Una lettera serve per far aprire il cuore a una persona che ti sta sempre accanto.
L'autore ha scritto 1 lettera, clicca manuel87644 per dettagli sulla pubblicazione.
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Massimo 2 commenti per lettera alla volta
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Io penso che una lettera serve a chi la scrive. Ti assicuro che ci sono uomini che non solo hanno idee che nascono da un disamore (e questo va bene perché io non sono una moralista), non vivono quelle idee come un rifugio, come un modo per darsi un tono. La cattiveria per me sta nella pretesa di estenderle agli altri. Questo per me è inaccettabile. Trasformare il disamore in una cultura della soggettività. Grazia al cielo, se non mettiamo radici nel mondo, ci resta la nostra vita. Ma è l’idea che inquieta. Non so come spiegare. Quando la passione si consuma non dovrebbe restare nessuna sensazione, al massimo il ricordo. Invece quando si fanno alcuni incontri ci si sente come stretti in una morsa… per questo dico che le lettere servono a chi le scrive! La nostra buona fede ci salva. Il resto per me non esiste. Sono molto infelessibile da questo punto di vista.