.
    Però mi fido di lei e so che sta facendo le cose con la dovuta calma e riflettendoci bene. Si è resa conto dei suoi errori, ora non vuole più commetterne, anche perchè si è resa conto di quanto mi ha fatto male. Non mi illudo in ogni caso, ci vado coi piedi di piombo.
    Fra pochi giorni la vedo. Vedrò.

  8. 8
    lisina -

    allora ti auguro veramente che le cose vadano per il meglio…poi fai sapere….e per quanto riguarda i piedi di piombo fai bene davvero…perchè fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio..

  9. 9
    Gian -

    Cosa dire di questa giornata passata insieme, non molto.
    Abbiamo vissuto la giornata cercando di passarla con spensieratezza e cercando di riscoprirci. La realtà è stata inferiore alle aspettative.
    Siamo usciti a fare una passeggiata, siamo andati al cinema, ma non è scoppiata la scintilla. In fin dei conti è vero non si può pretendere che ritorni così tutta d’un tratto. Una cosa è certa:io sono ancora attratto da lei, lei prova solo un grande affetto.
    Un sentimento che non sa ben intepretare, ma di testa lei è consapevole che sono la persona giusta, mi ha rivalutato ed ha paura di perdermi. Due forze opposte.
    Da un lato ha la paura di sbagliare di nuovo ritornando da me, ha paura che stando lontani ritornino i dubbi… ed un sentimento che comunque non le fa venire voglia di baciarmi. Dall’altro quando sta cone me sta bene, si rende conto che sono la persona giusta, con me è serena, si sente protetta,…ed ha dentro di lei la paura di perdermi.
    La confusione è normale perchè i tempi sono decisamente lunghi. L’infatuazione per l’altra persona non è terminata anche perchè la vede tutti i giorni, ma lei è consapevole che quella persona non fa per lei. In ogni caso mi ha detto e so con certezza che è tutto terminato fra loro da tempo.

    La giornata è passata velocemente, quando si passa con una persona con cui si sta bene, non ci mette molto a passare.
    Molti attimi di dolcezza, baci sulle guancie, abbracci e carezze. Ad un certo punto della giornata lei mi ha anche preso la mano ed abbiamo passeggiato come se fossimo una coppia, come ai vecchi tempi.
    Poi la domenica mattina al risveglio sono iniziati i nostri dubbi. Lei si aspettava magari qualcosa in più da questo incontro, sperava che i suoi sentimenti fossero stati più chiari, ma ovviamente è chiedere troppo. Le domande sono affiorate:sto facendo la cosa giusta? E’ la strada corretta da seguire?Oppure devo superare i dubbi da sola?
    A questo quesito non so nemmeno io dare una risposta. C’è da dire che a

  10. 10
    Gian -

    CONTINUA

    queste domande non c’è una risposta immediata..ed abbiamo iniziato a piangere entrambi, consolandoci a turno.
    La mattinata è terminata con la decisione di non vederci più. Lei ha detto: se tornerò è perchè sarò veramente sicura di noi, non voglio farti stare ancora male.

    Questa sua decisione io l’ho appoggiata perchè in fondo penso che sia la cosa migliore per entrambi. Io non voglio un ritorno per poi di nuovo lasciarsi. Se lei torna da me voglio che sia per sempre.
    Probabilmente non prenderà mai questa decisione, forse alla fine meglio così. Non serve vivere nelle paure e nei dubbi. L’Amore non può sopravvivere a lungo se si vive con questi sentimenti. C’è anche da dire che questa volta se ritornasse sarebbe molto più maturo e sopratutto è stata operata una scelta. Una scelta a cui ci può appelare nei momenti di crisi. Scelta che io avevo già fatto a differenza sua.

    Forse staccarsi da me definitivamente le servirà per comprendere meglio il sentimento che prova verso di me. Inoltre lei dice che sta lavorando sul sentimento d’infatuazione per l’altro, e purtroppo la capisco…anche quello ha bisogno di tempo. Penso innanzitutto che fino a quando non si “libera” di lui non ci sarà posto per me, perchè nel nostro cuore c’è posto solo per una persona.

    Adesso però io riesco a vivere bene anche senza di lei e mi sento forte per andare avanti. Lei invece si sente ancora dipendente da me, dopo 3 mesi che stiamo insieme e 5 mesi che la crisi ha allontanato il suo cuore da me.
    A differenza sua io mi creo gli impegni e sogno nuovi progetti.
    Una cosa però è certa,…le voglio ancora un bene dell’anima.

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