Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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  emilox - 10 Dicembre 2008 21:57

  FRITZ

  Se dici che per la medicina non hai alcun problema ad espletare un rapporto completo, perché sostieni che la via ascetica sia invece quella giusta per te?
  Perché, non prendi in considerazione la via del libertino?

  Tu dici “sono altruista e penso al piacere della mia compagna”; giustissimo. Ma guarda che seppure sia importante, la penetrazione non è l’unica via che porta la donna all’orgasmo.
  Come piu’ volte Don Alberto ci ha descritto, molte donne sono clitoridee e quindi pure con un pisello di 20 cm possono non raggiungere l’orgasmo.
  Io ho parlato con diverse ragazze: idealmente la penetrazione gli piace perché le fa sentire dominate, ma non è assolutamente indispensabile per l’orgasmo, che invece è guidato da altri aspetti (preliminari, fantasia, capacità di stimolare mentalmente).
  E’ vero, se sei un buon “giocatore” di preliminari, sari ben apprezzato, ma non è detto che appagherai tutte le donne.
  Potresti trovare quella che gode solo con la penetrazione.
  E va beh, è come dire “se esci e attraversi la strada hai una possibilità su cento di essere investito”, certamente non penso che tu rinunci ad uscire per paura di essere investito.
  Secondo me dovresti rischiare, mettere da parte questo “altruismo” che ti danneggia solamente e lanciarti in esperienze nuove. Se va bene, ci hai guadagnato; se va male, ci hai goduto.

  il problema è che noi uomini idealizziamo troppo la penetrazione e pensiamo di essere veri uomini solo se siamo in grado di far urlare le partner.
  Per esempio io idealizzo il sesso molto piu’ in maniera cerebrale che fisica, per cui anche un contatto fisico con una donna, che non sia per forza penetrativo, e che sia anche condito da un buon feeling mentale, mi appagherebbe tantissimo.
  Ad esempio, sono un fan dell’hand-job.
  Chi ha detto che solo la penetrazione rende un uomo un vero uomo?

  ALESSANDRO

  La media vuol dire che si sommano un tot. di dimensioni e si fa una stima, una media, appunto, generale.
  15 cm è la media europea, non significa che la maggior parte degli uomini ce l’abbia così.
  In Italia, si viaggia su una media di 13-14 cm, quindi vuol dire che ci sono uomini con piu’ di questa misura e altri con meno di questa misura.
  Poi non so… a me l’urologo oggi mi ha detto che è una balla questa delle medie di tot, specie se alte.
  Altro non so.

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  marchetto - 11 Dicembre 2008 00:27

  Xalex dici cose sensate e condivisibili ma hai decisamente e clamorosamente sbagliato forum.

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  alberto2006 - 11 Dicembre 2008 01:12

  X Emilox
  Credo che la visita ti abbia rinfrancato..e sono contento.
  Il problema chiave e’ la fiducia in se stessi e il buttarsi.
  Stop.Mi chiedi se la mia donna si sarebbe comportata lo stesso in un caso come quello che dici tu(10,11)?Non so ma posso presumere di si.Prima di tutto penserebbe al resto,poi lei e’ clitoridea e quindi per il tipo di stimolazione che cerca lei potrebbe ma dico potrebbe non essere importante.
  X Fritz
  Hai scritto e spiegato molto molto bene il tuo concetto.
  Io stesso avevo scritto cose simili.Il problema e’ dare il giusto ordine.Cosa fa creare l’alchimia e l’intesa sessuale?Mille fattori.A volte un’attrazione non razionale,a volte un dettaglio,il profumo,la voce(x me importantissima),e si potrebbe andare avanti.Cosa rende il sesso “un’arma”che risolve situazioni critiche?Mille variabili.L’equazione sbagliata e’:pene medio piccolo=impossibilita’ di soddisfazione sessuale.L’equazione piu’ corretta e’pene medio piccolo=possibilita’ di soddisfazione sessuale UNITA ad aspetti determinanti(quelli si):durata accettabile,preliminari prolungati,fantasia,erezioni solide ecc.Ogni donna,anche la piu’ paziente,s’incazza se duri poco non se mancano 2 cm alla soglia standard.Prova a farlo 3,4 volte al giorno,a durare mezz’ora e piu’ dopo averla “preparata” e poi vediamo .Se hai il kazzone e duri 1 minuto cosa e’ meglio?
  Certo,se le prestazioni sono le stesse e in piu’ sei ben messo,(ma senza esagerazioni)non nego che sia meglio.E’ ovvio.Ma quello che contesto e’ una consequenzialita’ scontata.Il problema semmai e’ un altro:la qualita’ delle prestazioni che a livello inconscio e non riteniamo”necessarie” quasi dovessimo colmare un gap dimensionale.Sei “costretto” a farlo bene.Ma anche qui e’ sbagliata l’impostazione:il sesso non e’ una gara con noi stessi ma un momento in cui dobbiamo dare il massimo per l’altra.Se siamo in “affanno” ecco che nasceranno i problemi.Gli orgasmi che ho dato e che so che posso dare ci sono stati quando non mi facevo paranoie sulle prestazioni:quando iniziavo a” pensare” il tutto peggiorava
  X Marchetto
  Piu’ ti leggo piu’ sono convinto che ci sia stato una situazione bloccante,o convinzioni sbagliate nate dentro di te per motivi incomprensibili.A volte gli schemi mentali sono delle sabbie mobili dai quali facciamo fatica a uscirne.Se esci da questi schemi dimostri quello che sei:una persona intelligente e acuta.Se rimaniamo ancorati a certe idee ci scindiamo in 2:una parte che si evolve(nei rapporti sociali,nel lavoro)e che cresce,una parte che si e’ fermata e che “e’ bloccata”.
  Se ti si contesta in toto si sbaglia tutto:devi vedere la realta’ per quella che e’.Hai avuto 3 esperienze negative?NO.Ti hanno fatti commenti o battute?NO.
  Avrebbero continuato?SI.
  Questi sono i dati di fatto e lo sai anche tu.
  Poi la solitudine,i pensieri ti fanno ripiombare in convinzioni senza senso PERCHE’ NON SUFFRAGATE DA NULLA.
  Lo sai anche tu ma hai paura di crederci.
  P.s.butta via i porno.Sei tu l’attore!!

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  luc - 11 Dicembre 2008 11:07

  non capisco il perchè di tutte queste pippe mentali. evidentemente avete poca esperienza di donne, sia dal punto di vista pratico che teorico. la donna ITALIANA preferisce i piselli piccoli! sono più “innocui”… più “romantici”… e non potrebbe che essere così in una cultura che da 2000 anni condanna tutto ciò che è corpo e fisicità. ve lo dice uno che ha un 19×5 ed è sempre stato emarginato dalle donne (italiane…): beati voi che ce l’avete piccolo!

• 3385
  marchetto - 11 Dicembre 2008 12:39

  Per completare il racconto ho dimenticato di dire che la terza ragazza quella dei capezzoli un giorno mi disse che dietro non se lo sarebbe fatto mettere da me perchè aveva paura di sentire dolore. “Troppo grosso” queste furono le incredibili parole da lei pronunciate. Devo ammettere però che in quei momenti di eccitezione e di parziale tranquillità (anche se apparente) il mio pene era molto più largo di quando mi masturbo con il cervello impegnato a dirmi che ce l’ho piccolo.
  Sentite un mese fa. Ero in un locale notturno per un addio al celibato, mi siedo vicino ad una ragazza colombiana ed iniziamo a parlare. Ovviamente cerco di indirizzare il discorso sulle dimensioni e lei ad un certo punto esclama: “ma perchè tutte ste domande, ce l’hai piccolo?”.
  Per quelle parole sono stato male una settimana,, quelle parole per me valevano più delle mie esperienze non negative adolescienziali. Come dici tu Alberto io le ho filtrate a modo mio.
  Che dire vivo fra sensazioni di alti e bassi, un giorno mi autoconvinco che l’ascetismo (a proposito Fritz prendi per il culo qualcun altro, non è colpa mia se ti sei fatto scoprire, la prossima volte se vuoi giocare presta più attenzione) sia la strada migliore, il giorno seguente penso di poter intraprendere una relazione con qualche ragazza. Che confusione ragazzi.
  Per chiudere voglio dire che se in quelle mie tre storie fosse nato qualcosa a livello sentimentale, nei momenti di calo il sesso sarebbe stato un discreto( non ottimo non esageriamo) collante per rinsaldare il rapporto, ovviamente senza far mancare con le due componenti PRINCIPALI che le mie poche esperienze hanno visto essere imprescindibili, DUREZZA E DURATA, come del resto dice anche Sor Alberto.
  Di certo nessune delle tre mi avrebbe mai lasciato per 2-3 cm.

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  alessandro - 11 Dicembre 2008 13:21

  scrivete su google australia spot guida sicura.troverete un video divertente.per far capire che chi corre in macchina è uno che non vale niente le donne che incrociano sti tipi indicano che hanno piccolo.

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  maracuja - 11 Dicembre 2008 15:47

  salve a tutti, io come molti di voi scrivo qui perche il mio pene è di circa 11 cm, e vi posso garantire che sono anni che ne soffro e lotto con me stesso, e ultimamente trovo la mia condizione peggiorata perche da un lato sono tranquillo ma quando mi devo avvicinare ad una donna che è delle mie parti poi mi tiro indietro e a volte mi prendono delle crisi tremende…poi dopo un paio di giorni torno a calmarmi cerco di ragionarci sopra..ma è solo un apparenza perche comunque sono ormai 8 anni che la mia pratica preferita è la masturbazione e spesso con immagini umilianti sulla mia persona..in cui il protagonista è un pene grosso o piu con una delle mie ex fidanzate o con ragazze con cui provo ad uscire o che mi piacciono..e in fondo mi rendo conto che il mio vivere con gli altri è solo un apparenza di normalita ma dentro me stesso ho deciso di non avere piu relazioni intime con nessuno dopo una serie di esperienze negative sia con amici che con fidanzate..ma ho bisogno di risolvere e penso che appena sara possibile andro da uno psicologo.mi risuonano spesso le parole di una mia ex quando sull’argomento mi disse che nn aveva preferenze..i soliti discorsi..e poi gli chiesi cosa rappresentasse il pene grande…lei disse che è come il sole..e mi disse che dovevo accettare questa cosa che ce lo avevo piccolo e che un altro potesse essere meglio di me..mi disse che me lo diceva per il mio bene perche questo è il luogo comune che c’è ora ed era inutile che mi disperassi o cercassi chissachecosa o quale risposta e che nn avevo altra soluzione che accettare l’inferiorita e andare avanti.la mia storia con lei è finita per questi motivi per questo mio modo di vivere la vita con il mio disagio…all’epoca nn potevo accettare questa sua opinione anche perche scaturita da forti discussioni nate da un episodio ,seconde me squallido da parte sua e mai risolto…ma ancora oggi ci penso a quelle parole cerco di rifletterci e di rileggerle anche con un senso diverso dal poco tatto che ebbe e forse nel suo modo di dirlo non aveva tutti i torti..di recente ho letto che i greci usavano la simbologia di un pene piccolo..cioe davano valore al corpo nel suo complesso e consideravano un pene piccolo migliore sia in modo funzionale che estetico mentre i romani dettero invece piu importanza a peni grandi come rappresentazione di forza e potenza e strumento di sottomissione oltre che erotico..ma mi sono sorti dei dubbi quando poi ho letto che i simboli erotici delle donne romane erano i gladiatori nn per i loro peni ma per i loro corpi forti e soprattutto per le loro cicatrici e ci andavano pure a letto quando era possibile incontrarli..quando mi prendono le crisi mi rileggo queste cose e mi domando se forse tutti noi qui stiamo commettendo un errore enorme giorno dopo giorno

• 3388
  xalex - 11 Dicembre 2008 16:21

  Marchetto, lo so che la mia presenza qui può sembrarti fuori luogo, ma spero tu non l’abbia interpretata come una provocazione.
  Tutt’altro.
  Sono intervenuto qui perchè conosco casi di altri ragazzi che come te e molti che intervengono qui hanno, o pensano di avere – il che è lo stesso, visto che i problemi iniziano sempre nella nostra testa – problemi di dimensioni.
  Se proprio vi interessa, posso raccontarvele.
  Però ho anche esperienza di uomini che non hanno problemi di dimensioni, e magari neanche problemi d’altro genere, eppure hanno ESATTAMENTE le stesse incertezze a rapportarsi serenamente con l’altro sesso.
  Con tutto il correlato di ansia, depressione, attacchi di panico, etc.
  Perchè dunque?
  Io penso che davvero il problema stia nell’egoismo di tante persone, per cui quando si cerca un rapporto si cerca prima di tutto il proprio piacere e si vuole l’uomo dotato, ma che duri, e bello, e magari anche ricco, e che non sia geloso, e non chieda troppe sicurezze, e via dicendo.
  Un discorso analogo vale anche per tanti uomini che cercano in una donna solo ed esclusivamente la sco.....

• 3389
  xalex - 11 Dicembre 2008 16:39

  luc, in parte sono d’accordo con te.
  Anche io ho un pene grosso e nonostante tutto sono stato in depressione – diagnosticata clinicamente – per colpa di una ragazza, e in generale sono poco fortunato in amore.
  Vorrei anche aggiungere che, delle molte ragazze che conosco, nessuna ha dato molto peso alle dimensioni del mio pene. Come se non fosse considerata una vera e propria attrattiva.
  Vorrei esporre il mio pensiero: visto che rappresento un po’ “l’altra campana”, spero che tutti facciano caso a quel che dico..
  Io penso sinceramente che a molte donne piaccia l’idea di poter esercitare un po’ di controllo sul proprio uomo, e a questo scopo fanno uso di tutti i possibili stratagemmi.
  ..Ma basandosi su quel che sanno della psicologia dell’uomo, e senza essere sincere.
  Magari a una donna non interessa particolarmente una certa caratteristica fisica del proprio uomo – per esempio il fatto che abbia un pene lungo 13 centimetri anzichè 20 – ; però al tempo stesso è infastidita da alcuni suoi atteggiamenti, e sapendo che l’uomo in questione è insicuro circa le proprie dimensioni, fa in modo di ritorcere contro di lui questa insicurezza per meglio controllarlo. Ogni volta che lo vedrà guardare un’altra donna, gli dirà: “ce l’hai piccolo”, quando litigheranno per zittirlo gli dirà:”zitto, pisellino” e altre cattiverie del genere.
  Questo anche se magari per parte sua l’uomo in questione la soddisfa pienamente.
  Come potrei fare io se, stando con una ragazza con il sedere un po’ grosso – dettaglio di cui non mi importa e che non condiziona il rapporto e il mio desiderio per lei – ne approfittassi per prenderla in giro o per ferirla durante un litigio.
  é un atteggiamento molto insensato e infantile, che denota profonda mancanza di rispetto per l’altro, mancanza di sensibilità, ma credo che sia una situazione frequente.
  Non credo che si debba prendere così alla lettera le cose che vengono dette da una donna, specie quando hanno un chiaro intento manipolatorio.

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  alberto2006 - 11 Dicembre 2008 16:51

  A proposito di orgasmo femminile,andate a rileggervi l’intervento n 2621 dove spiega secondo me molto bene il punto di vista femminile e dove entrano in gioco piu’ componenti..
  Rimango sempre piu’ dell’idea che l’orgasmo femminile sia un mix di componenti,mentali e fisici.Se non c’e’ una sufficiente eccitazione a livello preliminari e’ impossibile che una donna goda in 2 minuti.Una dotazione extra puo’ semmai intensificare e accelerare l’orgasmo femminile ma non ne e’ la causa.Si puo’ parlare tutt’al piu’ di un maggiore imput visivo in partenza ma di per se’ anche questo non e’ sufficiente..E poi il resto…dove lo mettiamo?
  Una donna considererebbe piu’ attraente Alvaro Vitali con un pisello di 20 cm o Brad Pitt con un pisello di 13?Insomma come sempre tutto e’ relativo…

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