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Aiuto, non so che fare!

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Lettera pubblicata il 25 Settembre 2018. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 29 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    Nicson333 -

    Non so cosa pensare sinceramente adesso.
    Ho la mente che mi frulla.
    Cerco di non pensarci ma è quasi impossibile.
    Ieri sera abbiamo parlato tantissimo, ed il problema fondamentale è che lei adesso non sta proprio bene con se stessa.
    Problemi personali e di salute del passato le stanno tornando o comunque si stanno facendo risentire.
    E lei dice che sono problemi che può risolvere solamente da sola, e non con una persona vicino, perché potrebbe scaricargli addosso queste problematiche, e non sarebbe giusto.
    Quando poi ci siamo messi a letto, abbiamo fatto l’amore, amore vero!!
    Mai fatto così con lei!
    Sul fatto che debba fare ordine nella sua vita e nella sua testa, non ci piove, il mio problema è:
    Quanto e se aspettare?
    Cosa devo fare nel frattempo?
    C’è qualcosa che posso fare per avvicinarla a me da dietro le quinte?
    Il fatto che debba fare ordine nella sua

  2. 12
    Mister T -

    Abbi pazienza ma non é una cosa tanto difficile da capire: al momento state su due piani diversi, lei non vuole impegnarsi in una relazione tu al contrario si. Non puoi far altro che accettare la situazione e decidere se continuare a vederla facendoci del buon sesso ma senza coinvolgimento sentimentale oppure troncare di netto perché ormai ci stai sotto e non riesci a separare le due cose come fa lei. Da come scrivi direi che sei bello che cotto quindi come già ti ho suggerito taglia e lasciala da sola per un bel pó di tempo e vede come reagisce se no continuerai solo a farti del male.

  3. 13
    Bohemien82 -

    Non é che non vuole una relazione, non la vuole con te. Tu vai benissimo, le riempi un momento di vuoto, non la fai sentire sola e le dai sicurezza nell’attesa che arrivi quello che le fa sentire le farfalline gastriche. Rispetto alle belle cose che ti dice, non dar troppo peso. Va a letto con te ma sente di giustificare a se stessa che non é solo sesso. Non lo dice per te ma per convincersi lei che non sta facendo nulla di male. Vedi, oggi le donne (e le ragazze ancor di più!) sono in totale confusione, schiacciate ed incastrate, senza rendersene conto, tra un certo senso di “libertà” e di “onnipotenza” sessuale e sensuale da una parte e, il terrore di non essere mai all’altezza di quello che la società (moda, costume, televisone, ecc.) sembra loro chiedere. Malgrado quel che pensano di loro stesse sono molto deboli. Sembra che esternare da subito un sentimento d’amore diligente sia avvertito come segno di debolezza e bisogno. In realtà tu sei il più forte tra i due.

  4. 14
    Gabriele -

    È indicativo il fatto che ti abbia paragonato al suo ex: “non ho portato mai nessuno in questa casa nemmeno il mio ex”. Sospetta come frase, specialmente detta da una ragazza che ti ha appena invitato a trascorrere una vacanza insieme. Perchè rovinare tutto portando una terza persona nel discorso?
    E poi c’è l’aggravante del: “Sei un ragazzo d’oro e sei perfetto per stare insieme”. Paragoni, tutti paragoni. La domanda è Perchè?
    Tutte le volte che ti ha fatto quei discorsi, in realtà era un tentativo di mettere una certa distanza (secondo me), Perchè in cuor suo pensa ancora al suo ex. Quando avete iniziato a frequentarvi, da quanto tempo sei era lasciata?

  5. 15
    Nicson333 -

    Quando abbiamo iniziato a frequentarci si era lasciata da circa 7 mesi.
    Non penso che mi abbia usato per il sesso.
    Poi boh….non lo so….
    Mi sento una confusione in testa che non mi ci fa capire niente.

  6. 16
    Attimo Ogi -

    Caro Nicson333,

    mi continuo a chiedere ogni volta che sento altri uomini parlare… ma come fate a stare con una donna che pronuncia queste parole “mi sono lasciata con il mio ex ecc”.

    Ma come fate a prenderla dopo che si è insudiciata nel letto con altri maschi ? E poi vedi il risultato !

  7. 17
    Esther -

    Mi spiace, so descrivere i sentimenti ma non ne provo, perché ho perso la capacità di essere vulnerabile. Posso descriverteli come letti in un libro o su qualche rivista o per logica supponente, ma non c è niente di me in quei commenti perché io non li vivo i sentimenti di cui tu parli e non mi mancano. Perciò, accetta i consigli razionali che ti do e se vuoi un cuore che parli, cambia persona. Io sono l’interlocutore spettatore dei tuoi sentimenti.

    La penso così: non aspettare nulla, non era amore vero quello. L’amore vero è consolarti ora che stai male, prometterti fedeltà e rispettare la tua diversità, da lei e da altri. È salutare che impari ad amarti e a rispettarti, senza accettare di diventare lo zerbino di nessuna: comunque, non otterrai amore in questo modo.

    Io, invece, L’ho trovato ed è perfetto, e sai perché? Perché gli altri erano imperfetti e non potevo sceglierli, li lasciavo prima perché mi restasse il loro ricordo perfetto, per non scoprire, in realtà, le mie di imperfezioni, conoscendoci.

  8. 18
    Esther -

    In realtà, basterebbe scoprirsi perfetti l’uno per l’altra, ma questo a me non è mai bastato ugualmente, io volevo il Tutto e ce L’ho! Chiamala filosofia Superiore, avevo 9 e 10 al liceo, ma non so di cosa parli ora che soffri, ma so che non sei felice, lo dici tu stesso. Perciò, allontanati da ciò che non è buono per te! È solo logica la mia, ma sána (sanare o risanare) quanto basta. Spero di avere indovinato l’accento, anche se pleonastico nel nostro idioma.

  9. 19
    Nicson333 -

    Ieri pomeriggio, ha messo una foto sui social, di un panorama che si vede da una precisa zona del mio paese (lei abita un po’ lontano da me) dove la portai io qualche settimana fa, perché appunto c’è un bel panorama.
    Dopo una mezz’ora, la incontro nella palestra dove vado io con la squadra, dove lei fa terapie di osteopatia e dove ero solito accompagnarla perché la portai io per la prima volta da quel terapista che conoscevo bene.
    Quando sono entrato in palestra, il povero osteopata, non sapendo della situazione, mi ha chiamato per farmi entrare nella stanza dove le stava facendo appunto la terapia e a quel punto non potevo dirgli “no non entro” perché avrei fatto una figuraccia!
    Quando sono entrato lei era sul lettino, mi ha sorriso e abbracciato forte, baciandomi sulla guancia e collo e non mi lasciava più.
    Dopodiché mi chiede quando mi ci volesse in palestra, perché in caso mi avrebbe aspettato e saremmo usciti insieme

  10. 20
    Esther -

    Va bene, hai risolto. Chiariscile le regole e ricominciate.

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