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Lettera pubblicata il 30 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Davidino.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Beppe,
per provare a prendere congedo da lei potresti scriverle una lettera, che non sarebbe da spedire ma da modificare ogni volta che ne senti la necessità.
a volte aiuta a comprendere meglio le ragioni per cui la relazione si è interrotta e a portare a poco a poco la mente fuori dal pensiero che diventa ossessivo…
Beppe, devi essere giovane, molto giovane, lo si capisce d molte cose.
Vedo, con poca soddisfazione, che il “fuggitivo”, al femminile in questo caso, fa sempre le solite vittime, e mi spiace. Vorrei dirti che non ci si può disinnamorare a comando, magare si potesse, ma una cosa vorrei sottolineare, a costo di offenderti: il tuo non è amore; temo sia più una passione ormonale di cui credo aver accennato in qualche post, inoltre il tuo atteggiamento così implorante ( ma rispettabile) non verrà mai interpretato da questa tua lei come qualcosa di interessante. Temo che “lei” la interpreti come una debolezza, come un dichiarazione di disvalore virile, che in un “maschio” ha accezioni e conseguenze ancora più infauste che in una ragazza.
Scusa la banalità che sto per dirti; le hai fatto capire che ti piace? Ti ha fatto capire che non le piaci? Ritirati, farai più bella figura ai tuoi occhi e probabilmente anche ai suoi, e paradossalmente potresti diventare più interessante. Purtroppo è una stategia che spesso funziona, anche se negli affetti queste strategie NON dovrebbero MAI essere usate, perchè falsano il rapporto sin dall’inizio.
Quando sarà il momento, ti accadrà di incontrare una persona con la quale tutto filerà liscio come se vi foste sempre conosciuti, senza bisogni di finzioni nè sofferenze, e soprattutto senza perdere la propria dignità. Vale per i maschi come te quanto per le ragazze. Se non ci si rispetta non c’è da aspettarsi che lo facciano gli altri. Io la penso così, e se vuoi lo puoi leggere nei post che ho pubblicato.
In bocca la lupo.
Ciao Rossana, ciao Icarus,
inanzitutto grazie per le risposte.
Devo dire che da quando ho iniziato a parlarne qui la cosa si è molto ridimensionata, sono riuscito a mettere dei contorni alla situazione, che adesso vivo con più tranquillità.
Penso con tutta sincerità di essere passato oltre, Icarus sicuramente hai ragione , in amore vince chi fugge, ma ti dirò anche se lei un giorno , presa da un raptus di follia mi dicesse che prova qualcosa per me, le direi: ciao, mi dispiace , oramai la magia è svanita.
Lo so che detto da un maschio può sembrare molto strano, ma purtroppo mi sono sempre innamorato dei caratteri oltre che dell’aspetto fisico ,e ripensando a tutto , a come si è comportata prima e dopo aver saputo che mi piaceva, ritengo che il bilancio sia molto negativo.
Forse in questo caso è stato molto meglio un palo di dimensioni colossali , che una storia che forse sarebbe durata una settimana o un mese.
Ritengo comunque che sia stata molto formativa per il mio carattere, per come la penso su certi comportamenti e su come procedere nel caso incontri la donna che ritengo giusta per la mia vita.
Per il momento vi ringrazio,
Un’abbraccio,
beppe
Ciao Beppe, il termine “vince chi fugge”, usato banalmente in casi come il tuo e in migliaia di altri, dimostra solo una cosa, e vorrei rispettosamente fartelo notare: che l’amore proprio non c’è, e a costo di offenderti ti dico: neppure da parte tua. E’ solo “desiderio”, che diventa tanto più angosciante quando non viene soddisfatto. L’ho già anticipato nel mio ultimo post,e sono pronto a giurare che sei giovanissimo e che i tuoi ormoni stanno lavorando egregiamente, ma quando tu dovessi soddisfare quel disperato desiderio, molte delle tue fantasiose aspettative sarebbero deluse: e’ un vecchio trucco della Natura per farci “riprodurre” stai tranquillo. Lo chiamiamo amore perchè trasmette sensazioni paradisiache, e il “desiderio” è un maledetto illusionista che ci fa indossare occhiali rosa diceva qualcuno.
L’amore è tutt’altra cosa, e lo scoprirai col tempo. Nasce molto più discretamente, non ha bisogno di strategie per manifestarsi e soprattutto è “sempre” corrisposto.
L’amore “vero” ha sempre bisogno di “due cuori” per vivere, non ne basta uno solo.
Ciao
Ciao Beppe, anche se il tuo messaggio non è recente, voglio comunque dirti che mi ha colpita…nel senso che mi ci sono ritrovata molto, dato che anch’io ho da poco vissuto quello che hai raccontato…le “famose” farfalle nello stomaco…”dentro ti senti morire”,il “vuoto enorme nel tuo cuore”, “lei ha già scelto anche per te” e per concludere in bellezza “essere innamorati è brutto, specie se è tutto a senso unico. Fa male da morire”. Leggere che un ragazzo possa provare le nostre stesse sensazioni, mi fa davvero strano, però è “incoraggiante”!
Io ci sto passando in questo momento è non c’è cosa più butta! Mi sento morire dentro ogni giorno vado al lavoro sempre stanca perché non riesco a dormire. E la cosa butta ancora io non riesco a stare senza di lui e non ho il coraggio di dire basta !
Anna,
come non capirti? vuoi sfogarti raccontando qualcosa di più?
Non sai stare senza di lui? Ma allora, questo “amore” è non ricambiato o è finito? Perché se non è ricambiato NON sei mai stata con lui. Ci avrai sperato ma è rimasta solo quella di “concreto”.
Se vorrai rispondere, facci sapere cosa trovi in uno che non ti vuole.