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Stupida e ingenua

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Lettera pubblicata il 3 Aprile 2018. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 44 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 31
    Bohemien82 -

    Cieli guarda che il mio non era un attacco ed essere soli non è un qualcosa di cui vergognarsi. Io al momento lo sono per scelta e ciò implica tante cose tranne la frustrazione. Peculiarità che invece ritrovo abbastanza diffusa nelle persone (compresi alcuni amici) che utilizzano queste nuove tecnologie per tessere relazioni. Fossi in te invece farei un corso di “dis-aggiornamento” per riportare le fasi del corteggiamento come erano una volta visto che, a mio avviso, i vari facebook, instagram e chat varie hanno rovinato tutto.

  2. 32
    Cieli -

    Bohemien che vuoi che ti dica…ci ho provato.
    Suzanne si tratta chiaramente di un fake. E anche qui mi chiedo cosa possa portare un essere umano sano di mente a fare cose simili.

    Bo.

  3. 33
    beetlejuice -

    Non credo sia solo un problema di comunicazione, ma di ego. Perche’ oltre a parlarsi bisogna in realta’ anche ascoltarsi. Questi scontri riguardano moltissime persone, in coppia e non. Basta cambiare prospettiva e si fatica a capire chi ha ragione, o meglio, sembra che tutti abbiano in parte ragione e in parte torto. Ognuno proiettando sull’altro le proprie aspettative. In fondo è per questo che le relazioni che vanno bene sono una minima parte

  4. 34
    lilly -

    Boh, mi sembrate tu una sedicenne e lui un ventenne. Non dimostrate di piu’. Penso ci vorrebbe una profonda riflessione su se stessi da parte di entrambi.

  5. 35
    Bohemien82 -

    E anche qui mi chiedo cosa possa portare un essere umano sano di mente a fare cose simili.

    Su questo sono d’accordossimo. Che diavolo porta una persona che, ovviamente non é l’interessato, a scrivere dilungadandosi, in un punto di vista puramente inventato? Questo è un altro esempio delle storture del mondo virtuale dove ognuno può decidere di essere chi vuole tranne, spesso, l’autentico se stesso. Ed anche nelle chat è così.. mah.

  6. 36
    Cieli -

    Non posso che darti ragione bohemien.
    Per quanto mi riguarda, in quell’ incontro io sono stata me stessa.
    È triste dover ammettere che sono stata me stessa per la prima volta dopo tanto tempo. Stupidamente.
    Grazie a tutti per aver espresso le vostre opinioni. Chi prendendomi sul serio (Grazie!) chi prendendomi in giro..
    Ora mi congedo.

  7. 37
    Mister T -

    Sará stato anche un fake ma secondo me non ha scritto solo boiate…( alcune cose leggendo la tua lettera le ho pensate pure io ) qua si ascolta sempre una sola campana ma la veritá sta sempre nel mezzo. Cieli fatti un esame di coscienza pure tu.

  8. 38
    Bohemien82 -

    @lilly

    Non so se ti sei accorta ma a te non rispondo mai.
    E qualora non te ne sia accorta è fatto di proposito.

    Rompo il silenzio per dirti che feriamo le altre persone perchè ci sentiamo infelici e colpevoli per ciò che abbiamo fatto e non c’è nessuno che ci perdoni…

    Inizia a fartela tu la riflessione su te stessa.

  9. 39
    rossana -

    Beetlejuice,
    sottoscrivo il post 33. oltre che parlare fra loro, sarebbe altrettanto importante che gli interlocutori imparassero innanzitutto ad ascoltare. non solo l’altro, ma anche se stessi.

    domenica scorsa ho partecipato a una festa di compleanno di famiglia: una decina di convitati, di diverse età, che esprimevano a ruota libera sensazioni o opinioni, senza tener minimamente conto dei riscontri da parte di almeno qualcuno dei presenti, né seguire alcun tema comune d’interazione.

    era un po’ come su Facebook, dove nella migliore delle ipotesi si parla quasi soltanto di sé e del proprio mondo… a fondo perduto… senza mai instaurare vere e proprie relazioni.

    solo che questa modalità di pseudocomunicazione stride moltissimo in coppia!

  10. 40
    Cieli -

    Mister T
    Perché dovrei? Perché ad un certo punto non me la sono sentita di fare sesso con un uomo?
    Dovrei sentirmi in colpa perché ho avuto paura e panico, visto che mi trovavo in una situazione nuova per me?
    Dovrei sentirmi in colpa per aver cercato di comunicare in seguito le mie motivazioni?
    Dovrei sentirmi in colpa perché dopo lacrime e discorsi ridicoli (es.”mi manchi” “ti penso”), sono stata freddamente scaricata?
    L’unica cosa per cui credo sia necessario fare, più che un’esame di coscienza, un’autoanalisi, sia come abbia potuto anche solo poter sperare che tutte le “sparate” del soggetto in questione fossero vere.
    Per un attimo ho creduto che esistesse davvero qualcuno che potesse capirmi, che potesse farmi sentire protetta.
    Alcune amiche mi hanno detto che se avessero visto un uomo appena conosciuto piangere, sarebbero fuggite perché spaventate da tale intensità. Sai che ho fatto io? Mi sono avvicinata e con le mani ho asciugato le sue lacrime.
    Perciò tollero poco chi mi da dell’ egoista.
    Ecco perché, ho intitolato il post STUPIDA E INGENUA, che difatti è ciò che sono.

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