Ci amiamo, ma non vuole lasciare il suo fidanzato

73 commenti

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• 61
  DAN - 8 Luglio 2025 12:42

  Trader,si certo.

• 62
  rossana - 8 Luglio 2025 14:56

  Dan,
  5 anni di fidanzamento e 15 anni di differenza, a suo favore, possono spiegare l’intento di questa giovane donna di “sperimentare” prima di prendere una definitiva decisione.

  Mentre tu, volente o nolente, hai quasi certamente maggior ponderatezza/maturità nelle scelte amorose.

  Puoi tentare di farla tornare con te ma non mi sembra una buona idea.

• 63
  Trader - 8 Luglio 2025 15:13

  DAN, scusa, ma guarda il bicchiere mezzo pieno: sei stato a letto con una donna impegnata più giovane di quindici anni, non è un risultato da tutti. E’ durato quel che è durato, hai preso quel che hai preso, ma ora è finita ed è giusto che sia così. Devi fartene una ragione. Sarebbe stato un rischio prendersi una donna che tradisce così facilmente, prima o poi ti saresti ritrovato le corna in testa.

• 64
  Cogitoergosum - 8 Luglio 2025 15:54

  Allora questa donna ti ha usato, per soddisfare la sua crisi di mezza età probabilmente, fanno così, hanno il marito, ti puntano e poi se ti trovi solo con loro ti toccano in posti intimi, solo che nel mio caso era solo sesso, fine a sé stesso, una sorta di vendetta per cornificare il marito.
  Il problema é che siete colleghi di lavoro, sul lavoro é sempre meglio non avere relazioni sentimentali se non di amicizia.
  Magari ti ha detto che non é innamorata per questo vivere perché sa che avete una certa differenza di età, e sa anche che non divorzierebbe mai dal marito.
  Dimenticala.

• 65
  crociato - 8 Luglio 2025 18:36

  Ero convinto di essere già intervenuto negli anni passati. Ho vissuto chiaramente anche io una situazione simile: lei si fa avanti, convintissima, ma con una convivenza di (allora) sei anni. Le indecise saranno indecise sempre. Inoltre la comodità di fare la mantenuta e di lavorare giusto per passare il tempo, ha fatto da ago della bilancia. Ma bene così.
  Cinque anni che non la sento, tre che sto con una ragazza meravigliosa che ogni giorno mi da prova di quanto mi apprezza. A differenza dell’altra, con la quale erano solo parole.
  C’era grandissima affinità, ma questo non ha determinato svolte: la regola d’oro è che è inutile perdere tempo con chi, tutto sommato, preferisce altro.

• 66
  Cogitoergosum - 8 Luglio 2025 18:38

  *per quieto vivere

• 67
  DAN - 8 Luglio 2025 22:59

  Grazie a tutti per il supporto, penso che al punto in cui siamo arrivati devo mettercela tutta per voltare pagina e dimenticarla.

  Non sarà facile perché cmq sono stati due anni importanti e di questo mi rammarico, perché se l’intento suo era sin dall’inizio un’avventura, allora doveva dirlo chiaramente invece di riempirsi la bocca di belle parole che mi facevano sentire importante, illudendomi.

  Trader, si sotto un certo punto di vista è un bel risultato se vista solamente sotto il profilo del sesso…purtroppo da parte mia è nato un sentimento e quello è più difficile da cancellare. Infatti nonostante me ne abbia fatte tante, non riesco proprio ad odiarla come dovrei.

• 68
  crociato - 9 Luglio 2025 07:58

  Non avrebbe senso odiarla per dei limiti di cui non ha colpa.

• 69
  rossana - 9 Luglio 2025 10:47

  Crociato,
  complimenti per entrambi i commenti!

  Non sono d’accordo sul punto di vista in merito alle indecise. Non è detto che siano tutte così per sempre.

  Una domanda sull’odio: hai idea del perché alcuni siano incapaci di risentimento?

  E magari, per di più, seppur volendo, non riescano a ritirare la positività accordata? Anche nei confronti di chi ha capovolto in rifiuto l’iniziale apprezzamento?

• 70
  crociato - 9 Luglio 2025 20:02

  Avrei forse dovuto parlare di eterne indecise ma si parla di storie della durata del paio di anni, quindi l’ho considerato implicito. Penso che il non capire e il non poter chiarire, renda tutto più difficile. D’altro canto spesso dall’altra parte ci sono sensi di colpa e quindi altrettanto spesso non c’è interesse nell’affrontare l’altra persona.
  Il discorso positività penso dipenda dal fatto che, come viene detto ne “il piccolo principe”, il valore delle cose è accresciuto anche da quanto le coltivi. Coltivare significa anche investire. Forse è come negare un errato investimento. Ci si fissa sulle cose positive che avremmo voluto continuassero o si realizzassero e si nega il negativo. Motivo per il quale spesso non si sa ascolto ai segnali e ai campanelli d’allarme.

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