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Vado a lavorare all’estero?

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Lettera pubblicata il 3 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    giovanni -

    anke io sono indeciso come massimiliano xo ho la ragazza qui in italia e amici e non so cosa fare se andare a lavorare in germania o restare qui nel mio paese…

  2. 12
    Memina1985 -

    Partiiii
    Io a 26 anni sono partita come Au Pair e a tre settimane dal mio arrivo a Oxford ho trovato un uomo del posto, con remote origini russe. Ha 6 anni piu di me e fa lo chef. E piu bello di Gordon Ramsay. Era un amico della famiglia che mi ospitava. Adesso siamo felicemente sposati e abbiamo 3 bambini. Avevo un inglese scolastico, ma lui mi ha aiutata moltissimo. Poi ho studiato un MBA e adesso lavoro in banca. Da quando ero bambina che volevo trasferirmi in UK e sposare un uomo del posto. L’ho fatto e non mi sono mai pentita un secondo.

  3. 13
    Trader -

    MEMINA, ti rispondo anche in riferimento al commento 418 della lettera “L’invidia delle Italiane per le ragazze dell’est” e 14 “Andare via dall’Italia”.
    Memina, sei l’esempio di come si possa fare strada tirando fuori la grinta, rimboccandosi le maniche. Hai avuto una vita avventurosa, non è da tutti andarsene da casa così, cominciando come au pair, perfezionando in seguito la lingua, brava.
    Io ho vissuto per lavoro in varie località italiane, ma all’estero ci sono stato solo in vacanza.
    Quando hai facevi la cameriera in Scozia eri già con il tuo fidanzato (ora marito), lavoravate nello stesso locale? In che banca lavori adesso?
    Te lo chiedo per mera curiosità. Sei una persona interessante, hai delle esperienze da raccontare.
    Come si vive nel Regno Unito in questo periodo di coronavirus, avete restrizioni, la gente ne parla?

  4. 14
    Paul von Hindenburg -

    Parti Giovanni che quando finirà il covid, in Italia se non abbiamo pianto abbastanza i morti, piangeremo il doppio che non ci sarà lavoro….

  5. 15
    Memina1985 -

    @Paul von Hindemburg
    Nome molto storico che non tutti gli italiani sanno chi é. Qui in UK molta gente si lamenta per meno lavoro rispetto a prima. Comunque le offerte a Londra e a Oxford sono molte di più se comparate con l’ Italia e la Spagna. Una mia amica spagnola arrivata qui in pieno Covid a settembre, parla poco inglese in 1 settimana ha trovato lavoro al magazzino della posta di notte. Io sono stata riconfermata al mio lavoro in smart working. Ho 3 bambini piccoli (6 anni,3 anni e 9 mesi).

  6. 16
    Memina1985 -

    @TRADER
    “Quando hai facevi la cameriera in Scozia eri già con il tuo fidanzato (ora marito), lavoravate nello stesso locale?” No. Ancora non ci conoscevamo. Io ero con uno scozzese molto più grande di me (ma con prestazioni da Nacho Vidal). Poi dalla Scozia ero tornata a casa perché mio padre stava male e poi l’agenzia con cui ero partita per la Scozia mi ha proposto un posto alla pari a Oxford (dovevo tornare in Scozia) e mio padre mi ha detto VAI e poi iscriviti all’università li per un master.
    “In che banca lavori adesso?” TSB, io e un’amica romena ci siamo candidate convinte che mai ci avessero chiamate e invece…..
    “Te lo chiedo per mera curiosità. Sei una persona interessante, hai delle esperienze da raccontare.” Grazie carissimo
    “Come si vive nel Regno Unito in questo periodo di coronavirus, avete restrizioni, la gente ne parla?” Si vive male, ma molta gente non rispetta il distanziamento sociale e ci sono persone senza mascherina per strada. Gente in…

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