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Tradisco la mia ragazza e non mi sento in colpa

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve,

vorrei raccontarvi la mia storia.
Ho 34 anni, non sono un bell’uomo perciò ho avuto poche storie nella mia vita e da circa tre anni, data l’assenza cronica di una donna e non riuscendo a trovare nessuna, ho cominciato a fare sesso a pagamento. Le prostitute mi affascinano, sono dolci, gentili e umane.
Nella mia città ne ho trovata una in particolare con cui sono diventato amico e ci andavo spesso perché, seppure il rapporto durasse poco, la cosa mi dava un senso di adrenalina e buon umore.
Ad ottobre mi sono iscritto ad una chat dove si poteva chattare con donne straniere ed ho incontrato una ragazza messicana che ha 4 anni più di me. Lei si è dimostrata disponibile nei miei confronti e ha detto di amarmi.
Non sono uno sprovveduto e so che spesso le straniere si mettono con gli italiani solo per interessi economici o per prendere la cittadinanza perciò non mi sono fidato di lei ma siccome mi sento molto solo e nessuna mi vuole, ho deciso di accettarla nella mia vita accettando il rischio.
Io non la amo ma le dico “ti amo”, sto facendo questa recita solo per non rimanere solo, perché la solitudine mi fa paura. Ho sofferto di depressione in passato e so quant’è brutta, assumo ancora degli psicofarmaci e sono in psicoterapia e dopo 6 anni ne sono uscito perciò ripiombare in quella situazione mi terrorizza.
Così, senza mai esserci incontrati di persona, ma avendo avuto solo un “fidanzamento” virtuale, ho accettato di accoglierla in casa mia.
Lei non parla italiano ed è recalcitrante ad impararlo, cosa che mi preoccupa perché in questo modo non potrà trovare un lavoro.
Vuole subito un figlio e questo lo Voglio anch’io perché ho un forte istinto paterno e vorrei tanto amare un figlio mio, carne della mia carne… ma lei non la amo.
La vedo come un animale domestico che entrerà in casa mia a farmi compagnia.
Perciò un giorno, mentre ero nella mia città di origine (io vivo in un’altra città), mi ha scritto la mia amica prostituta per un saluto e chiedendomi se fossi o meno nella mia città.
Quella donna mi piace troppo, rappresenta i miei sogni erotici incarnati, poi sa prendermi per il verso giusto e andiamo molto d’accordo. Non è la classica professionista fredda e distaccata.
Dopo ogni rapporto sessuale rimaniamo a parlare e a scherzare e mi sarei fidanzato con lei se non avesse fatto quel lavoro.
Come dicevo, lei mi ha scritto ed è stato un attimo. In meno di 5 minuti ero già a casa sua, nudo, a fare sesso con lei.
Quando sono uscito da casa sua, non mi sono sentito minimamente in colpa per quello che ho fatto, anzi! Il tradimento mi ha dato una scarica di adrenalina unica, mi sono sentito potente, maschio, fiero di aver compiuto l’atto del tradimento.
Inutile dire che mi sono visto altre volte con la mia amica e con altre prostitute ogni volta vantandomi con me stesso per quello che facevo e sentendo il brivido della trasgressione attraversarmi il corpo come una scarica elettrica.
Presto lei arriverà in Italia, ci sposeremo ma io continuerò a tradirla per il semplice fatto che non la amo e perché mi piace quella sensazione adrenalitica che provo quando esco dalla casa delle prostitute.
Con loro nessun impegno, nessuna rompiballe che si innamorerà di te chiedendoti di lasciare tua moglie… solo sesso fine a se stesso in cambio di soldi.
Ora guardo con disprezzo chi è fedele alla propria moglie o al proprio marito perché dovete sapere che prima o poi chiunque potrebbe finire cornuto pertanto è meglio prevenire e sapere che il giorno che lei (o lui) verrà a dirti: “Ho un altro”, tu potrai rispondere a testa alta: “Ah si? Ti ho fatto le corna anch’io!” cosa che invece ti devasterà se sarai stato un marito o una moglie fedele e devota.
Io ho messo in conto tutto: eventuali corna da parte sua, eventuale abbandono del tetto coniugale per un altro uomo o per eventuali problemi economici.
Non mi interessa. A me interessa solo avere un “cane umano” che mi faccia compagnia e che non mi faccia sentire solo perché la solitudine genera depressione e la depressione è “il cancro dell’anima.”
E voi cosa ne pensate? Sono un essere spregevole?

Lettera pubblicata il 5 Aprile 2021. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Ana -

    Vergognati e poi magari ti metti a fare il moralista se la donna tradisce. Io condanno il tradimento da entrambi i sessi. Se dovete tradire lasciatevi. Punto.

Pagine: 1 2

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