Eccomi di nuovo qui ad aggiornare la mia situazione a due mesi circa di distanza.
Dopo aver deciso di allontanarmi dal mio ex e dalla situazione che mi circondava, eccolo che ritorna più convinto che mai.
In questi due mesi non ci sono stati molti contatti tra noi. La piccola svolta arriva quando lui insiste per vedermi, perché deve raccontarmi un fatto.
Ebbene la mia amica torna alla carica. Dopo aver capito chi preferiva tra il mio ex e il suo ha optato per il primo ( semplicemente perché il suo aveva già un altra).
Attraverso un amica riferisce al mio ex che ha bisogno di lui che lei ha scelto lui.
Lui di tutto punto risponde che la storia è chiusa e che non ne vuole più sapere. Per dimostrarmi il tutto mi fa leggere alcuni messaggi e mi lascia il numero di un suo amico che era presente durante la telefonata,dove lei si dichiarava. Tutto questo per darmi modo di avere più conferme. Dal giorno lui ha iniziato a fare cose che prima non aveva mai fatto. E’ più presente con telefonate consigli. Ogni giorno fa piccoli gesti e ogni giorno mi ripete che è pentito per il male che mi ha fatto, per le bugie. Dice che è disposto a parlare con i miei genitori, con le mie amiche più strette, che ora non possono vederlo. L’ultimo gesto che ha fatto è stato quello di venire in montagna, dove io stavo lavorando. Detta cosi non sembra una grande cosa. Ma per farlo a preso un aereo, noleggiato una macchina per raggiungermi per poi vedermi solo due ore. Nel nostro incontro mi ha quasi supplicato di perdonarlo. Dice che vuole stare con me. che sente la mia mancanza che vuole regalarmi una storia diversa da quella che avevamo.
Nella mia testa ci sono tanti dubbi e purtroppo tante domande a cui non riesco dare una risposta coerente.
Sento di essere una persona diversa ora, probabilmente sono maturata e forse lo è anche lui.
In tutta questa storia vorrei che ci fosse un unica versione dei fatti in modo che io possa avere una volta per tutte il quadro definitivo più chiaro. Ma purtroppo credo che resterà un utopia.
Alla prossima
bye bye
Ciao,
in linea di principio resto dell’avviso che sia meglio perdersi di vista perché c’è un pudore che va oltre l’intendimento umano che ci porta a perdere autostima. Una notte mi è capitato di sognare una signora, una giovane donna, poco più grande di me (in realtà l’ho sognata due volte) che vagava per le strade del centro di una grande città. Probabilmente si trattava della città di Napoli. La volta precedente mi capitò di sognarla all’interno di un bar circondata da amiche, ma in realtà sembravano tutte abbastanza svogliate, prive i forza. Lei era veramente affranta. Sono cose che riesci a spiegarti solo quando la debolezza del ruolo ti ha impedito di partecipare ad una conoscenza. L’idea che un uomo che ho visto da lontano si sposa mi fa riflettere (e quindi mi trovo in una posizione “dominante”), ma non muove in me delle passioni che mi dominano e quindi mi consumano. Sono contenta per lui. Se si può essere contenti. Non lo so. M’incuriosisce. Questo vale per tutti gli uomini che ho conosciuto anche se all’inizio è risaltata la condizione naturale dell’uomo e in me è nato un interesse che nel tempo è sbiadito.
Quando vai al museo davanti ad un quadro d’autore ti senti impotente, o meglio ti senti onorato di averlo potuto ammirare, ma questi sentimenti rischiano di metterti in uno stato di prostrazione psicologica. Le differenze sociali sono ininfluenti. Nel caso della signora di cui ho parlato sono impercettibili. In una cornice sacra la sensazione di non essere degni può causare sofferenze morali alla persona che ha un certo tipo di sensibilità. Io riesco a gestire le mie emozioni perché vado avanti con i paraocchi. Da quando ho conosciuto il mio fidanzato mi sembra di non aver mai frequentato un uomo perché effettivamente nessuno mi ha consentito di esprimere i miei sentimenti. Anche se nel tempo si dovesse rivelare una persona diversa i miei sentimenti non cambierebbero.
Beh, continuare sulla stessa linea è una cosa positiva. Soprattutto se sei un autobus o un tram, per gli ex non saprei dirti.