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Trattamento di fine rapporto: meglio in azienda o nel fondo?

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Ciao a tutti,

ho cercato altre lettere sul tema ma non ho trovato nulla in particolare. Vi spiego in breve nella speranza che possiate darmi dei consigli.
Lavoro in questa azienda da 4 anni e ho deciso per via di scarse informazioni sull’argomento di lasciare il TFR in azienda, ora per una serie di motivi vari sto cercando un nuovo lavoro ma non voglio buttarmi alla prima occasione che mi capita perchè vorrei davvero trovare un posto serio, che mi ispira o comunque che mi dia la scossa per buttarmi. Da diverso tempo mi chiedo cosa fare con il mio TFR e complice il fatto che la mia azienda attuale non sta passando un bel periodo vorrei iniziare a tutelarmi non avendoci pensato prima. Non vorrei star qui con le mani in mano e perdere tutto, al momento parliamo di 4 anni di conseguenza nella peggiore delle ipotesi non stiamo parlando di cifre che cambiano la vita però a forza di pensarla così poi il tempo passa e le cose cambiano.

Voi cosa avete scelto? TFR in azienda o nel fondo? A quale fondo avete aderito? La mia “preoccupazione” più grande è che una volta aderito al fondo non posso più tornare indietro per questo voglio capire più cose possibile per evitare di pentirmi ed è il motivo per il quale ho sempre rimandato.

A me interesserebbe aderire ad un fondo dove versare solo ed esclusivamente il TFR (no quote aggiuntive) sarei l’unico dei dipendenti a farlo e non mi interessa avere chissà quale rendita vorrei solo essere certo che i miei soldi siano accantonati e al sicuro. Altro punto fondamentale per me è che il capitale una volta raggiunta l’età pensionabile mi venga liquidato a saldo non come integrazione della pensione, è una cosa che si può scegliere o dipende dal fondo?
Anche le banche hanno questo tipo di prodotti, io ho un conto presso credito cooperativo (bcc) qualcuno ha per caso aderito a qualcosa con questa banca?

Ps. Supponendo il caso più drastico cioè fallimento della ditta so che si può chiedere il TFR al fondo di garanzia INPS ma ho anche visto che serve presentare una serie di documentazione in parte da richiedere all’eventuale curatore fallimentare quindi immagino solita burocrazia infinita con annesse tempistiche di attese infinite.

Grazie a chi risponderà

Lettera pubblicata il 16 Maggio 2023. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    gabrieleo -

    Cioè la domanda è: Ho un TFR, e vorrei preservarne il capitale almeno, non mi interessa avere una rendita, vorrei poter avere il capitale, e una volta andato in pensione poter vedere che mi viene liquidato, chiaramente, aggiornato di quegli anni da qui alla pensione, perchè ora la somma è un totale, fra tot. anni sarà un altra ragionevolmente più alto. Il suggerimento che ti posso dare è che al tuo posto farei in modo di avere il capitale preservato, proteggendolo dall’erosione dell’inflazione, ed andrei cautissimo su rischi vari, quindi su rischi bassissimi, praticamente prossimo allo zero, anche se il rischio zero non esiste. Qui ci vorrebbe un bravo consulente, esperto dai prodotti finanziari, ai cosidetti investimenti nei beni rifugio, ovvero quei beni che difficilmente conoscono oscillazioni importanti, questi beni disolito sono le risorse, oppure un altro bene ragionevolmente “sicuro” potrebbe essere l’acquisto di buoni del tesoro a lungo termine

  2. 2
    gabrieleo -

    Io non sono un esperto però ti suggerisco cose a rischio prossimo allo zero, quindi non titoli bancari o obbligazioni della propria banca perchè, tendono a dare sempre quadri più rosei e stabili rispetto a quello che poi sarà nella pratica, mentre i beni tipo l’oro o i diamanti o altre risorse, difficilmente conoscono shock o crisi, se vuoi preservare il capitale e metterti al riparo dall’erosione dell’inflazione, questi investimenti disolito hanno rendimenti estremamente bassi, e servono solo per evitare di soccombere all’inflazione, e vengono detti “beni rifugio” per questo. Poi spero che ci sia qualcuno di esperto che ti possa aiutare meglio di me, che sono comunque giovane, e forse anche ingenuo.
    In ogni caso, non ti suggerisco di tenere il TFR in un azienda dove non pensi di rimanere o che non è ragionevolmente stabile. Ti ho detto quello che farei io al tuo posto, come te, sarei molto cauto.

  3. 3
    William -

    ciao Crob, io sono un consulente di Alleanza Assicurazioni, in tanti si affidano a noi per il TFR, ti consiglio di chiedere un consulto all’agenzia della tua zona, anche solo per farti un idea. Buona giornata

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