Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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• 5451
  alberto2006 - 2 Dicembre 2009 16:52

  SEGUE…
  In altre posizioni (sempre sopra)dove la donna si muove nel modo classico(e non in modo ondulatorio)il contatto non si percepisce per niente.Idem di fianco.Idem nel missionario a meno che la donna alzi le gambe sulle spalle dell’uomo.Idem alla pecorina(escluso a volte all’inizio e se sono particolarmente in tiro).
  Sarebbe interessante confrontare (e confutare)tra uomini e donne se questa percezione e’ corretta.
  In realta’ come dice A. se una donna e’ solo clitoridea di cm in + o in – se ne frega,anzi un pene piu’ corto puo’ essere paradossalmente un vantaggio.Quindi e’ inutile fossilizzarsi sull’equazione pene lungo=penetrazione profonda=orgasmo garantito…perche’ non sempre e’ cosi’.
  Se insisto sulla necessita’ di altri elementi(durata,durezza,preliminari)e’ perche’ ne sono convinto e perche’ comunque sono le armi che ci dobbiamo giocare al meglio.
  Il pene come lo abbiamo ci rimane..
  Piangersi addosso serve a qualcosa?No.Confrontarsi invece puo’ essere utile ma solo per esorcizzare il problema e per capire meglio alcuni aspetti e per togliere alcuni pregiudizi.
  Questo almeno e’ il mio pensiero.
  Vorrei che qualche volta ci si confrontasse SU COME far meglio sesso .Li’ sarebbe piu’ interessante..

• 5452
  emilox - 2 Dicembre 2009 18:34

  Si ma senti Alberto, visto che parli molto pragmatico e fai analisi fino allo sfinimento, dicci praticamente, e senza ipocrisie o paure di ferire, con i vari tipi di pene che cosa si può fare?

  con un pene di 10, uno di 12, uno di 14. Abbiamo capito che tu e la maggior parte degli uomini avete peni di 14-15 cm, ma qui, c’è gente che si fa complessi perché lo ha di meno… a questo punto, visto che le donne rispondono elusive e con i soliti discorsi finto-ottimistici e non riescono a essere convincenti, dicci tu a quale santo dobbiamo votarci.

  Un dannato pene di 10 cm, cioè prendi un cartoncino della carta igienica scottex e vedi quanti sono, cosa può fare concretamente??? le stimola a sufficienza per raggiungere un orgasmo???

  perchè tra specifiche tecniche, discorsi pratici, direzione nei concetti, qui ci si perde nelle cose che contano

• 5453
  peter 73 - 2 Dicembre 2009 19:31

  ciao Emilox

  il palmo della mia mano é 8,5 cm,il pene in erezione sporge di circa 3,5 – 4 cm,per cui facendo la somma conferma la mia misura,cioé piu’ di 12 ma meno di 13.Non vedo molta differenza dal tuo,siamo nella stessa barca credimi.Lo avessi avuto di 15,ti avrei detto che la differenza era parecchia,ma cosi proprio per niente.

  Alberto

  confermo le tue teorie sulle varie posizioni.Ho avuto una ragazza qualche anno fa,che quando si metteva sopra faceva movimenti ondulatori con il pene tutto dentro.Lei mi diceva che aveva orgasmi molto intensi,pero’ non so se vaginali o clitoridei.La stessa quando facevamo il missionario,si metteva un cuscino sotto il sedere,cosi’la vagina si accorciava e allora mi sentiva bene,idem per la pecorina,se tendono il sedere verso l’alto con la schiena inarcata la vagina si accorcia.Come vedi i sistemi per soffisfarle ci sono anche con un pene corto,il problema è che poche donne sono al corrente di questi trucchi.Tantissime se ne stanno impalate come dei cadaveri,aspettando che facciamo tutto noi.Poi se lo vedono corto mentalmente già ti scartano,si convincono che non avranno piacere e cosi succede.E come un uomo che ha paura di venire troppo presto,ci pensa talmente tanto che poi succede veramente e inesorabilmete.Concedimi pero’ il fatto che per durezza e durata vale anche per i piselloni….Non é che a loro sia concesso di durare 30 secondi solo perchè ben messi.Il concetto di durezza e durata vale per tutte le dimensioni.

  Mili73

  ti ringrazio ancora e anche se non ci conosciamo ti voglio bene,ti mando un bacio( affettuoso chiaramente…)

• 5454
  mili73 - 2 Dicembre 2009 23:16

  Peter,
  hai detto bene, ma se una donna per inesperienza o altro non fa questi trucchi bisogna metterla al corrente :-

  una coppia affiatata è diverso, perchè superato il primo periodo si instaura un rapporto di reciproca comprensione, e lui dice ciò che gli piace e lei idem, si crea complicità .
  Poi ci son donne che non sanno far l’amore altre si fermano alle apparenze, e allora… peggio per loro!

  E da quel che ho capito mio caro peter, sai perfettamente cosa fare per piacere e dar piacere ad una donna… quindi…
  non ti resta che sperimentare ancora!
  😉

• 5455
  alberto2006 - 3 Dicembre 2009 01:23

  EMILOX purtroppo non ho risposte certe.Vado per ipotesi.
  Come ho gia’ detto per la donna clitoridea la lunghezza non conta.L’importante e’ che rimanga duro e che si resista un tot.Stop.Non sono buonista ma e’ la realta’.
  Con una donna come la mia attuale e per come si muove lei anche un pene di 10-12 cm potrebbe essere sufficiente perche’ se si raggiunge l’orgasmo per strusciamento e basta il resto conta poco.Lo dice la logica.E la mia esperienza.
  Per l’orgasmo vaginale purtroppo un pene sotto un tot (ma non sono donna)puo’ essere un limite ma,ripeto,questo vale anche per misure maggiori di quelle che dici tu perche’ se si vogliono stimolare con continuita’ certe zone non basta ne 10 ne 12 ne 14…
  E comunque come sempre detto conta semmai il diametro.
  Il discorso puo’ andare avanti all’infinito:il punto G puo’ essere stimolato perfettamente da chiunque..e quindi..
  Sarebbe interessante(se Sveva e Mili leggono)che le donne spiegassero
  in modo sincero se a livello fisico(togliendo le implicazioni emotive che per una donna sono forti)i tipi di orgasmi erano e sono differenti e se i tempi di raggiungimento erano e sono gli stessi.Ma chissa perche’ qui le donne scantonano.Eppure per loro dovrebbe essere facile spiegare.Ma..mi vengono molti dubbi..(chi vuole intendere intenda)
  Eppure sarebbe interessante capire.

  I limiti di un pene corto (secondo me)sono altri.
  1)i movimenti.Un pene piu’ corto implica giocoforza che le spinte debbano essere per forza sempre il piu’ possibile profonde.Faccio un es.personale molto chiaro.Una volta la mia lei nel mezzo di un amplesso(alla pecorina)mi disse chiaramente”se non spingi un po’ non sento niente”.In altre parole se con un pene lungo puoi “gestire”le spinte,con un pene piu’ corto non puoi dimenticarti di non spingere a fondo ad ogni spinta.
  2)Le posizioni.Bisogna evitarne alcune.Esempio semplice.Se la donna(sopra)fa il movimento classico un pene corto uscira’ spesso(ed e’ anche logico)
  Segue..

• 5456
  alberto2006 - 3 Dicembre 2009 01:37

  Segue..
  La fregatura e’ che la donna deve stare attenta a limitarsi nelle spinte e questo puo’ essere frustante.
  In altre posizioni poi ci possono essere altri problemi(ostacolo dei glutei ecc..)
  In genere comunque un pene piu ‘corto limita la scelta delle stesse.

  Il vero problema(gia’ stradibattuto)e’ questo.

  Quindi ci sono piu problemi di gestire il tutto ma difficolta’ non significa impossibilita’ di dare e ricevere piacere.

  PETER grazie della condivisione dei miei pensieri.Ovvio che durata e durezza sono requisiti per tutti..ma passata una certa eta’ per alcuni diventa piu’ difficile per problemi di irrorazione sanguigna manetenere l’una e l’altra e quindi..

• 5457
  a - 3 Dicembre 2009 02:04

  “A dice cose tutte giuste ma con un piccolo distinguo:non e’ vero che ci sia una correlazione tra lunghezza e diametro.Ogni caso e’ soggettivo.Ci puo’ essere un pene corto ma spesso e uno lungo e fine.Per il resto condivido tutto.”

  infatti ho detto che:
  “Difficilmente e solo in rari casi i peni di 10,11,12,13 cm sono anche belli grossi”.

  un pisello di 10 è difficile che sia grossissimo, non in senso assoluto, ma è cmq difficile.
  ovvio che al contrario i casi di peni lunghi e fini sono strani allo stesso modo.

  solitamente i peni sono di 15-16cm grossi il giusto.
  è infatti da qui che le donne maturano la frase “le dimensioni non contano”.. perchè poi un cm in più o uno in meno, dinanzi a un uomo che adorano per carattere e bellezza (a prescindere che sia sesso o amore, cmq uno che ti porti a letto lo adori) che differenza fa?

  il problema è quando ti ritrovi dinanzi a un pene DAVVERO piccolo, o DAVVERO giganti.
  e ti accorgi che le sensazioni sono differenti davvero.

  è poi chiaro che senza esperienza “diversa”, cioè hai beccato due-tre ragazzi con 2 peni DAVVERO piccoli, finisci col pensare che il mondo va tutto così alimentando poi la tua convinzione fino al prossimo e…. all’effetto sveva.

  per il resto concordo sulle cose dette.
  emilox la risposta l’hai avuta.

  devi trovare na ragazza con poca esperienza sessuale, farti stimare e giocare con il sesso, dopo tante posizioni, si finirà con lei sopra e se hai una buona comunicazione sarà lei a dirti.. e a fare cosa fare.

  e all’improvviso ti dirà.. “sto venendo”, se non verrai prima tu e sarai in tiro.

  perchè è inutile prendersi in giro: il difficile è questo.

  poi se vuoi che ti dica che griderà per il piacere.
  oh, a me non è mai successo, tranne una che fingeva.

  l’ultima mi ha persino detto che non ha mai gridato pensando che le altre esagerassero.

  secondo me se ha trovato l’xxl ora si che grida e capirà cosa si è persa come sveva.

  emilox nn prendo in giro me stesso, figurati te, ma io continuerò a farlo. tu?

• 5458
  emilox - 3 Dicembre 2009 09:45

  ALBERTO

  Quindi un pene lungo come il cartoncino della carta igienica, deve limitare le spinte? rischia di uscire? che piacere può dare? (parlando ovviamente per ipotesi)

  PETER

  Hai ragione, però credimi che quei 3-4 cm in piu’ fanno eccome la differenza.
  12 cm è un pene che molti andrologi considerano già nella media europea.
  2 cm in piu’ sono comunque 2 cm in piu’ che nell’ottica di una penetrazione profonda conta.

  Nel mio caso è impossibile che ci sia una penetrazione profonda, ammenochè non sia vera la teoria che qualcuno ha spiegato dei due cm in piu’ ‘affossati’ nel pube, che escono fuori quando premi ad es. con le dita ed hai un effetto di allungamento del pene.
  stando a questo allora il tuo è 14 e non 12.
  tu quando hai spinto con forza, hai percepito l’utilizzo di questi cm?

  Anche tu Alberto, confermi questa teoria?

• 5459
  Rosy - 3 Dicembre 2009 13:06

  Ciao a tutti,
  avevo scritto diversi giorni fa sull’argomento, raccontandovi la mia esperienza: sono stata con diversi ragazzi tutti “ugualmente” soddisfacenti sotto quel punto di vista (diciamo circa 15 cm) finché non è arrivato il mio attuale ragazzo, come scrivevo qualche settimana fa, che ce l’ha piuttosto piccolo e che mi ha fatto scoprire che tra voi “maschietti” esistono delle notevoli differenze che non immaginavo (qualcuno mi chiedeva le sue dimensioni: non so esattamente, però considerate che quello degli altri lo potevo stringere con due mani, questo lo afferro tutto con una sola mano!).
  Purtroppo, come dicevo, pur piacendomi molto, la differenza quando facciamo sesso si sente! Non voglio essere crudele, ma oggettivamente provo meno piacere (quel senso di sentirsi “riempite”, non so se altre ragazze possono capire) e non raggiungo l’orgasmo. … e questo l’avevo già scritto … ora il punto è questo: lui (non io, sia ben chiaro) ha tirato fuori l’argomento: lui sa di averlo piccolo (ha il cosiddetto “complesso”) e mi ha chiesto se per me non fosse “troppo piccolo”, mi ha chiesto le dimensioni dei miei ragazzi precedenti e così via. Per me è stato piuttosto imbarazzante la cosa, ma lì per lì, su due piedi, a caldo, gli ho risposto che non è poi così piccolo, che per me le dimensioni non contano nulla, che fare sesso con lui è bellissimo … insomma l’ho completamente rassicurato … in pratica non sono stata del tutto sincera … e credo che non potrò mai esserlo: non potrò mai dirgli che secondo me ce l’ha troppo piccolo o che con i miei ragazzi precedenti provavo mooolto più piacere…
  Non so se è giusto, ma in questi casi, secondo me, non si può essere sincere e poi chissà, magari andando avanti mi abituerò e imparerò a trarre piacere anche dal sesso con lui…

• 5460
  alberto2006 - 3 Dicembre 2009 16:24

  EMILOX
  Forse non mi sono spiegato.E’ il contrario.Un pene piu’ corto non deve limitare le spinte ma “spingere” al massimo.
  Qual’e’ la differenza in termini pratici?Prendiamo ad esempio un pene di 12 e uno di 18 cm(per rendere l’idea)nella posizione a pecorina dove l’uomo gestisce per cosi’ dire le spinte.Se in entrambi i casi il movimento pelvico e’ parziale ,nel primo caso la penetrazione e’ molto inferiore e comunque percepita in modo poco soddisfacente e quindi e’ necessario spingere a fondo il piu’ possibile.Con un pene piu’ lungo la stessa profondita’ di spinta si raggiunge senza avere la necessita’ di spingere a fondo.Mi sembra evidente.
  La stessa differenza in altre posizioni.P.es.la donna sopra .Facciamo come riferimento l’esempio di prima.Se per sfiga prima di te ti ha preceduto il pene n 2…e’ naturale che la differenza si avverte.Il problema e’ che la donna “ha memorizzato”un certo tipo di movimento di spinte pelviche ampie.
  Nel caso di un pene piu’ corto bisogna”rimemorizzare”per cosi’ dire un movimento piu’ breve se no il pene esce giocoforza.
  Diciamo che ci si adegua ma qualche avvertenza entrambi la devono porre..

  Quanto al fatto dei cm nascosti che uscirebbero dal pube mi sembra una cavolata pazzesca.L’erezione puo’ essere piu’ o meno intensa ma il pene rimane quello che e’..

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