Spesso il mal di vivere ho incontrato

Il titolo é una citazione. Approfitto di un momento di relax e dalla terrazza panoramica del costoso hotel dove sto soggiornando, mentre la mia giovane temporanea (perché sicuro mi lascerà tra non molto) ragazza fa la doccia, pubblico la mia prima e penso ultima lettera. Ebbene, leggo questo sito da un pò e, a parte le varie lettere per amori finiti, corna, tradimenti, ritorni ecc. (che solleticano particolarmente la mia attitudine a scontrarmi con le femmine) mi pare che, comunque, la stragrande maggioranza di lettere e commenti, denoti un panorama di individui disagiati, problematici e depressi. Non che nella vita reale non sia riscontrabile questa tendenza ma, vedo che in questo spazio, suppongo grazie all’anonimato, la gente si sente particolarmente libera di testimoniare il proprio mal di vivere. Se invece c’é da metterci la faccia (facebook e affini), i selfie sono sempre di volti sorridenti, le rughe e i brufoli spianati da qualche app con funzione smooth skin e le locations discoteche, hotels di lusso, vacanze al top e magari pagate pure con finanziamento. Tutto per qualche likes o commento che possano confermare all’autore che lui/lei esiste e che tutto va alla grande. Chissá quanti degli utenti qui seguono proprio questo paradigma! Chissà quanti ma non tutti: io non ho Facebook, Instagram ne altra diavoleria social perché non ho bisogno degli altri per constatare che esisto e se, su questo sito si potessero pubblicare foto delle parti posteriori basse, io ci metterei volentieri la faccia! Stai pensando che anche io stia comunicando, indirettamente, il mio disagio? Ma no, perché a differenza tua, io sono un fallito consapevole, pertanto sereno e felice!
Ps: lei ha appena finito di far la doccia e si sta facendo un selfie 😀 COSE DA PAZZI..

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