Un pene piccolo fa godere lo stesso?

18.732 commenti

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• 4751
  Gabriele - 27 Luglio 2009 20:25

  Tesoro mio se nn ti soddisfa…lascia perdere..non si vive di solo amore. E questa è una frase che mi ha detto una volta una donna perchè le dicevo che cercavo l’amore. tu l’amore ce l’hai (in teoria) e ti manca il resto.Una bella amicizia?

• 4752
  Luca_61 - 28 Luglio 2009 00:33

  Buon giorno a tutti; sono nuovo del forum e vorrei raccontarvi la mia storia anche se penso che ormai sia stato detto tutto; ma forse la mia esperienza può essere collocata agli estremi, in parte al positivo e in parte al negativo.
  Ho 47 anni, sposato con una bella e brava moglie, due figli per ora splendidi, un buon lavoro, abito in una bella città di mare in una bella casa; se scrivo questo non certo per vantarmi ma per dire che pur avendo il “problema in oggetto” sono riuscito a sopravvivere degnamente. Infatti anch’io ho dovuto combattere molto per vivere con questo “piccolo” problema amplificato dal fatto di averlo non solo inferiore a 10 cm (in erezione) ma anche affetto da un problema congenito per il quale ho dovuto subire vari interventi chirurgici in età infantile e adolescenziale. Questo secondo problema è stato senz’altro ancora più determinante del primo nel formare una personalità timida, insicura, ansiosa e pessimista, però col tempo il meato uretrale è stato ripristinato correttamente (anche se ho ancora dei disturbi) mentre l’altro problema me lo porterò nella tomba totalmente irrisolto. Non voglio consolare nessuno ne tanto meno essere consolato, e condivido chi di voi ha detto “lasciateci soffrire in pace”, perché le parole di conforto sono belle ma provate a far capire ad un nano che il valore di un uomo non si misura dall’altezza!! Quello che vorrei anch’io ribadire è comunque che questa piccola imperfezione (perché in sostanza è solo questo rispetto ai veri problemi di salute) ci condiziona e ferisce soprattutto nella psicologia piuttosto che nel rapporto fisico. E’ indubbio e ovvio infatti che, a parità di condizioni, per una donna è senz’altro meglio trovarlo più grande, ma le donne non sono solo femmine da coprire e qui vorrei fare i complimenti a Ottavia e Angela per i loro interventi chiari e sinceri dove confermano che a livello di piacere un super è sempre super, ma per la vita hanno scelto altri uomini anche se sono senza proboscide.

• 4753
  Luca_61 - 28 Luglio 2009 00:35

  (continua)
  Nel mio caso sono consapevole di essere stato molto fortunato ad incontrare da giovane una donna come mia moglie che sebbene calda e sensibile (quando c’è la giusta atmosfera) non ritiene il sesso una priorità, anzi se si lamenta è perché io, al contrario, ho la fissazione del sesso, e sarei sempre desideroso di “incontrarci”. Tengo a precisare che i nostri incontri, pur se non frequentissimi, non sono per niente come una “sveltina” ma anzi sono molto lunghi ed elaborati, con l’uso anche di vari accessori, e quasi sempre lei rimane molto soddisfatta. Tengo a precisare che l’uso di accessori è stato introdotto da me e sono consapevole che questo sia dovuto per sopperire alla famosa questione; lei comunque di certo gradisce perché come ho detto è molto sensibile, ma molte volte mi confessa che farebbe volentieri a meno di certe surrogati bastandole le mie attenzioni. Però per me il suo piacere è l’obiettivo massimo di gratificazione possibile e io erroneamente penso di dover compensare in qualche modo ad ogni costo.
  Avrei molti altri aspetti da commentare ma non voglio spaventarvi per la mole di lettura, magari in seguito lo farò; ciò che voglio però ancora dire è che quello che mi manca molto e mi fa stare male è l’assenza assoluta di altre esperienze che a causa (diretta o indiretta) del “problema” non ho vissuto al momento opportuno; infine vorrei consigliare ai giovani che un domani magari saranno genitori di tener d’occhio lo sviluppo dei figli perché oggi la medicina fa miracoli e se presi in tempo certi problemi possono essere risolti o quantomeno limitati. I miei genitori hanno già fatto moltissimo e poi “a quei tempi” la questione delle misure non era ancora un problema e un aspetto della vita così determinante (come in seguito è diventato) da dover essere affrontato con urgenza, e chi lo aveva sperava che col tempo si sarebbe risolto da solo con la crescita, come è successo per me, che sto ancora sperando…..
  Un saluto a tutti.

• 4754
  emilox - 28 Luglio 2009 15:41

  Bella la tua storia LUCA.

  Una domanda:

  Hai parlato di come ovvii a quelle che chiami assenze, per il piacere di tua moglie, ma, con molta tranquillità (se ti va) e sincerità, ci spiegheresti a livello di penetrazione come va? Nel senso… la penetrazione è completa e lei ne trae piacere (col tuo pene, intendo)?

  Io arrivo ai famigerati 10 cm e mi preoccupo abbastanza.

  grazie

• 4755
  Litmi - 28 Luglio 2009 15:50

  Carissimo LUCA_61
  se posso darti del tu, leggendo il tuo post mi è venuto un colpo al cuore in quanto anche io come te da ragazzo ho avuto problemi congeniti e non so se sia lo stesso ma il mio si chiamava IPOSPADIA. Ho dovuto subire vari interventi in età adolescenziale perchè più di una volta l’operazione non è andata a buon fine e proprio per questo ho subito molte anestesie e cortisonici e farmaci vari che stando ai medici mi hanno causato uno scompenso ormonale determinando le dimensioni piccole del mio pene e dei miei testicoli! purtroppo non c’è stato più niente da fare in quanto avevo già superato la fase puberale!purtroppo noi siamo stati baciati dalla sfortuna due volte e come te ho bruciato tutte le tappe della mia gioventù senza conoscere il sesso perchè mi vergognavo e mi vergogno ancora molto di come sono!
  Anche io fortunatamente ho trovato una ragazza in giovane età che non aveva mai avuto rapporti e con la quale sono stato sincero fin dall’inizio riguardo le mie dimensioni, tra noi c’è una buona intesa ed il sesso sembra andare bene ma io ho sempre la dannata paura che lei un giorno possa desiderare far sesso con un pene vero e non di un bambino quasi, ho sempre la dannata paura che possa restare stupita alla vista di un vero uomo, o che possa iniziare a pensare che quello che prova con me non è vero piacere…. insomma io sto maleddetamente male ogni singolo giorno della mia vita ed anche se fa una battuta o un paragone senza malizia io ci resto male per giorni…… purtroppo solo chi si trova in queste condizioni può capire davvero come si vive anzi come non si vive cosi!Luca 61 hai detto una santa cosa bisogna controllare lo sviluppo dei propri figli regalandogli così la vita vera e non depressione! Anche i miei genitori hanno fatto il possibile soffermandosi principalmente sulla mia salute e non sicuramente sulle dimensioni che come tu hai già detto prima contavano molto meno di oggi! c’est la vie!
  Un saluto a tutti: peter73 tutto bene?

• 4756
  peter 73 - 28 Luglio 2009 17:52

  Ciao Litmi

  abbastanza bene grazie,anche se il chiodo é sempre pronto ad infierire nella ferita.Comunque Litmi,a parte tutto,non buttarti cosi’ giu’.Anche tu sei un vero uomo e hai un vero pene.Ricordati che 13 cm non sono tanto male,purtroppo sono le donne moderne che non si accontentano mai.E comunque hai avuto la fortuna di trovare una ragazza che ti ama lo stesso.Io ormai ho 36 anni e le mie speranze sono ogni giorno di meno.Sono conscio che molto difficilmente trovero’ la donna della mia vita,un po per colpa mia che mi isolo e faccio fatica a conoscere nuove donne per l’ansia e un po perchè le donne oggi sono decisamente stronze e troppo determinate.Avete presente la donna in carriera,pronta a darla al capo o fare sgarbi alle sue colleghe per fare carriera piu’ velocemente? Nei rapporti con gli uomini si comportano allo stesso modo.Se trovano uno poco dotato non si fanno problemi a mollarti e a sputtanarti dicendolo ad altre donne.Veramente a volte c’é in gioco anche la dignità di una persona.Ma che parlo a fare,i valori al giorno d’oggi non contano piu’……

• 4757
  Xalex - 28 Luglio 2009 18:12

  Non sono un andrologo e neanche un medico(anche se da piccolo ho avuto una lunga frequentazione con i medici), ma vorrei aggiungere che i problemi di sviluppo sessuale non sono facili da individuare.
  Non basta un’occhiata, controllare le dimensioni del pene e/o la crescita in altezza o della barba per dire: “qui c’è uno scompenso ormonale” e decidere di farsi curare.
  Talvolta un problema sembra che ci sia e invece non c’è, e viceversa.

  Anche io da piccolo ho avuto il pene molto piccolo, diciamo subito prima dello sviluppo puberale. Alle elementari mia madre mi portò perfino da un medico perchè avevo il pene piccolo e i testicoli minuscoli e non completamente scesi. Alle scuole medie ricordo di aver avuto misure come 6-7 cm a riposo e 13 circa in erezione(terza media). A 14 anni la situazione era identica. Due anni dopo, per coprire tutto il pene in erezione mi bastavano esattamente due mani(17cm circa) e adesso è ancora un po’ più grande.
  Le apparenze ingannano.

  L’unico modo sarebbe farsi visitare regolarmente anche da un medico andrologo durante l’età dello sviluppo. Tuttavia, non tutti i medici sono dello stesso avviso e hanno la stessa sensibilità. Per esempio, è molto probabile che un medico, di fronte a un pene di 12-13 centimetri, dica che è una misura normalissima e non tale da richiedere un trattamento. Allo stesso modo nessun medico somministrerebbe l’ormone della crescita a un uomo che comunque è alto poco più di 1,50(per chi non lo sapesse, si parla di nanismo solo sotto il metro e mezzo, così come il micropene si colloca sotto i sette centimetri in erezione).

• 4758
  LItmi - 28 Luglio 2009 22:10

  Peter73 anche io ti sento molto giù e vorrei esserti di aiuto in qualche modo ma l’unica cosa che posso fare per te è augurarti tutto il meglio nella speranza che tu possa trovare una brava ragazza e non una stron*a incallita che capisca che un uomo non si misura dal pene ma da tutt’altro, io ti posso capire bene e ti posso offrire la mia spalla come amico di forum…. ti posso dire che donne serie ancora si trovano seppur rare quindi la speranza è l’ultima a morire…..magari un giorno organizziamo un puttantour ed andiamo a sfottere tutte le ragazze che ci capitano a tiro…:-)

  Xalex hai perfettamente ragione, lo sviluppo di un ragazzo è una cosa molto difficile da coprendere ecco perchè molte volte sarebbe + efficiente un controllo andrologico invece di pensare ” il tutto si’aggiusterà con il tempo” così come è successo a me a luca 61 ed anche agli altri che non hanno avuto alcun problema congenito……
  Nella speranza che in questo forum continuino ad essere presenti persone serie e stimate saluto tutti, ciaooooooooo!

• 4759
  alessandro - 29 Luglio 2009 06:40

  impazzisco,leggo cose pazzesche,voglio sperare che vi diverte scrivere certe cose altrimenti è veramente incredibile.
  dove vivete?che donne avete conosciuto?
  credo fermamente (se vero quello che dite e ne dubito)che la vostra paranoia vi porti a comportarvi tanto da str…i da obbligare le donne a colpirvi dove siete più vulnerabili e lo fanno perchè siete voi a volerlo per poter aver la scusa e dire non mi vogliono perchè ce l’ho piccolo,pu…ne.
  il mio è 13-14cm,non ho mai avuto problemi,ho avuto svariate donne e non sono mai stato sfottuto,non sono il dio del sesso per compensare i cm in meno(non c’è niente da compensare)non lo faccio per ore e non lo faccio 6 volte a notte.
  lo faccio dandomi e con passione,questo basta a far godere una donna,passione e attenzione nei suoi confronti.
  non sono bello,non sono ricco e non ho una grande macchina,vi tolgo subito altri pensieri negativi che avete.
  nonostante tutto questo più di una a distanza di tempo dalla fine della nostra storia ha riavuto rapporti con me,vorrà dire qualcosa?
  dite che le donne sono schiave dei luoghi comuni imposti dalla società,sbagliate,voi vi siete immedesimati e ne siete rimasti schiavi.

• 4760
  emilox - 29 Luglio 2009 08:53

  XALEX

  è il caso dei medici che hanno visitato me.

  io per una lieve patologia mia personale (che non c’entra con gli organi bassi) , sono da sempre sotto controllo da ortopedici e urologi…
  già ai tempi delle scuole medie chiesi a un urologo se il mio pene era nella norma (a riposo sui 5-6 e in tiro già sui 8-9) e disserò sempre di sì. mi visitò anche un endocrinologo (tastando i testicoli, il pene, la prostata ecc).
  poi , dato che non fui mai totalmente convinto, verso i 20 anni, a sviluppo già terminato per il maschio, andai da un andrologo (che mi segue tutt’ora) e mi visitò a pene flaccido (6 cm) dicendomi che ero nella norma.
  passarono gli anni, finchè, l’anno scorso, preso dalle paranoie e dall’ansia, tornai dallo stesso andrologo sottoponendo la stessa paranoia e mi rivisitò, sempre a pene flaccido, sempre stessa misura, dicendomi che ho un pene normalissimo, al che, stavolta, prendo coraggio e gli dico “dottore, il mio dubbio è quando il pene è eretto piu’ che flaccido, secondo me è corto…” allora mi ha detto di fare delle foto a pene moscio ed eretto e portargliele per valutare.
  dopo qualche mese porto queste foto, dove, ovviamente, il pene è quello che si vede, sia a riposo che in tiro, e lui conferma la sua idea dicendomi che le mie misure sono normali al fine di avere un rapporto soddisfacente (come detto 7 a riposo e 10-11 al massimo dell’eccitazione eretto).
  io però gli ho detto “dottore, so che la media italiana è sui 15 cm” avendo fatto brevi ricerche su internet, e lui mi ha risposto che la cosa della media ai 15 è un pò una bufala e che è più bassa (vai a capire se ha torto o ragione…)
  e in fine la mia domanda fu “so che c’è un range minimo…” e lui “ma tu sei ampiamente oltre il range minimo”.

  non ho mai capito se fu affidabile o meno questa visita … non credo di essere ampiamente oltre questo range minimo, se non addirittura esserci dentro per un filo o non esserci proprio (alcuni andrologi considerano il minimo 12 cm)

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