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Sicurezza e decoro nelle città

Abito a Roma, nel quartiere Eur, dove la delinquenza attanaglia le abitazioni e la prostituzione dilaga nelle strade.

Per questo motivo, lo scorso 18 Settembre 2007, il Comitato di Quartiere organizzò un incontro della Cittadinanza con le Istituzioni.
In quella sede fu rappresentato il problema e le persone più esasperate minacciarono addirittura l’organizzazione di “ronde di cittadini”.
L’Assessore alla Sicurezza del Comune di Roma fece il solito “pianto greco”, lamentando la scarsità di risorse, ma promise l’intervento di una “squadra speciale”, realizzata di recente ad hoc.
Devo dire che, a distanza di 10 giorni, il fenomeno della prostituzione nelle strade dell’Eur si sta attenuando (almeno nei pressi della mia abitazione).
Contemporaneamente ho potuto constatare anche la presenza, durante le ore notturne, di un’autovettura dei Vigili Urbani parcheggiata nelle adiacenze. Sicuramente è da imputare a tale presenza la scomparsa dei cosiddetti CAMPER FANTASMA, utilizzati per l’esercizio “della professione” (che scompaiono con il sorgere del sole). Tali camper erano invece presenti in gran numero fino a poco tempo fa.

Ritengo pertanto si sia rivelato estremamente fruttuoso l’intervento della “squadra speciale”.

Detto questo, però, sollecito un paio di importanti riflessioni alle quali mi auguro ardentemente seguano riscontri da parte del Comitato, delle Istituzioni e di altri Cittadini, utili per risolvere definitivamente il problema “Carenza di Sicurezza e Decoro nelle città”.

1^ Riflessione
Contemporaneamente alla riduzione del fenomeno malavitoso nella nostra zona, ho potuto ravvisare un incremento della prostituzione stradale nei quartieri vicini al mio.
Questo vuol dire che il problema non può essere risolto da una “squadra speciale” che ora sta qui e la prossima settimana starà da un’altra parte. Da “squadra speciale” si tramuterebbe infatti in “speciale presa in giro per la cittadinanza” .
Quando noi smetteremo di protestare lo faranno gli abitanti degli altri quartieri. La “squadra speciale” si trasferirà lì e le prostitute torneranno da noi.
È perciò evidente che la soluzione prospettata dall’Assessorato alla Sicurezza è un palliativo (momentaneamente utile, ma in realtà offensivo per l’intelligenza dei Cittadini).

2^ Riflessione
Mi sembra paradossale che, per ottenere finalmente un servizio efficace, la nostra Comunità abbia dovuto minacciare il Comune di farsi giustizia da sé, istituendo le succitate “ronde di cittadini”.
La Municipalità si muove decisamente sempre troppo tardi! E le scuse dei pochi mezzi a disposizione mi sembrano la “solita solfa”. Riduciamo piuttosto i costi della politica e vediamo se le risorse si trovano!
Come i lettori del best seller “La Casta” sanno bene, Walter Veltroni percepisce anche un cospicuo vitalizio da ex-deputato oltre allo stipendio da Sindaco. Ebbene, perché non inizia a dare il buon esempio e, invece di finanziare attività benefiche nel Terzo Mondo solo per ottenere i mediatici ritorni d’immagine necessari per vincere la competizione alla guida del Partito Democratico (sono ben noti il “buonismo” e l’”attivismo pro Africa” del primo cittadino),
non devolve quelle diverse migliaia di Euro a favore dei VV.UU della sua città?
Forse in tal modo anche altri politici o altri boiardi della politica romana potrebbero seguire il suo esempio (e alcuni di loro potrebbero anche rinunciare alle costose quanto inutili scorte, obbligate a fare le “belle statuine” davanti al portone delle loro case).

Volete vedere che così si troveranno tutte le risorse necessarie per la Sicurezza e il Decoro della città di Roma?

Lettera pubblicata il 29 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    insicurezza -

    Abito in un quartiere vicino al bosco allo stato brado.Inutile dire che nel bosco avviene di tutto,da prostituzione a spaccio di droga.Così come chi vuole difendersi dai ladri nel mio quartiere deve farsi un abbonamento speciale a squadre di vigilanza speciale.Per anni nel parcheggio di fronte a casa mia venne un gruppo di ragazzini drogati e sbandati che oltre a schiamazzi tappezzavano il suolo di preservativi e siringhe,facevano stridere le auto,orinavano e graffittavano sui muri privati.Una sera presero di mira i lampioni e riuscirono ad oscurarne uno tentandolo di fare anche con gli altri:mio padre,dopo averli osservati col binocolo,telefonò ai carabinieri locali e poi ai loro superiori per farli uscire.I ragazzi furono convocati in caserma e dopo qualche mese vennero cambiate le lampadine dei lampioni.Bisognerebbe avere un po’ più di spirito di corpo e mettersi insieme facendo petizioni scritte alle pubbliche autorità.Del resto,se le strade pullulano di prostitute,c’è anche il pubblico non poi così esiguo che ci va.

  2. 2
    filippo -

    “Mi sembra paradossale che, per ottenere finalmente un servizio efficace, la nostra Comunità abbia dovuto minacciare il Comune di farsi giustizia da sé, istituendo le succitate ronde di cittadini”

    a me sembra paradossale che esistano ancora dubbi circa quel che resta da fare per risolvere i problemi. vuol dire solo che la gente non ha la benché minima consapevolezza di che cosa significa la frase “Stato liberale e democratico”.
    lo Stato italiano come liberalismo e democrazia è peggio dell’AntiCristo e come quest’ultimo si manifesta solo quando si tratta di estorcere denari per mantenere i papponi della politica e della pubblica amministrazione, ossia sé stesso; questa mancanza di servizi e garanzie in altri momenti della Storia è stata più che bastevole ad abbattere degli Stati o comunque a rifiutarne la dittatura, ché alla fine di questo si tratta.
    se dunque i comitati di quartiere servissero ad organizzare non le ronde ma le squadre di vigilantes avrebbero assolto un compito che sta diventando primario. ma sappiamo come sono nati e cosa sono – o non sono – i comitati di quartiere e perciò …
    anche il problema dei ROM è trattato nello stesso identico modo: non li vogliono qui, li mandiamo là, dove la gente non protesta .. ancora; e così via. ma vedi un po’ se ‘sta schifezza si risolve come stanno facendo in Spagna o Francia o Germania o Inghilterra; nossignori, in Italia quel beccafico di Bertinotti dice che non si può infierire sui lavavetri come hanno deciso in quel Comune; e certo, a lui che …..gliene frega?! che è compito suo di guardare l’ordine e il benessere della Nazione?! lui magna e tanto basta per permettersi di fare il buono con i lavavetri; ma aspetta che uno di questi dia una botta in testa a sua moglie e poi vedi come si sveglia l’Italia!!

    “La Municipalità si muove decisamente sempre troppo tardi!”
    ovvio!! questi ragionano come i cattolici; se la gente chiede il santino daglielo, se non chiede nulla non dare nulla, alias “vox populi vox dei”!

    sono poche le risorse?! in Italia ci sono: esercito, polizia, carabinieri, finanza, vigili urbani, vigili aggiunti, vigili provinciali. vogliamo fare il conto dei costi e dei benefici?!

    “perché (Veltroni) non inizia a dare il buon esempio e … non devolve quelle diverse migliaia di Euro a favore dei VV.UU della sua città?”

    a parte che non sarebbe questo il punto, ma .. devo ridere?!

  3. 3
    leilaluna -

    ecco un esempio di minaccia di giustizia sommaria che è stata presa in considerazione.. anche se il problema non mi sembra del tutto risolto, non dimentichiamoci poi soprattutto che oltre all’eur ci hanno fenomeni di prostituzione anche sulla tiburtina, sull’aurelia e anche a cinecittà a due passi dal centro commerciale.. che dire.. da noi dilaga la prostituzione.
    E’ il mestiere più antico del mondo.. eliminarlo non credo sia possibile.. certo con le case chiuse o un quartiere apposito la situazione sarebbe più controllata.

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