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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lulu80.
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Categorie: - Me stesso
Ciao Louise, ciao Sergio. Io sono ancora qua,in standby,anche io come Sergio mi sento un pesce fuori d acqua. Scrivo solo per,un saluto veloce.s.s.d.d.
Ciao Fabri.ricambio di cuore il tuo saluto.arriverà sicuramente anche quello di Niko appena leggerà.che dire se non che siamo in un mondo che non ci appartiene.quanta tristezza e delusione.ciaooooo sergio
Anch’io voglio morire, non mi interessa sopravvivere.
Tutto il giorno che ci penso.
Forse tutti noi lo vorremmo e lo abbiamo desiderato. La certezza consolante è che il momento arriverà per tutti. Purtroppo, che si creda o no, questa vita non è definitiva. È tutto un passaggio: di amori, esperienze, dolori, gioie, emozioni. Forse si potrebbe desiderare – piuttosto – di non essere mai nati in queste “condizioni di non amore totale”, che senza illusione, appartengono a tutti; a chi prima a chi dopo, a chi in un modo e a chi nell’altro. Forse questo è l’unico desiderio valido: non essere mai nati. Ma ora, qui, è solo questione di tempo. Resistere. E anche quando hai tutto e sei felice: ti stai distraendo dal dolore del non amore totalmente appagante di questa esistenza. In questa vita non si è mai del tutto felici. Neanche quando lo si è “da manuale”. Manca qualcosa. Manca un di più. Manca una Luce. Questo è il nostro desiderio di morire: scappare dal non amore, che non ci appartiene. Siamo fatti per l’amore: un amore completo, totalizzante e senza fine. Questo desidera il nostro cuore. Questa è l’unica possibilità di vita che vorremmo. Essere amati sempre e per sempre. E non sempre è così. Anzi, la vita cambia. L’amore terreno si può perdere. Tutto è instabile. La soluzione qual è? Forse aspettare.
La soluzione terrena non c’è, perché arrivi ad un certo punto, e oltre all’arroganza ed alla spavalderia che ti fanno dissimulare il dolore come in una farsa sul palcoscenico del mondo, altro non hai che il dolore per tutte le ferite che hai inferto e che ti sono state inferte. Allora, cerchi di limitare i danni, per pensare che forse tra 10 anni, almeno avrai la pace. Forse la felicità non la desideri nemmeno più quando hai esperienza e sapore profondo di questo mondo, perché sai che non è autentica perché non dura. Cosa vuoi fare? Aggrappati alla speranza (non alla grappa, come direbbe qualcuno sollazzando gli animi per qualche momento). Aggrappati alla speranza e cerca di andare avanti. Alla speranza che forse non siamo soli e che forse qualcuno “più grande” di noi, da qualche parte ha pietà e ne avrà e ci consolerà in Eterno. Altre soluzioni non ne vedo.
Sono un invornita perdonatemi Sergio thelmo fabri vi ho cercato e poi non vi ho risposto subito…scusatemi …ma ho nuovi problemi di salute che mi danno solo la mattina di energie e poi mi finisce ..malattia del c.... …AR…sembra
ho molto piacere che ancora ci siete vorrei sapere tutte le vostre news …si sergio delusione tristezza e rassegnazione x me …ormai non commento più di tanto quello che mi succede personalmente…è cosi è la vita ed è ingiusta …basta guardare le persone che muoiono ingiustamente e non lo vorrebbero….per capire che non c’è giustizia equilibrio fato destino ruota che gira qua non gira un c.... siamo come dei topini nell universo in mezzo a 7miliardi di persone e quando capita capita …a noi ci tocca aspettare ancora evidentemente…il tuo bimbo thelmo tt ok? E ti servono con i tuoi mali come va….peggiorato anche tu come me …un bacione ad entrambi e grazie di esserci.
E tu Sergio con i tuoi acciacchi come va ?
Ho sbagliato a scrivere nel finale
ciao,
anche io vorrei morire ma non posso, vorrei sparire ma non posso, vorrei amare ma non posso, vorrei spendere ma non posso, vorrei sco.... ma non posso, vorrei vivere ma non ci riesco in questa merdosa società dove se non hai i soldi sei soltanto un povero stronzo.
Ogni giorno mi sveglio e mi rendo conto di essere un numero, mi rendo conto di non esistere, mi rendo conto di non poter avere niente di tutto quello che vorrei.
In realtà non serve il suicidio io sono già morto e purtroppo me ne rendo pure conto.
sono solo come un cane allora la domanda nasce spontenea: Perchè nascere per vivere na vita del c.... come la mia a cosa serve ? e risparmiatevi tutti i vostri proverbi del c.... e tutte le vostre inutili lezioni di vista che non servono a nulla chi vive una vita che fa schifo morirà prima e male
ALESSANDRO credo sia inutile darti dei consigli.nella tua ultima frase hai chiarito perfettamente che non gradisci.credo tu sia grande abbastanza per prendere certe decisioni.tanti auguri
Ciao alessandro hai ragione penso tutto quello che dici sia vero
E la domanda finale me la faccio anche io sempre
Ma la risposta non l ho ancora trovata
Si muore prima e male non credo sennö noi che lo vorremmo davvero saremo giå morti
Io dico chi nasce tondo muore tondo
Chi nasce sfigato (quadrato) muore quadrato
Io sono quadrata e forse da come parli anche tu
Quindi non ti aspettare nulla di buono e vedi ogni giorno della vita ricordandoti che sei quadrato e cosı facendo ,forse,le cose brutte ti sembreranno meno brutte.
Provaci…
Sergio non mi hai neanche salutata ti avevo scritto..