Un pene piccolo fa godere lo stesso?
di
ciabattina
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vabbè ma un po le dimensioni devono pur contare, altrimenti che esistono a fare le diversità??
Guerriero, visto che ci sei tu, allora faccio un commento anche io!
Dunque, la selezione naturale è stata tale per cui, a partire dell’epoca dell’ uomo di Neanderthal, la femmina ha sempre scelto per l’accoppiamento maschi dal torace piu’ grosso, dalle gambe piu’ grosse e dal pene piu lungo!
Tale selezione era fatta, primitivamente, in relazione a quelle che erano le esigenze di sopravvivenza!
Un maschio dal torace e da gambe piu’ grossi, erano indice, per la femmina, di maggiore capacità nella caccia e maggiori capacità nella difesa del gruppo!
Discorso analogo per le dimensioni del pene!
Un pene piu’ grosso era per la femmina indice di una maggiore probabilità nella continuità della specie!
Stiamo parlando, pero’, di UOMINI PRIMITIVI! E tali “ragionamenti” (chiamiamoli cosi’), le femmine li facevano in concomitanza dell’aumento evolutivo di quella parte del cervello che distingue gli esseri umani dagli animali!
Tuttavia, il maschio ha conservato questo “ricordo ancestrale” ed ancora oggi crede che la femmina lo selezioni in base al suo pene!
Le reminescenze ancestrali sono anche quelle per cui, noi abbiamo paura del fuoco, dei tuoni, delle punture (punture per pezzi di legno, o per spine di fiori, ecc..).. E reminescenza ancestrale è anche quella per cui, noi maschi, spesso, ci svegliamo con il pene indurito!
In epoca primitiva, il pene duro alle 4 del mattino era una necessità!
Il maschio si accoppiava (continuità della specie) e poi andava a caccia (sopravvivenza)!
Quello che voglio dire,lo ripeto, è che la fissa sulle dimensioni del pene la abbiamo “ereditata”dagli uomini primitivi! E’ pur sempre dipesa dalla femmina primitiva, pero’ oggi non ha piu’ senso!
E vi parla uno che, modestia a parte, questo problema non lo ha proprio!
Vi saluto
Le reminiscenze ancestrali ci sono e ci saranno sempre, logicamente anche per gli uomini, che, infatti, a livello inconscio cercano nella donna alcune caratteristiche, quali un certo rapporto fianchi vita, un certo sviluppo del seno, ma che a livello di scelta vengono valutate nel complesso, non costituendo di certo, la mancanza di una, come un elemento di discriminazione TOTALE, come invece sembra accadare alle donne (alcune, attenzione) con il pene.
Sono questi atteggiamenti e comportamenti filogeneticamente determinati, che la cultura e la civilizzazione mitiga ma non fa certo scomparire del tutto.
E comunque, anche a livello di esperienza personale, chi uomo non ha mai provato quel senso di frustazione nel vedersi scartato a PRIORI solo per le dimensioni del pene.
Chi dice che sono cose esagerate mente spudoratamente, prima di tutto a se stesso, oppure è talmente sicuro delle sue proporzioni da non poter incorrere in esperienze simili.
Fateci sapere le vostre esperienze a riguardo, sarebbe interessante, non lo si fa mai
magari apriamo un nuovo filone di indagine sessual-sociologica.
Certo, caro Gino!
Anche il maschio, sempre in relazione a reminescenze ancestrali, cerca nella femmina quelle caratteristiche anatomo-fisiologiche, che gli consentono di assicurare, ai discendenti, un piu’ naturale iter gestazionale (fianchi larghi) ed un maggior nutrimento, attraverso l’allattamento (seni grossi)
Ovviamente, i seni grossi, ma non mostruosi, rappresentano per noi maschi, anche una forma di eccitamento sessuale! Seni grossi, capezzoli grossi, equivalgono per il maschio, appunto, ad una voglia irrefrenabile si attaccarvisi e surgere! Quasi come se si trattasse di un residuo infantile dell’ allattamento,legato, psicologicamente, al cosiddetto “complesso di Edipo”!
Circa le dimensioni del pene, personalmente, non ho mai incontrato e conosciuto intimamente ragazze o donne, che mi hanno detto che è piccolo!
Piu’ di una (scusatemi, ma non lo dico per presunzione! Potete crederci o meno!), invece ha lodato le dimenzioni del mio pene!
Sarà perchè è anatomicamente “perfetto” e non alludo alle dimensioni, sarà perchè le ragazze che ho conosciuto, fino a prima di incontrare me, non avevano visto peni come il mio, o semplicemente sarà che ho incontrato ragazze cui realmente non interessano le dimensioni!
Ovviamente non intendo dire quali sono le dimensioni del mio pene, ma di sicuro non mi vergogno per nulla di esso, nè prima, nè durante il rapporto sessuale!
vi saluto!
Va’ guerrie’!!!
micione72, lo stesso per me
non è il pene che fa da padrone nel gioco, ma chi lo possiede e come lo sa usare…
Cara Tiziana, OGGI E’ COSI’!
Primitivamente no!
Tuttavia, di primitivo l’essere umano moderno ha conservato l’ archicerebello e, con esso, tutte le sue ancestralita’!
si tizzià ma se uno ha solo 10 cm mi spieghi come casso fa a far godere a pieno…a meno che non trombi con una nanetta dalla f str…
Comunque caro Micione72, i seni dopotutto non hanno nell’immaginario erotico del maschio un ruolo così centrale come per il pene per le donne, nessuno scarta a priori una potenziale partner per via di un seno poco sviluppato, cosa che invece alcune donne fanno con gli uomini.
Anzi, a me personalmente piacciono da piccole a medie, le grosse sinceramente sono quasi sempre brutte piene difetti smagliature, cadenti etc etc.
Basta fare un semplice ribaltamento dei ruoli per capire esattamente quello che dico.
Immagina una dichiarazione o una confessione di un uomo che dica di mettere in discussione il rapporto con la partner per un problema di dimensioni mammarie, oppure di dire la mia ex le aveva così o cosà, non farebbe forse ridere? Eppure, sul versante femminile se ne sentono di tutti i colori, in quanto a preferenze o a discriminazioni in tal senso, e il tutto sembra avvolto da una atmosfera drammatica e dolorosa.
Quindi come vedi equiparare il pene al seno non ha nessun senso.
matiz mi sa che hai ragione, per me se ci sono dimesioni e padronanza, è molto meglio.