Una lucertola con la pelle di donna
di
maria grazia
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non sono innervosita, constatavo… 🙂
@Yog, tu devi scrivere romanzi!!!! Hai del talento, dico davvero.
Yog, perfetta introduzione per un romanzo dal sapore introspettivo. stupendo assaggio della prosa artistica post moderna! probabilmente sei un affermato scrittore “noir” che si aggira in incognito su queste pagine. chissà…
Purché anche lui non sia “Blanche Noir”. Cinque scudetti di fila. Maledetti “Rubentini”
di Maria Grazia
“La verità rende liberi, si dice. Ma libero non vuol dire necessariamente accettato, “perdonato” e compreso. Anzi, in genere vuol dire tutt’ altro!
E’ anche vero però che il prezzo dell’ accettazione sociale a volte è davvero molto alto. In molti casi è una vera e propria rinuncia a se stessi. Quando non si ha il coraggio di andare contro il gregge omologato e di essere se stessi, non è infrequente che si reagisca con aggressività al proprio disagio, in certi casi arrivando persino a commettere azioni scellerate nel tentativo di lenire per sempre i propri tormenti e allontanare i propri fantasmi”.
Cara mia, la “verità rende liberi” solo quando hai ritrovato te stessa fuori dal contesto socia-politico-religioso-idolatrico, ovvero quando ti sei “dissociata” completamente dal branco e non gli paghi più nessun balzello morale per essere omologata, non certo quando entri in un gregge più ristretto, cioè in una eggregora ideologica più piccola, come lo è il femminismo, ad esempio. Medita. 😉