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Scuola, ‘l’esorcista’ proiettato durante l’ora di religione

di aldo
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Marzo 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 74 commenti

Pagine: 1 5 6 7 8

  1. 61
    aldo -

    Io penso che l’ inferno inteso come luogo di sofferenza per i cattivi non esiste.
    La morte è il solo castigo ai peccati dell’uomo, se vogliamo intendere l’uomo come diverso essere vivente.Non dimentichiamo che era stato
    creato immortale.
    La parola inferno, attraverso innumerevoli interpretazioni e traduzioni,
    non è altro che l’antica parola ebraica SHEOL che vuol dire, grosso modo,
    l’aldilà, stato di sonno dopo la morte, tomba ecc.
    Poi ognuno ne ha fatto la verità che più gli aggradava.
    Come ancora oggi, non si riesce a dare un’ interpretazione univoca alle
    Sacre Scritture.
    Anche Gesù è stato all’ inferno, ma certo non si può dire che sia stato in mezzo al fuoco, torturato dai diavoletti col forcone.
    Per il resto, leo, non riesco a starti dietro .
    Ciao.

  2. 62
    leo -

    “61 – aldo: 28 Marzo 2007, 21:56 Io penso che l’ inferno inteso come luogo di sofferenza per i cattivi non esiste …”

    è proprio quello che ho scritto; l’Inferno non è un luogo, ma uno stato, una condizione dell’anima individuale …

    “… ancora oggi non si riesce a dare un’ interpretazione univoca alle
    Sacre Scritture”

    mentre questo, se per Sacre Scritture intendi l’AT (o VT) e il NT, non è vero e la corretta interpretazione non richiede necessariamente la conoscenza dell’ebraico antico e della Kabbalah, per quanto tali cose diventino indispensabili per una verifica a posteriori.

  3. 63
    aldo -

    é vero che la corretta interpretazione della Bibbia non richiede la conoscenza dell’ebraico antico, ma è pur vero che un’ interpretazione di “parte” sia stata fatta dalla Chiesa durante il medio evo, approfittando del diffuso analfabetismo, del basso o inesistente livello culturale del popolo, o semplicemente del potere economico-politico del clero.

    Anche se fatte con un accurato studio, interpretazioni diverse,
    provengono da un fedele, un ateo, un evangelista, un testimone di geova,ecc.
    Alla fine, ognuno si confeziona un’ interpretazione “personalizzata” e su misura.
    Mi piacerebbe conoscere un tuo parere………….
    ciao.

  4. 64
    leo -

    “63 – aldo: 2 Aprile 2007, 23:59 – … ma è pur vero che un’ interpretazione di “parte” sia stata fatta dalla Chiesa … Mi piacerebbe conoscere un tuo parere”

    non havvi dubbio alcuno!
    troppo spesso si dimentica che la chiesa romana è una chiesa politica, né più né meno dell’Islam.
    entrambe sono sorte per tenere insieme realtà sociali variegate usando strumenti che erano stati concepiti per fornire alla gente semplice mezzi adeguati di evoluzione spirituale, perché non tutti hanno le capacità di seguire le vie maestre, anzi, i più non le hanno proprio.
    la chiesa cattolica ha istituito delle enormi sovrastrutture sopra le fondamenta dell’Ebraismo, ivi compreso il NT, che è anch’esso Ebraismo puro, per dare enfasi all’istituzione clericale imperiale e imperialista (in questo l’Islam è certo assai più spartano), basandosi essenzialmente sul solo resurrezionismo paolino, che è di per sé una mistificazione del Cristianesimo originale: poi ha aggiunto dogmi mariani, idolatrie varie, meccanismi burocratici, liturgie pesanti e penose che hanno imbrodato e svilito la sostanza ma che hanno contribuito notevolmente ad incrementare il potere del clero e quindi le sue entrate finanziarie, come accade ancora oggi, il tutto sfruttando le paure conscie ed inconscie della gente; quanto di più remoto ci possa essere dal Cristianesimo.
    anche un bambino di 12 anni ben istruito da chi sa potrebbe spiegare AT e NT a un cattolico, tanto questi sono pateticamente e farisaicamente puerili.
    quanto a fanatismo, le altre correnti ex-cristiane europee non hanno fatto di meno e, salve poche eccezioni, tutti si sono macchiati di reati contro l’umanità, a confronto dei quali il nazismo è un cherubino e non può certo bastare il “mea culpa” di G.P. II o quel poco che il Vaticano devolve ad “opere pie” a cancellare il demoniaco quadro complessivo.
    è chiaro che questi farebbero e fanno carte false pur di sopravvivere, ma più la gente s’informa e sempre meno sarà plagiabile dalle loro pantomime.
    l’importante è che la critica al Vaticano non sia affidata solo a gente come Odifreddi, ma a storici seri, che se da un lato dicono giustamente che il culto mariano è un’imbecillaggine teologica inventata per arricchire il già sovraffollato panteon cattolico, dall’altro però non si mettono a negare l’esistenza di Jeoshua ben Yussef, al secolo Gesù di Nazareth, cosa testimoniata da un numero congruo di fonti.
    comunque resta difficile impresa scalzare ‘sti preti, perché per troppo tempo, mentre oscuravano lo spirito, hanno campato di rendita sull’operato dei molti mistici che tuttavia l’Europa ha partorito e se uno non ha “l’occhio” allenato non distingue il poco grano dall’enorme quantità di pula che c’è là dentro.

    ………………….

  5. 65
    leo -

    …………….

    un amico mi faceva osservare tempo fa che la potenza del cattolicesimo sta in quel presunto detto di Gesù “le porte dell’Inferno non prevarranno su di essa (la mia chiesa)”; gli ho fatto notare che la chiesa di Roma non è esistita fino al IV secolo e che la Chiesa alla quale alludeva Gesù non era certo un’Istituzione clericale, ma l’insieme di quelli che seguivano i suoi precetti e che di certo Paolo di Tarso, un fariseo anti-cristiano fanatico esaltato, non era tra questi.

  6. 66
    aldo -

    leo,
    ho capito la tua posizione anticlericale, un po’ meno
    quella verso il Cristianesimo.
    Se tu fossi un pochino più sintetico…………..
    ciao

  7. 67
    aldo -

    Irina,
    paolo,
    leo,
    qualità
    raffaele
    ,elle-drive,
    Paolo cogitoergosum,
    qwerty,
    Giulio,
    Kikka,
    ombra,
    dago44,
    maria,
    e a tutti gli amici del forum

    BUONA PASQUA

  8. 68
    leo -

    x aldo

    la mia posizione sul Cristianesimo è questa:
    – di Cristianesimo si parla parecchio tempo dopo Gesù Cristo;
    – il dettato dei Vangeli, soprattutto quello di Giovanni, è conforme all’AT e ne è una semplificazione, non una riforma, resa necessaria dall’eccessiva sofisticazione dei rituali clericali del tempo; la predicazione di Jeoshua Ben Yussef, in quanto tale, non è Nuovo Testamento, ma una veste semplificata della Legge Mosaica fondamentale, ossia della Torah, quindi sempre Ebraismo e sempre AT;
    – l’espansione del Cristianesimo nell’Impero, operata da Paolo di Tarso, è tutta centrata sulla resurrezione da morte, mentre la predicazione di “Gesù” ha una valenza diversa e ben superiore; essa mira all’evoluzione spirituale dell’essere umano né più né meno dell’Ebraismo storico; in questo senso la resurrezione da morte, se mai c’è stata, sarebbe un “di cui” e non lo scopo ultimo della disciplina;
    – la scuola di Gesù non è “volemose bene”, ma agire per la propria crescita; in questo senso, così come è scarno ed essenziale l’insegnamento, così pochissime sono le correnti di derivazione cristiana che sono davvero cristiane e tra queste non c’è la chiesa cattolica, che è un coacervo di dogmi teologici utili solo ad accrescere il prestigio di una organizzazione clericale e le sue entrate pecuniarie, delle quali, tengo a rimarcarlo, poca è la frazione che finisce in carità, mentre altissima è quella che va in vestiti, cattedrali e proprietà fondiarie e finanziarie.

    spero di non essere stato prolisso, ma ammetterai che la materia non è certo risolvibile in poche righe.

  9. 69
    aldo -

    leo ,
    le tue argute osservazioni sulla scuola di Gesù sono uno spunto per me di approfondimento e di studio, nonché di ricerca.
    Fermo restando il primo, più significativo insegnamento, cioè l’amore per il prossimo, concordo con te sul fatto che poi tutto gira intorno
    all’evoluzione spirituale dell’essere umano.
    Tale evoluzione, a parer mio, si può raggiungere anche attraverso l’amore vero tra uomo e donna, per i figli, per il creato, ma sempre amore come stimolo a nobili cose, e non necessariamente solo con la scuola di Gesù.
    In definitiva, amore come fulcro e motore universale per suddetta evoluzione.
    L’umiltà e la povertà predicate sono il filo conduttore che porta al grande premio finale e in sostanza alla vera saggezza.
    Oggi, invece è molto difficile riconoscere un vero seguace di Cristo , cioè una persona che mette da parte il culto per il dio denaro e segue i veri insegnamenti di Gesù, di povertà e altruismo.
    Mi viene in mente San Francesco, ma quelli erano altri tempi………….
    ed altri santi.
    ciao, e scusami se non sono molto chiaro.

  10. 70
    leo -

    “Tale evoluzione, a parer mio, si può raggiungere anche attraverso l’amore vero tra uomo e donna ..” Aldo

    anche quello ovviamente; ma più in generale, l’amore per tutto ciò che vive e, ancor più in generale, il rispetto per la Creazione in sé, che è poi rispetto del Principio Assoluto e della Legge che si estrae dall’osservazione dei fenomeni naturali (non sempre dalla Fisica!).
    il primo concetto che si estrae da Genesi è che l’essere dotato di più alto grado di intelligenza è “custode” della Creazione, non sfruttatore della Creazione per riempirsi la pancia.
    ora, mentre questa è sempre stata la filosofia di base degli Aborigeni, in equilibrio con l’ambiente, in tutta la storia del cattolicesimo, che emerge dalla fusione dei predoni del nord con i resti di Roma imperiale al centro e il fanatismo astratto del cristianesimo paolino a sud, questo concetto è stato rimarcato solo di recente da G. P. II, che l’ha espresso solo quando s’è accorto che la domanda popolare di ecologia era diventata notevole, un classico di questi preti, che seguono il principio economico di dare alla gente quello che la gente vuole e tirare avanti nell’ignoranza tutti quanti.
    Abele indica chi è sulla retta via, Caino, ossia il maestro di gran parte della generazione presente, indica chi non lo è!
    non uccidere Caino è il concetto che costui deve essere emarginato e tenuto sotto controllo, ma non eliminato dalla faccia della Terra, perché questo significherebbe perdere il punto di riferimento per ciò che non si deve fare, col rischio che il fenomeno si ripresenti più e più volte.
    ne segue un’altra delle puttanate cattoliche che hanno più contribuito allo sfascio della società, ossia quella mistificazione del concetto del perdono cristiano che ha reso questa società una società di pecore pronte per lo scannamento da parte di mafiosi e furbastri d’ogni tipo; il luna park di Caino insomma.
    questo è un altro pezzo del mio punto di vista.

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