Ciao! Sono disperata. Ho 23 anni e una situazione difficile.
Da sei anni sono fidanzata con un ragazzo molto semplice, buono e sereno. Circa un anno fà ho conosciuto un altro ragazzo. Abbiamo iniziato ad uscire e vederci senza che succedesse niente tra noi, semplicemente per scambiare quattro chiacchere. Circa un paio di mesi fà “il secondo” si è dichiarato innamorato di me, abbiamo continuato a vederci e qualcosa è nato.
Mi sento senza via di fuga ora però. Questo non perchè dovrei capire se sono ancora innamorata o meno del mio ragazzo, ma perchè l’altro mi ha messa alle strette. Una sera ho provato a dirgli di non riuscire a lasciare il mio ragazzo. La mattina seguente sono stata avvisata che si trovava all’ospedale per un tentato suicidio ma, grazie a Dio, stava abbastanza bene.
Sono io ora la disperata, la possibilità si scegliere con chi stare non l’ho. Non potrei mai mettere in pericolo la vita del “secondo”.
nanetta, non farti ammorbare da questo, certa gente sul senso di colpa ci marcia e l’unica che ci rimetterà sarai tu
Ti racconto una storia:
Una mattina il ragazzo della migliore amica di LEI la chiama, per dirle che il suo LUI è un anno buono che frequenta la sua di donne…
Viene fuori un gran casino, dolore, sgomento, tutto sembra crollato da un momento all’altro.
LUI nega anche l’evidenza, poi capisce che proprio non ce n’è e tenta il tutto per tutto: sms nel quale dice addio cara LEI, ti ho amato tanto ma la faccio finita, sono in un bosco non so neanche dove… Addio
LEI con suo padre lo convincono a desistere e decide di dargli un’altra opportunità, non può neanche piangere il proprio dolore, non può darsi il tempo di elaborare, deve reagire e far finta di niente perché LUI la ricatta moralmente, neanche la consola, tutto è dovuto.
Alla fine LEI si sente anche in colpa.
Passano gli anni, una sera a LEI suona il cell ed è LUI al quale è partita una telefonata involontariamente e LEI sente tutto, assiste ad una discussione con una, a baci, a parole che dovevano essere destinate solo a LEI. Non può attaccare, ascolta…
Era meglio se in quel bosco ci si fosse perso davvero, ci sono persone che non si possono salvare, tu invece puoi non trovarti in questa situazione
un bacio
“Non ho paura di stare da sola. Francamente è quello che davvero vorrei, sola e magari serena. Il mio punto è che il secondo non accetti il rifiuto e faccia, come è già successo, gesti estremi. Chi si terrebbe tale peso sulla coscienza????”
femmina leggi qui:
50.000 Euro per 6 anni = 300.000 Euro di danni morali alla persona che hai SFRUTTATO fino ad ora.
che ne dici?
ti piacerebbe questo mondo?
no?
a me si! un sacco!
tutto il resto è aria fritta, non meritevole nemmeno di essere presa in considerazione per smaltire l’aria il giorno dopo aver bevuto tre birrazze.
uomini sveglia!
ah già.. è pura utopia.. visto le “solite risposte” che ho letto.
Non ho scritto qui per essere insultata. La mia amicizia con questo ragazzo era nota al mio fidanzato.
So benissimo che ho sbagliato permettendo che succedesse qualcosa tra noi. Non ho scritto per essere messa al patibolo, le mie colpe le conosco benissimo e sono io la prima con cui ci fa i conti ogni sera prima di dormire. I sei anni con il mio ragazzo non sono da toccare.
Nemmeno mi sento ingenua ne ricattata. Nessuno mi obbliga ad avere a che fare con qesto secondo ragazzo. Semplicemente non mi risulta facile lasciare sola una persona che ha bisogno di aiuto. Non solo del mio aiuto, anche quello di psicologi, ma anche del mio.
Un “bravo” a dancan per il suo giustissimo discorso!
In questo paese il rispetto, la lealtà e l’educazione sono andati a farsi benedire!
Non hai scritto qui per essere insultata… e che ti aspetti allora? Chi ti si faccia un applauso e ti si dica “brava, sei un esempio per tutti”?
E’ per gente come te che molti non ripongono più fiducia nell’altro sesso. E non piangere lacrime da coccodrillo. Questa situazione te la sei cercata. Vergognati!