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Ultimo disperato tentativo

Ciao a tutti, sono disperata perché devo lasciare chi amo. DEVO perché ormai non ne posso più, perché mi sento obbligata e sento che lui è obbligato a fare ciò che i suoi dicono. Non so se a lui vada bene o meno (probabilmente sì), ma a me no. Lasciando stare gli episodi della scorsa lettera, sabato scorso ne è successo un altro. Dopo che mi ha detto che chiedeva ai suoi per dormire da me (ribadisco il fatto che abbiamo 20 anni, abitiamo a meno di 2km di distanza, andiamo bene all’università e non facciamo nessun tipo di cavolata), ha cambiato idea, io ho provato ad insistere ed è venuta fuori questa frase: che palle! se una non rompe i co...... fino in fondo non è contenta! Ecco, sto piangendo. Poi mi ha chiesto scusa. Ieri mia madre lo ha invitato a cena, i suoi non volevano (il motivo? perché no) e niente, dopo che mi sono svegliata 2 ore prima di mattina solo per stare insieme per il nostro “12”, lui mi dice che non viene nemmeno dopo. Si litiga, ci diciamo cose non troppo belle, io scoppio a piangere dalla disperazione. Ero così confusa da non riuscire a pensare a qualcosa di concreto, lui forse per farsi perdonare, viene dopo cena. Oggi lui gli chiede di dormire, sua mamma non è d’accordo ma c’è una mezza speranza. Gli dico di dire ai suoi che sono da sola, così almeno ci saremmo svegliati nello stesso letto. Mi ha detto che di balle ai suoi non ne dice e quando gli ho chiesto se gli sembrava giusto il loro comportamento mi ha detto di sì. Io sono distrutta, in ambito sessuale non provo più desiderio e ora soffro di vaginismo, ho il disperato bisogno di qualcuno che mi abbracci e non che mi metta al primo posto, no, che mi dia la giusta importanza. Ed ecco che una che non vuole gioielli, scarpe o qualsiasi cosa di lusso, una che vuole solo svegliarsi e fare colazione assieme al ragazzo che ama si sente dire che è una rompicoglioni. Ora vorrei sapere cosa fareste voi. perché a me rimane solo la scelta tra continuare a star male o lasciarlo.

Lettera pubblicata il 13 Dicembre 2013. L'autore ha condiviso 20 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Elisa -

    La scelta è solo tua.. ma ti dico che onestamente, credo che siano tutte scuse. Quanto possono influire i suoi nello star con te? ragionaci su! E’lui che nn ha voglia che non è preso come te. Essendoci uno sbilancio così grosso io proporrei di chiuderla qui. Stai male un po’ ma poi passa; così starai in eterno male, o finchè lui nn t mollerà allora ci starai male il doppio. A 20 anni nn puoi vivere di sensi di colpa.. Allontanati e digli che vuoi del tempo… Prenditi tempo per chiariti le idee oppure lascialo. Col tempo diventa una gabbia! Poi non te lo meriti!

  2. 2
    serenella0immacolata -

    la giusta importanza, deve dartela una sola persona: te stessa! Sì, te stessa soltanto mia cara; è inutile piangere: ki semina vento, raccoglie tempesta. E per quel disturbo, ke io sappia, qui sopra, non può curarti nessuno, non raccontarlo a noi: vai dal medico, perfavore!

  3. 3
    camy -

    scusa kiky, ma mi pare che tu non provi mai a capire il punto di vista del tuo fidanzato che tra l’altro se è stato così gentile da rispettarti nel concederti il tempo che ti serviva per superare i tuoi problemi dovuti alla tua precedente relazione, non mi pare tu lo stia ripagando con la stessa moneta della comprensione che ha usato lui con te. non mi pare ti stia facendo nulla di grave, non ti sta mentendo, non ti sta tradendo, non ti sta maltrattando, non sparla di te alle tue spalle, non ti picchia, non ti insulta, non ti considera una sua proprietà-oggetto che serve a sfogare i suoi istinti sessuali, è solo un essere umano che può pure rompersi se un’altra persona sta lì continuamente a mostrarsi insoddisfatta si ogni santa cosa che lui fa, dice e pensa. ma ci provi mai a metterti al suo posto? e poi ha 20 anni, mica 40, è ancora dipendente dai suoi, embè? sì, potrebbe crescere e essere più maturo ma questo lo si ottiene solo se si diventa indipendenti economicamente. se lui non lo è mi pare stia semplicemente rispettando i suoi genitori che forse non si comportano bene con lui e lui lo sa ma li rispetta perché gli hanno dato da mangiare, lo hanno vestito, lo hanno cresciuto, lo hanno fatto studiare. e tu non lo capisci, ha ragione lui. il giorno che andrà via di casa perché si potrà mantenere da solo ovvio che non obbedirà più ai suoi, e se invece lo farà allora lì sì che avrai diritto a dire che è mammone e lo devi lasciare, almeno avresti un segno di ciò (ora non c’è, il suo è solo rispetto per i suoi). con queste premesse ti condanni da sola a vivere una vita insoddisfacente in amore, con lui o con altri che incontrerai, fino a che non cambierai punti di vista (ovvero andrai oltre te stessa e i tuoi bisogni ma considererai anche lui e i suoi, provando a capirlo di più). ciao

  4. 4
    kiky9326 -

    @camy sì, lui mi ha dato tempo, però io cercavo in tutti i modi di riparare, di provare ad andare oltre le mie paure e soprattutto di fidarmi. lui no, lui è succube dei suoi genitori e sarà pure una questione di rispetto, ma il rispetto verso di me? E’ arrivato a darmi della deficiente, forse non è un insulto, ma nemmeno un complimento. Non riusciam a dormire insieme nemmeno 2 volte al mese…
    @serenella era per dire che per questa situazione è insorto quel disturbo
    @elisa è quello che molto probabilmente farò…

  5. 5
    Clara -

    Ciao!

    Ho come l’impressione che tutti gli uomini (o quasi) siano succubi dei genitori. Il mio ex (ok che aveva difficoltà cognitive) anche adesso che non stiamo più insieme, se ci sono i suoi, sta a quattro chilometri di distanza da me quando invece con gli amici stiamo vicini e non ha paura di me. Ora non voglio più nessuno al mio fianco…sto male e non mi va più. Non so se consigliarti di lasciarlo, dipende da te, da come ti senti e se riesci a sopportare l’invadenza di due persone… Cmq anche per me sono un po’ dei mollaccioni… ok la famiglia, ma se vuoi “creartene” un’altra, il cordone ombelicale si deve staccare… Domanda: ma solo lui parla con i suoi? Tu? Perché davvero potrebbe essere una scusa…

    Ciao

    Clara

  6. 6
    kiky9326 -

    @clara “purtroppo” non è una scusa, lui non riesce a contrariare i suoi, mai. Ho anche pensato, per non litigare, d fare una volta come dice lui (i suoi) e una volta come dico io (poi se ci sono dei problemi pazienza) e lui era anche d’accordo. Ma poi se ne è “dimenticato” e siamo ancora qui.

  7. 7
    Clara -

    Ciao Kiky,

    no, intendo dire: siamo sicuri che sono i “suoi” che manovrano tutto? Tu ci hai parlato? Che pensano di te? A me lui diceva (e dice) che i suoi mi apprezzano… E l’ho notato anche io, ma PRIMA che stessimo insieme e DOPO che ci siamo lasciati. Figurati che sua madre, in un link che avevo messo su Facebook e che riguardava il modo di trattare una donna e che, per la disperazione, questa cambiava fidanzato, ha commentato “Era ora!”… se questo è l’apprezzamento non oso immaginare come sarebbe se mi odiasse!

    Per quello ti dico: fatti dire direttamente da loro che pensano di te, non usare il tuo fidanzato come filtro… e poi, che due palle uno che chiede il permesso a mammina… Dovrebbe essere: “Mamma, stasera non aspettarmi, vado a mangiare a casa di…”. Oltre al mio fidanzato (ex purtroppo) conosco anche un amico che ha lo stesso problema… Ma cosa pensano? Che la mamma li sbatta fuori di casa? Che sarà mai, la prima volta i genitori saranno stupiti, ma penso che poi ci faranno l’abitudine, no?

    Un bacio e ti auguro di essere più fortunata di me!

    Clara

  8. 8
    KATY -

    IO magari mi focalizzo su qualcosa che non centra ma…
    io non avrei mai dormito in casa del mio fidanzato se coabita con i suoi….
    Non è imbarazzante? E’ una mia opinione, non una critica!!!!

    Ricordo che la prima volta che sono andata a dormire dalla persona che frequentavo avevo 21 anni, ed entrambi vivevamo da soli,…

    Non so, mi sentirei a disagio, in imbarazzo!

    So che non è la risposta che cercavi, era solo una mia riflessione.

    COmunque: lasciarlo per una cosa così forse è un po’ tanto, non credi? Spiegagli che ci sei rimasta molto molto male.

    CIAU

  9. 9
    RedGirl -

    Anche io ho avuto situazioni di fidanzati totalmente dipendenti dalle madri che volevano il figlio solo per se..queste situazioni sono reali ed esistono e purtroppo non c’è soluzione se lui ha deciso consciamente o incosciamente di stare dalla parte dei suoi non c’è niente che tu possa fare, accanirsi contro di loro è peggio.

  10. 10
    kiky9326 -

    @kati si è molto imbarazzante, soprattutto per me che sono timida, ma è che sarà sdolcinato e tutto quello che vuoi, è una meraviglia trovarmelo di fianco alla mattina, è una cosa che adoro. Lasciarlo per una cosa così? E’ una cosa che mi fa soffrire. Ho già scritto che io non lo voglio portare via dai suoi, ma stiamo insieme e se non ci sono problemi (e non ce ne sono, questo me lo ha detto anche lui), non vedo perché dover privare a dei ragazzi la loro gioventù.
    @RedGirl accanirsi adesso basta, adesso inizio a lasciare andare, mi concentro sui miei amati libri e sui miei cani, non mi possono rubare tanto tempo né tanta felicità. Sai cosa è che fa male? Che lui non dice “vedrai amore che passerà” o “ci terrei tanto a dormire con te ma…” no, lui lo accetta e basta.

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