Ciao,
Mi presento: 45enne, con un buon lavoro, vivo da solo in una grande casa di 150 mq con giardino, nessun problema economico, ottima salute, aspetto fisico robusto ma non grasso (1.85m, 90 kg, viso normale). Direte voi… beato te, dove sta il problema?
Ebbene, sono rimasto solo con me stesso, vi pare poco? I miei amici di gioventù li ho persi tutti, tra chi si è sposato ed è sparito, chi si è trasferito e (purtroppo) se n’è andato. Non ho un legame sentimentale ormai da tanti anni, la mia vita di svolge tra il lavoro (che per me è una valvola di sfogo) e la casa. Esco per fare la spesa e per le altre necessità, per fare un giretto in auto e per altre poche occasioni. Quando la sera esco dal lavoro, mi chiudo in casa e guardo la TV, navigo in internet, gioco al pc, faccio parole crociate, gioco col gatto. Unica occasionale compagnia, i vicini, due persone di mezza età che mi sono state di aiuto in caso di necessità come quando ho preso il covid ma anche loro invecchiano…
Direte…datti una mossa…ma come?
Abito nella città più chiusa d’Italia, dove i gruppi sono chiusi e spesso formatisi ai tempi delle scuole elementari o poco ci manca; uscire da solo ed andare in un locale vuol dire essere visto se va bene come un disperato, se va male come un maniaco dalle donne o come un gay dai maschi, quindi nulla. Non ditemi piscine o palestre perché non ho mai fatto sport in vita mia e non ho intenzione di iniziare ora; non ditemi di andare ai balli latini americani perché li odio.
Ho anche rinunciato anche a cercare una compagna; quando uscivo con i miei amici ed anche ora non ho mai visto nessun interesse nei miei confronti, mai nessuna che sia venuta a presentarsi o a proporsi col sottoscritto. D’altra parte sono realista, non sono né Michele Morrone né Flavio Briatore, quindi cosa posso offrire visto che oggi anche le cesse più larghe che lunghe se la tirano come se fossero Giselle Bundchen? In breve, come posso uscire da questa situazione? Grazie
Altre lettere che potrebbero interessarti
La lettera ha ricevuto finora 17 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Sarà crollato definitivamente, una prece.
Vi racconto anche un paio di fatti a cui allora non diedi assolutamente peso perché allora avevo ancora il mio storico gruppo di amici (conosciuti all’asilo ed alla scuola elementare) ma che oggi mi fanno molto pensare e capire che è praticamente molto difficile oggi farsi delle amicizie…ed allora avevo 20 anni circa in meno, figuriamoci oggi.
Durante i miei studi universitari, in casa mia furono fatti dei lavori edili abbastanza lunghi e per potere studiare in pace senza rumori andai per un annetto in una biblioteca comunale di un comunr vicino (fino ad allora avevo sempre studiato a casa ed andavo all’università solo per dare esami, non avendo la frequenza obbligatoria). In un annetto, standoci quasi tutti i giorni dalle nove alle sette (salvo un paio d’ore per andare a mangiare da mia nonna che abitava lì vicino) non ho conosciuto una persona, nessuno si è fatto avanti per conoscermi o ha cercato di scambiare due parole con me. Eppure non è che mi presentassi con un (segue)
…berretto a sonagli in capo e calze a rete eh?
Altro fatto, pochi anni dopo quando il mio gruppo si era già sfasciato in larga parte, un mio cugino mi venne in soccorso proponendomi di uscire con i suoi amici, che inizialmente non furono ostili. Iniziammo ad uscire e devo dire che era un gruppo molto invasivo e maleducato; ogni volta che c’èra occasione iniziavano ad attaccare bottone con ragazze sconosciute, col rischio di prendere spesso “due di picche”, insulti e prese di giro mentre io mi allontanavo in tempo per non essere coinvolto e vedermi la scenetta; se poi trovavano un gruppo di ragazze che accettava la conversazione, allora me ne stavo alla larga per non essere di troppo. Alla fine, non mi hanno più chiamato… belli amici eh?
Dai non ci pensare più a queste cose, ormai a 45 anni dovresti pensare più alla pensione.
Ma alla fine il gruppo invadente e maleducato che risultati otteneva? Trombavano o erano un gruppo di sfigati? Sai se oggi sono accasati, continuano a fare gli scemi in giro, sono soddisfatti della loro vita?
E poi tu. Dovremmo capire chi sei, inquadrarti. Non mi pare che tu abbia interessi, nessun hobby. Però hai soldi, casa con giardino, non un monolocale. Mi ricordi un mio amico nerd, bravo con il computer, intelligente, attento a non spendere (mai offerto niente a nessuno, manco un caffè), non gli piaceva uscire in compagnia, che però si era fatto una reggia. Una reggia per abitare da solo, visto che ragazze zero, non riusciva a trovare nessuna, nonostante volesse una.
Dopo milioni di usciate si sono sistemati, ovviamente non con delle modelle di Victoria’s Secret 😄.
Economicamente non posso lamentarmi ma a differenza del tuo amico nerd mi piacerebbe uscire…ma con chi???
Ma lui non trovava la ragazza perché era brutto o perché non usciva mai?
Mi sembra che sei pieno di balle…ti lamenti che nessuno faccia il primo passo con te per provare a conoscerti ( che sia uomo o donna) mentre in realtá sei tu il primo a essere scostante ed allontanare le persone. Devi cambiare mentalitá e provare a buttarti e soprattutto essere piu paziente e non cercare sempre i difetti nelle persone che cercano di interagire con te.