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Voglia di solitudine

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Lettera pubblicata il 25 Giugno 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

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  1. 11
    ciii -

    sapete ieri ho cercato di fargli capire che sto male psicologicamente, che non riesco più a tollerare che mi venga detto qualcosa, che io venga richiamata su qualcosa, che in poche parole non posso sentire più nessuno che mi dica cosa fare o meno!! e lui mi ha detto che non sa come aiutarmi, che non può stare male per far contenta me e che di litigare ogni settimana non ne vuole più sapere e mi ha detto vedi tu!!!….io non gli rispondo e lui: si vede quanta voglia che hai di stare con me!! Ma come cavolo devo fargli capire che non c’entra quella???

  2. 12
    piero74 -

    fa. una cosa: io al tuo posto lascerei scorrere per un po. di tempo le cose lasciando stare; soffrirei, lo so, ma… purtroppo questo è l’unico modo che esiste per pensare; si soffre, ma ricorda che dopo la tempesta viene il sole; da come hai fatto capire nella lettera, solo uno scossone può cambiare certe situazioni; se hai amicizie, hobby, dedicati ad altri interessi, magari per distrarti (naturalmente prima prendendo una pausa di riflessione; 5 anni sono difficili da scordare, lo so, ma, adesso se non vuoi rovinarti la vita, solo così puoi fare secondo me; prenditi una pausa e dedicati ai tuoi hobby che non vanno trascurati; ciao.

  3. 13
    robert -

    dovete lasciarvi, per cortesia non fatevi altro male inutile

  4. 14
    Axuel -

    Credo sia stato irrilevante il fatto che tu glielo abbia detto così.
    Penso che in maniera implicita lui l’avesse capito già da solo, ciò di cui hai bisogno.
    Ma temo che il suo tentativo era che tu ti adeguassi alle circostanze, non che gli dicessi che per te non ti andava bene il suo comportamento.
    è una persona che senz’altro ha una forte autostima, ciò implica che di fatto pensa sempre di essere nel giusto e quindi inconsciamente non si volge ad un’analisi della situazione per cercare di capire il prossimo, bensì cerca di sottomettere tutti, secondo la sua volontà e il suo modo di fare. Come già detto vuole che cambi tu, perché lui non lo farà.
    Nel caso vi lasciaste non si sentirà certamente colpevole di questo pasticcio, perché senza ombra di dubbio pensa che tu sei nell’errore.
    Non ascoltare ciò che ti dirà, perché in una maniera o nell’altra vorrà sempre farti sentire colpevole.
    Oramai è lecito che lui abbia da dire la sua, non ti darà mai ragione.

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