Sono io “sbagliata”?

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

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1. 11
   Ari - 23 Giugno 2008 16:13

   Brava, piccola.
   Eccoti una poesia di un’altra big Emily:

   Ci abituiamo lentamente al buio –
   quando la luce è spenta –
   come quando il vicino regge il lume
   per accompagnare il suo addio –

   Per un poco – avanziamo incerti
   nella novità della notte –
   poi gli occhi si adattano alla tenebra
   e affrontiamo la strada – eretti –

   Così è per più larghe oscurità –
   quelle sere del cervello –
   quando nessuna luna svela un segno –
   nessuna stella – spunta – dentro

   I più audaci – brancolano un poco –
   e sbattono talvolta contro un albero
   dritto in mezzo alla fronte –
   ma non appena imparano a vedere –

   o il buio si trasforma –
   o qualcosa negli occhi
   si aggiusta alla Mezzanotte –
   e la vita cammina quasi dritta.

   (E. Dickinson)

2. 12
   CHICCA - 23 Giugno 2008 16:19

   Emily, quello che dici è giusto. Devi cercare di farti una nuova vita perchè potrebbe essere che lui non torni e questo lo devi mettere in preventivo. Ti piaci così come sei ed è la cosa migliore che tu possa aver detto e la cosa migliore che tu possa pensare. Questa è la via giusta, brava così.

3. 13
   guerriero - 23 Giugno 2008 16:38

   mandalo a cagher e stai da sola, ti servirà a riscoprire te stessa ,prima ci sei tu poi tutto il resto

4. 14
   topac - 23 Giugno 2008 19:11

   Ciao Emily.
   Ti racconto pure io una storia molto simile alla tua. La mia ragazza era identica in tutto e per tutto a te e faceva gli stessi identici discorsi. Era un’alternativa e per questo mi piaceva da morire. Quando si è accorta che essere “velina” era più semplice, mi ha scaricato o ha fatto in modo la scaricassi.
   Mi metto esattamente nei tuoi panni, anche se ho qualche anno in più. Purtroppo le persone cambiano, nel bene o nel male. Per essere “alternativi” ci vuole coraggio e stoffa e alle volte è più semplice prendere una strada già asfaltata che correre nel fango.

5. 15
   linearossa - 23 Giugno 2008 22:01

   Queste risposte hanno dato un gran conforto anche a me,mi sento nella stessa situazione ormai da troppo tempo..anni buttati ma per fortuna non è mai troppo tardi per ripartire,anch’io non riesco ad adattarmi alla società..tutte le delusioni che ho avuto mi hanno portato a chiudermi ancora più in me stessa,le persone che credevo più simili a me le ho trovate con il tempo uguali a tutte le altre.Se prima disprezzavo questo lato di me adesso ne vado fiera,nonostante le debolezze e nonostante la solitudine che spesso un modo d’essere del genere comporta.Esistono persone come noi è solo molto difficile incontrarle.Cara Emily ti auguro il meglio,non permettere mai a niente e nessuno di cambiarti=)

6. 16
   Caleb - 24 Giugno 2008 00:03

   Una ragazza deliziosa come te non credo abbia molto da temere,poi se hai le nonnine accanto ancora meglio ;)quando sono stato lasciato io non è che mi sentivo sbagliato,di più,avevo riversato tutto il mio amore in questo rapporto e poi quando è venuto a mancare mi è mancata la terra sotto ai piedi.Mi è mancato ogni briciola di orgoglio e di stima x me stesso..insomma un ameba ero diventato.
   col tempo ho capito che semplicemente non era vero amore,che io non mi conoscevo neanche più di tanto per stare con questa persona,e questa forse ancora meno di me.é tutta una continua crescita,ma tu hai dei progetti e delle idee ben chiare in mente,e se sei veramente cosi come ti descrivi troverai ti auguro un ragazzo degno di te.
   Kekkoufo ha dato una spiegazione razionale molto esatta della situazione,se dovessi continuare a soffrirne non preoccuparti,vedrai che tornerà il sereno,non prendere troppo sul serio i momenti negativi,non ne vale la pena credimi…

7. 17
   Topac - 24 Giugno 2008 09:52

   Concordo appieno con il tuo pensiero di Linearossa “Esistono persone come noi è solo molto difficile incontrarle”.
   Beh, se non erro, qui c’è ne sono molte 🙂
   Incontriamoci tutti insieme 🙂

8. 18
   emily86 - 24 Giugno 2008 09:58

   questa batosta in effetti mi ha fatto crescere molto e capire molte cose di me.. mi ha fatto capire i miei errori, mi ha fatto capire quali sono le cose importanti nella vita e rafforzato i miei valori… per il momento è difficle ma ciò che non uccide ci rende più forti quindi speriamo bene!!!
   grazie davvero di cuore a tutti voi!!!! la “diversità” è un pregio.. ci distingue in qualche modo dagli altri e ci rende speciali!! auguro a tutti di trovare la felicità!!

9. 19
   CHICCA - 24 Giugno 2008 14:13

   Quel che non uccide rafforza, anche a me tutti dicono così ed io spero che sia vero, che sia così e che un giorno anch’io mi possa rendere conto che è la verità.
   E’ incredibile come una persona sola sia capace di farci crollare, come una sola persona sia capace di dirtuggerci… però potrebbe anche esser vero che un’altra persona potrebbe farci rinascere! Siamo delle belle persone, abbiamo subito un torto grande e questa cosa ci ha distrutto e ci ha completamente fatto perdere i punti di rifertimento della nostra vita. Ma poteva essere una sola persona la nostra vita? E’ vero che l’amore regge ogni cosa e che ci sono poche cose al mondo che fan gioire e soffrire come l’amore, però dobbiamo credere che l’amore che ora ci fa soffrire un giorno tornerà a renderci felici.
   Io lo speroc on tutto il cuore, spero cheun giorno questa mia e vostra sofferenza venga spazzata via da una gioia nuova.

10. 20
    Monk - 25 Giugno 2008 02:42

    Persone speciali???! Esistono???! Davvero? Al di là del fatto che parlare di “persone speciali” che esistono (e magari che si devono moltiplicare…) mi ricorda qualcosa…..

    Ma io sto passando, ragazzi. Inizio a non credere più che esistano (meglio, che ne esistano altre, perchè mi considero “speciale”, ma siccome mi sento più unico che raro anche “anormale” a ‘sto punto), ma inizio soprattutto a non credere che ci siano persone che apprezzino quelle che esistono! A parole sono tutte brave (o tutti bravi, per voi femminucce)…

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