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Aborto: l’infanticidio legalizzato

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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 35 commenti

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  1. 31
    sarah -

    è interessante come hai saltato il fatto di commentare quando esse ha parlato di strupo, certo dopo un orrore simile rimanere incinta e partorire cosa può essere?tanto si lascia la creatura in un ospedale, tanto avrà comunque una vita vero?migliore?non credo e alla madre chi pensa?dopo l’orrere che ha patito dovrebbe essere costretta a tenere un figlio in grembo?e quelle ragazzine di 14 anni violentate?com’è la tua diagnosi?ah si lasciano il bimbo in ospedale e cosa credi che succederebbe a queste ragazze?ah già chi se ne frega l’importante è che dopo lo shock dello stupro partorisca e abbandoni suo figlio, un figlio nato con la forza credi sia meglio?e se decidesse di tenere il figlio come credi che riuscirebbe a crescerlo?ah già c’è sempre l’ospedale quindi meglio abbandonarlo.Posso semmai non sopportare coloro che, conscie di poter rimanere incinta, non pigliano precauzioni e allora devono assumersi le loro responsabilità o addirittura quelle donne che credono di legare a sè un uomo con un bambino, credo che questo sia disgustoso, per il resto ogni donna è padrona del proprio corpo e se un figlio non si è sviluppano, ha il diritto di decidere se prendersi questa responsabilità o meno, ma in un caso o nell’altro non vivrà mai in pace.quindi inutile che su questo argomento si stia solo su una posizione va visto caso per caso e da quello che ho visto c’è gente che è meglio che non diventi genitore.

  2. 32
    Willysss -

    Ciao Sarah,
    vorrei dirti innanzitutto che io non ho saltato il discorso sullo stupro perchè su questo argomento avevo già risposto in questo forum: leggiti le mie risposte precedenti. Ho detto che se una donna abortisce dopo avere subito uno stupro è come se facesse ricadere la colpa dello stupro sul bambino che deve nascere il quale NON HA NESSUNA COLPA di essere frutto di una violenza: vogliamo far pagare a lui le conseguenze? Vogliamo aggiungere una violenza (l’aborto) a un’altra violenza (lo stupro)..? Vedi tu…Riguardo alle 14enni violentate rimane ferma la mia condanna sia alla violenza ma anche al ricorso all’aborto: come un voler reagire alla violenza usando una violenza di riflesso. Meglio lasciarlo in custodia in ospedale che per legge è obbligato a prendere il neonato senza che la madre lo riconosca.
    Sicuramente è meglio “abbandonarlo” in un ospedale che “smembrarlo” con un aborto, non credi? Si deve SEMPRE scegliere il male minore ed è indubbio che giustificare un aborto (elegantemente ed ipocritamente ribattezzato: “interruzione di gravidanza”) col discorso che tanto sarebbe peggio per un bambino crescere abbandonato in un istituto è una evidente ipocrisia che spesso le donne usano per giustificarsi: non potrà crescere felice e allora tanto “meglio” abortirlo..E giusto Sarah? Così come molte donne usano l’arma della gravidanza per legare un uomo a se e se lui non si lega allora via in clinica ad abortire…Che bella logica. Senza contare che molte ragazzine, adolescenti e donne che rimangono incinte lo rimangono perchè non usano metodi anticoncezionali. L’ignoranza impera (anche fra i maschi) e questo (sarebbe un discorso lungo..) è il frutto della disinformazione sessuale in Italia, ben diversa da altri Paesi come la Danimarca, la Svezia, la Germania e l’Inghilterra dove nelle scuole vengono dati gratuitamente gli anticoncezionali.

  3. 33
    colam's -

    Si’ che poi questo argomento dello stupro e’ puramente in malafede. E’ stato usato dai radicali ai tempi del referendum.

    Ma da 30 anni a questa parte che l’aborto e’ legale, sarah, ci sono 120.000 aborti l’anno in Italia in media.

    La percentuale di stupri e’ , sicuramente, infinitesimale.

    La maggior parte degli aborti, come tutti quelli che conosco intorno a me, sono semplicemente delle trombate fatte senza precauzioni.

  4. 34
    Willysss -

    Ciao Colam’s,
    effettivamente molte delle argomentazioni addotte da chi è favorevole all’aborto non reggono. La scusa di chi abortisce dopo uno stupro non regge con le statistiche: per ogni aborto dovuto a uno stupro ci sono mille aborti dovuti al fatto che si fa sesso senza prendere quasi mai precauzioni, un po’ come avveniva per l’Aids. Ormai ci sono ottimi mezzi anticoncezionali sia maschili che femminili e non ci sono scuse per “distrazioni” che poi portano a una gravidanza. Capisco benissimo che una gravidanza è impegnativa, alcune volte angosciante, ma il nascituro ha tutti i diritti di nascere. La “libertà” della donna di ucciderlo finisce dove inizia la libertà del fato di nascere. Strano che tutti quelli che sono favorevoli all’aborto non siano mai stati abortiti…..

  5. 35
    colam's -

    Concordo Willyss, tanto più che io stesso sono papa’ di un bellissimo pupone non atteso ma ben accetto, anche se e’ verissimo che con il pupone aumentano i doveri e finisce la bambagia.

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