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Vorrei scrivergli, ma non so se mi risponderà

Parto dalla fine, ringraziando già chi avrà la pazienza di leggermi e magari vorrà lasciarmi qui sotto un consiglio…perché la mia situazione è forse simile a tante altre, e quindi magari risulterà noiosa, ma sto Male, non riesco a darne fuori, sembra una banalità e invece per me è insormontabile.
Partiamo dal presupposto che sono stata molto ferita in passato, sia in campo sentimentale che amicale, ma ciò non mi ha mai fatto passare la voglia di provare a conoscere comunque nuove persone, anche se col contagocce. Sono una persona che nei rapporti da tanto e per questo motivo non riesco a gestire troppe amicizie.
Per quanto riguarda l’amore, dopo una grossissima delusione avuta all’incirca 10 anni fa e metabolizzata (forse) completamente soltanto negli ultimi mesi, sono rimasta sola a lungo..non per scelta ma perché non ho incrociato nessuno che mi facesse battere il cuore. All’incirca un anno fa conosco lui su internet (non su un sito di incontri, ci tengo a precisare..ma su un forum di viaggio), abitando vicini ci accordiamo per bere un caffè. Non era un appuntamento, semplicemente un conoscersi dopo tanto chiacchere via mail, darci reciprocamente un volto…fatto sta che le cose vanno diversamente da come previsto. Al primo caffè non succede nulla, ci stiamo reciprocamente simpatici, al termine della serata lui mi manda un messaggio per dirmi che è stato bene, poi non si fa più sentire. Dopo una settimana gli scrivo, da lì a pochi giorni ci rivediamo, scatta qualcosa…non ci baciamo ma sento di provare attrazione nei suoi confronti, mi immagino di stare dentro i suoi abbracci e sento che ci starei bene…inizio a stuzzicarlo a parole e lui risponde bene alla mie provocazioni. Al termine del terzo incontro mi riaccompagna a casa e mi chiede un abbraccio. La settimana successiva mi invita a cena a casa sua, cucina lui, non finiamo a letto perché non è il tipo che si propone, per avere un bacio glielo devo rubare! Da quella prima cena inizia ad invitarmi da lui più volte…finisce che, col passare delle settimane, passo più sere da lui che a casa. Dopo un paio di weekend mi propongo anche di fermarmi per la notte, succede tutto ed è bellissimo. Ci amiamo e poi parliamo di noi e delle nostre vite fino al mattino, mangiando cioccolatini e bevendo vino. Gli racconto cose molto personali e dolorose del mio passato, e lui fa lo stesso. Arriva Natale e tutti i giorni liberi dal lavoro li passiamo assieme, a casa sua, cucinando e coccolandoci. Tutto così bello che non mi sembra vero. Lui inizia di sua sponte a “farmi spazio”, mi libera metà armadio, svuota cassetti e mi dice “qui puoi metterci le tue cose”, insomma, mi fa capire che mi vuole lì…dopo capodanno partiamo per la nostra prima vacanza. Quando torniamo, abituati a dormire sempre assieme, non riusciamo più a staccarci e diventa naturale che io mi stabilisca da lui. Forse è stato un passo affrettato, ma stiamo bene e litighiamo tipo 1 volta a l mese. Nel giro di 1 mese e mezzo tutto precipita. Non so nemmeno io spiegare il perché, ma non ci capiamo più, parliamo 2 lingue diverse. Io soffro forse la mancanza dei miei (non ero mai uscita da casa prima, anche se ho 37 anni), lui forse si sente pressato e responsabilizzato dalla presenza di un’altra persona, abituato com’è a vivere da solo da quando aveva 23 anni…entriamo in crisi profonda e non riusciamo ad uscirne. Mi dice che non vuole più proseguire la storia, non vuole più sentire parlare di amore, vuole che restiamo amici e che nella mia vita lui ci sarà sempre. Mentre mi dice queste cose è risoluto, ma piange quando mi vede stare male. Perché io male ci sto veramente, arrivo a fare una cosa che non facevo da quando ero adolescente..provocarmi dei tagli superficiali sulle braccia con il rasoio. È il mio modo per fargli capire che sto soffrendo, dato che non riesco più a farglielo capire a parole. Lui con ogni probabilità si spaventa e sente di non riuscire a gestire una situazione più grande di lui…chiama i miei, riporta tutte le mie cose a casa mia, dice che dobbiamo stare lontani per un po’, si mette in malattia al lavoro, inizia ad andare da uno psicologo. Capisco che è una persona fragile almeno quanto me, e che forse sta avendo una crisi personale. Faccio di tutto per parlare con lui, ma non vuole. Arrivo anche ad andare ad aspettarlo fuori dal lavoro e questa cosa lo fa infuriare (so che ho sbagliato e sono stata troppo invadente). Mi blocca su whatsapp e mi toglie da fb come se volesse cancellarmi dalla sua vita. Io capisco che non c’è più nulla da fare se non provare a lasciarlo stare e così faccio, anche perché sono in condizioni pietose e devo curarmi…da settimane soffro di attacchi d’ansia che mi portano dritta al pronto soccorso per ben 3 volte.
Passano 6 mesi ed arriviamo ad oggi. Non abbiamo più avuto nessun contatto, non l’ho più visto nemmeno per sbaglio. 2 mesi fa mi ha sbloccata su wapp e non so cosa possa significare questo gesto…vorrei tanto scrivergli ma ho una paura folle di non ricevere risposta..se così fosse so che la delusione sarebbe fortissima. Perché mi ha sbloccata ma in questi 2 mesi non mi ha scritto? Cosa può essergli scattato in testa?

Lettera pubblicata il 2 Ottobre 2019. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Confusa30 -

    lascia perdere… è chiaramente finita 🙁

  2. 2
    Rossella -

    Insomma, stai cercando qualcuno con il quale avere un flirt per scambiarti emozioni e vivere così il brivido della passione. Tanto per cominciare, per essere libera, devi pensare che nel disegno di Dio l’amore ha anche questa sembianza, ma alcune volte è necessario un po’ di tempo per dare all’altra persona la possibilità di raffigurarci come non riusciamo ad essere nel quotidiano. Reciprocamente ci prendiamo cura l’uno dell’altro raffigurandoci come le braccia tese di Maria e Gesù, quindi l’elemento della maternità e della paternità rientra in questo disegno d’amore. Il colpo di fulmine esiste, ma non tutte le donne riescono reggere l’urto della passione. Anche alcuni uomini arrancano, ma è fuori di dubbio che la cosa gli costi fatica quando non trascendono la materialità con la sapienza mistica che li rende euforici. A fatica tengono banco. A fatica. Per la donna è più difficile. Personalmente non ho sentito nulla quando il mio fidanzato è venuta a chiedere la mano. Ne sono stata felice perché in precedenza mi ero sentita letterariamente afferrata e abbracciata. Ho provato a ricambiare, ma la spinta non è bastata.

  3. 3
    Bottex -

    La vostra storia è iniziata come tante altre, vero. Spesso all’inizio sembra tutto rose e fiori. Ma per ogni relazione la convivenza è sempre la prova del nove. L’inizio di una convivenza porta sempre alla luce tanti problemi ed incomprensioni di cui prima si ignorava l’esistenza. Se poi la coppia è solida e vi è comunque affinità, riesce a superarli ad andare avanti lo stesso. Se invece non ci sono queste premesse, il rapporto crolla. Mi dispiace dirtelo, ma questo è quello che è successo a voi. Può darsi che la cosa sia stata accentuata dal fatto che la vostra convivenza era prematura, ma non è detto. Lui secondo me ha capito subito quello che ho esposto io sopra ed è per questo che non ti ha più voluta vedere e ti ha bloccata dai social. Ha capito che la cosa non poteva funzionare in ogni caso e che quindi era meglio un taglio netto, per quanto doloroso potesse essere. Rivedervi adesso vorrebbe dire solo riaprire vecchie ferite. Non so poi sinceramente perché ti ha sbloccata. Forse pensa che ormai non gli scriverai più, non so…
    In ogni caso, non gli scrivere, peggioreresti solo le cose. Il mio consiglio te lo sarai già sentito dire molte volte: fatti forza e cerca di non pensarci più. E fai una psicoterapia, senza vergogna.

  4. 4
    Rossella -

    […]In qualche modo era necessario che lui mi prendesse con i suoi progetti, la sua indecenza e altre cose che dipendono dall’esperienza di vita in comune. Al di fuori c’è una voglia di vivere che si può vivere con semplicità e con coscienza. Non sei impegnata… fai un po’ tu!

  5. 5
    green cricket -

    Rossella, ti ringrazio molto per il tuo commento ma..non ho capito nulla di ciò che hai scritto 🙁
    Bottex, faccio psicoterapia da 8 anni..quando è finita con lui ho contattato anche il suo psicologo, volevo parlare con qualcuno che lo conoscesse o che almeno lo avesse visto un paio di volte (non so se lui ci va ancora, ovviamente non mi viene detto per via della privacy, sec me comunque non ci va più). In ogni caso, il suo psicologo mi dice che ovviamente sarebbe meglio che io guardassi altrove, ma che comunque è indubbio che lui abbia provato dei sentimenti nei miei confronti e che ci sia anche rimasto male per come è finita…ho chiesto un parere sul perché mi abbia sbloccata su wapp dopo 4 mesi e lo psic mi ha detto che le probabilità possono essere soltanto 3: -mi pensa ancora e vorrebbe magari riallacciare ma non trova il coraggio per fare il primo passo, così mi ha sbloccata sperando che io prima o poi gli scriva -è preoccupato di come sto, vorrebbe sapere se sto bene o male semplicemente per un discorso di affetto, non perché vorrebbe ricominciare a frequentarmi (questa ipotesi non mi convince tanto perché se è curioso di sapere come sto non può appurarlo tramite wapp ma basta che sbirci il mio profilo fb..così può

  6. 6
    green cricket -

    […]vedere che sono stata anche in vacanza e che, all’apparenza, sto benone…la terza ipotesi paventata è che mi abbia sbloccata perché ha superato il tutto e dentro di sé pensa che ora può anche avere un rapporto “civile” con me, che può tranquillamente tenermi sbloccata come tutti gli altri suoi contatti perché tanto non è più vulnerabile nei miei confronti…

  7. 7
    beetlejuice -

    Ciao green cricket, credo ti abbia sbloccato perchè voglia sia tu a scrivergli. Non vuole avere questa responsabilitá. Però da qui a voler ripartire di acqua ne passa.. cerca almeno di andarci cauta.

  8. 8
    Mister T -

    Siete fragili psicologicamente tutti e due e avete bruciate le tappe andando a convivere fin quasi da subito: lui probabilmente si é sentito soffocare dal rapporto perché non abituato a vivere a fianco di una persona 24 ore al giorno e tu ci hai messo del tuo andando subito in paranoia e compiendo atti autolesionistici che avrebbero fatto scappare ogni uomo a gambe levate…ormai la situazione é irrecuperabile..mettici una pietra sopra e se riesci trai insegnamento da ció che ti é accaduto per una futura nuova relazione.

  9. 9
    Rose -

    Tu scrivi di essere stata ferita in passato ma aggiungi che questo “non mi ha mai fatto passare la voglia di provare a conoscere comunque nuove persone”. Personalmente, sulla tua lettera riguardo all’amicizia ti ho teso una mano metaforicamente, invitandoti ad un dialogo in privato, chissà magari un’amicizia può nascere anche così, se non si prova non si sa: non era un obbligo certo, solo un’idea, ma quantomeno un “no, grazie, non mi và” sarebbe stato auspicabile. Sicura di essere così aperta a nuovi incontri come dici? Forse il ragazzo in questione (che correttamente di certo non si è comportato) si è sentito sopraffatto. Forse ha sue questioni irrisolte con se stesso. Non sono sicura però che contattare il suo psicologo, e soprattutto che lui ti abbia fornito delle informazioni, sia del tutto legale. Ad ogni modo, fossi in te raccoglierei forza, coraggio e amor proprio e, per quanto difficile sia, sarei io per prima a voler evitare qualsiasi contatto. Gli lascerei umanamente un’unica occasione per spiegarti il suo comportamento (te lo deve!) qualora fosse lui a contattarti, ma una storia non la riallaccerei mai. Un’amicizia nemmeno: il rispetto per me non deve mancare mai, anche se i rapporti finiscono. Ciao, Rose

  10. 10
    green cricket -

    grazie beetlejuice e Mister T. Sono assolutamente consapevole che, per tutto quello che è successo, sarà difficile riprendere la storia..ma i motivi che mi spingono a volerlo ricontattare sono principalmente 2: -io non ho mai messo in dubbio il fatto che lui provasse dei sentimenti per me, credo che tutto il castello sia crollato non per mancanza di amore ma per il sopraggiungere di paure..ad un certo punto è come se le fragilità di entrambi siano affiorate e non siamo riusciti a incastrarle, capirci e fare della nostra sensibilità il nostro punto di forza, al contrario ci siamo reciprocamente riversati addosso lo stress e questo ci ha portato a tante incomprensioni e poi a scoppiare. 2- è finita in maniera brusca, non abbiamo mai più parlato, non ci siamo spiegati né tantomeno chiariti. Insomma, per me non è finita, è un qualcosa di ancora aperto che non abbiamo chiuso. E credo la nostra storia per quanto breve, meriti di essere trattata esattamente per ciò che è stata: una storia importante. Penso che ce lo dobbiamo, a entrambi, un dialogo. Poi, da qui a ricominciare..so benissimo che sarà difficile risanare la ferita e non è detto che ci riusciamo…ma penso che valga la pena almeno provare a parlarne, spiegarci…poi chissà..

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