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Salviamo le donne dalla follia maschile!

di Seneca
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105 commenti

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  • 61
    maria grazia -

    Ci sono tante donne affermate professioniste, brillanti e famose, che denunciano di aver subito discriminazione di genere più volte nella vita. Come sempre si vuole far ricadere tutto il peso sulle donne lavandosene le mani, come se fosse una questione di nostra inettitudine. Nella vita tutti hanno sempre cercato di privarmi della mia libertà, in quanto donna. Nel clima culturale in cui sono cresciuta, vali solo se trovi un marito. Mi sono opposta fin da bambina a tutto questo e ne ho pagato il prezzo. Ma ne è valsa la pena. L’ autodeterminazione, di cui parlava anche Cogito, me la sono conquistata con grande fatica, senza chiedere nulla a nessuno e rimboccandomi le maniche. Qui il vittimismo non c’entra una fava. È che sono “scomoda” per certi maschi. È tutta qui la faccenda.
    Ricordo poi che solo fino a pochi anni fa era in vigore in Italia il delitto d’ onore. Quell’epoca ha lasciato degli strascichi,

  • 62
    maria grazia -

    e smettiamola per favore di dire che tutti gli assassini sono dei poveri squilibrati che non ragionano! Si prendessero le loro responsabilità. Impagnatiello e tanti altri erano perfettamente lucidi mentre facevano quello che hanno fatto.

    A tutte le donne dico solo questo: il VERO amore è l’ unico rapporto che vale la pena di vivere:

    https://m.youtube.com/watch?v=8kF-qzhNxEk&pp=ygUjdWZmaWNpYWxlIGUgZ2VudGlsdW9tbyBzY2VuYSBmaW5hbGU%3D

    Non state con qualcuno perché “si deve fare”. È una cosa tristissima, dico davvero.

  • 63
    Cogitoergosum -

    Mi sembra che ci sia un pò di confusione sul termine patriarcato, non significa che l’uomo deve sentirsi in colpa in quanto uomo. Significa che la donna ha sicuramente il diritto di autodeterminarsi, e rispetto all’uomo, che questo NON debba essere considerato il fulcro della famiglia oppure additato come il cattivo della situazione. Il patriarcato nel senso corretto del termine riguarda la parità fra i generi, includendo anche le discriminazioni o le aspettative verso gli uomini. L’uomo può rimanere a casa coi figli, mentre la donna lavora, nessuno deve giudicare per questo. Questo é anche patriarcato. L’ho chiesto ad una attivista per la parità di genere, e mi ha spiegato questo significato. Alcuni lo usano come un grande calderone per affermare una sorta di contrapposizione fra uomini e donne, ma non é così.
    Rettifico il commento 57, in quanto mancante del “NON”.
    Scusate, altrimenti il discorso non avrebbe senso.

  • 64
    Golem -

    Suzy, cosa ha detto Ser Pico che non avrei capito? A parte la banalità del consiglio che dà alle donne di frequentare uomini intelligenti lasciando perdere i bellocci e stupidi, non ci vedi in quel consiglio una forma di “speranza” di rivincita che riguarda la sua condizione? A me sembra evidente. Cosa ha detto di originale, sarei curioso di scoprirlo? È il solito rosicone che si sente prevaricato in modo ingiustificato da alcune presenze, come altri che si sono presentati su questo forum. Peraltro mentre lui è convinto che il femminicida sia border line con problemi mentali, tu non ne sei proprio certa, e io più di te. La follia è sempre l’ultima possibilità che si invoca in tanti omicidi, come giustificazione di gesti…ingiustificabili.

  • 65
    Argo -

    Grande Serpico!
    Comunque le molestie capitano anche agli uomini, niente di straordinario. Pure io da ragazzetto ho avuto qualche piccola disavventura (ma roba da ridere) con qualche vecchio pederasta in stazione. E qualche anno addietro mi e capitato che qualche collega donna mi mettesse un po’ in imbarazzo (a parti inverse sarei anche potuto essere accusato di molestia).
    E, tanto perché lo sappiate, la maggioranza di vittime di stupro al mondo sono uomini (nelle carceri e fuori).
    E’ che Maria deve sempre fare la vittima: traumatizzata dai narcisisti, dai molestatori, dai genitori, dal patriarcato che vuole obbligarla a sposare un bruttino….
    Bruttini deve essere il nuovo narcisisti.

    Mi sembra che ci sia un pò di confusione sul termine patriarcato,

    Cogito, il patriarcato è morto prima che nascessero i tuoi nonni

  • 66
    Suzanne -

    Serpico ha semplicemente detto qualcosa di buon senso: bisogna saper scegliere i propri partner. Ovviamente non h consigliato di accoppiarsi solo con i brutti (questo l’avete aggiunto tu e Maria), ma di evitare un certo tipo di uomini. Non ci vuole una grandissima intelligenza interpsichica per comprendere in fretta la persona con cui ci relazioniamo, prima di legarci ad essa e rischiare appunto vari tipi di soprusi. La prima e piú utile educazione va proprio fatta alle donne che debbono saper badare a sé stesse senza continui vittimismi.

  • 67
    maria grazia -

    Ecco, ora capite di cosa parlavo quando citavo i maschi a cui risulto scomoda? Commenti come quello di Argo ne sono un esempio tipico. Costui è un cliente abituale di signorine a pagamento, che a parole disprezza, ma se non fosse per loro non vedrebbe una patata neanche per sbaglio. E intanto scrive idiozie che sono chiaramente il parto del suo dente avvelenato, perché per tipi come lui è l’ unico modo per illudersi di rifarsi sulle donnacce cattive che non ne hanno riconosciuto “l’immenso valore”. Non ha argomenti e non capisce quello che legge, ha decretato che chi come me descrive semplicemente la nostra società si atteggia a vittima, ma senza spiegare il perché. Tanto ci deve bastare: il suo peto forumistico, emesso magari mentre stava al cesso dopo aver sbirciato YouPorn per l’ ennesima volta. Sono questi i grandi uomini molto intelligenti che noi ragazze di oggi, così sconsiderate, non calcoliamo. Eh sì.. siamo proprio pazze a lasciarci sfuggire queste perle.

  • 68
    Golem -

    Suzy, ripeto, i consigli di buon senso di cui parli sono il trionfo della banalità, che si incrociano con frasi come queste: “Ciò che gira intorno al tema femminicidi è piuttosto chiaro: si crea un’ emergenza a tavolino per un discorso economico.
    È sicuramente un grosso business che crea posti di lavoro con i tanti centri antiviolenza (ad esclusivo uso femminile) finanziati dallo stato, che non a caso gonfiano i dati in ogni modo.
    “Attiviste femministe” sono infiltrate in ogni ambito della politica e del sistema mediatico e se ne vedono gli effetti, con gli slogan ripetuti a pappagallo.
    Le numerose femministe della domenica invece, trovano nel femminismo l’alibi alle loro sconfitte lavorative e/o relazionali, eterne vittime di un mondo che si oppone alla loro felicità e alla loro carriera”.
    Ora capisco il tuo intento umanitario, ma tu daresti credito a un individuo che propone quella visione del problema femminici? Il resto viene da sé, e il richiamo astioso verso i bellocci, che all’interno del logos non sarebbero affidabili》

  • 69
    Golem -

    》tesi avvalorata dal richiamo all’aspetto del portoghese che mi ha rinfacciato puerilmente, e che nel suo intimo rappresenta evidentemente una rivincita che sembra appartenergli chiaramente, per due ragioni che non dovrebbero sfuggirti, altrimenti perchè usare quell’esempio?
    Che dici? Se tu, malgrado quel serpichiano incipit demenziale proto complotto-maschilista che ti ho riproposto, e che dovrebbe dirti molto sul soggetto, ti senti di proteggerlo dai miei strali fallo, figuriamoci, ma la banalizzazione di un problema così complesso come sono i femminicidi, e la becera lettura del mondo femminile, lo mostrano nella sua ben definita “consistenza” di ennesimo complessato. Quelli di uno che ha problemi con l’altro sesso ma che dalle descrizioni che fa delle donne ritiene sia per colpa loro e non sua, e che se trovano chi le ammazza è perchè sono immature e incoscienti, anzi, lo sono di più se l’assassino é…bello.
    Questa è la mia analisi “logica” di quei discorsi. Sappimi dire dove erra l’ebreo errante.

  • 70
    maria grazia -

    Serpico non ha detto nulla di sensato, ha solo espresso un preconcetto: tutti i belli sono stronzi e superficiali mentre tutti i brutti sono uomini da sposare. Cosa assolutamente non vera, perché i maltrattamenti emotivi o fisici li subisci anche da partner brutti, così come conosco uomini belli che non hanno mai mancato di rispetto alla loro consorte. Il discorso di Serpico malcelava un suo limite, quello estetico. L’ analisi di Golem è assolutamente esatta.

    Una persona scorretta, anaffettiva e insensibile non si mostra subito per com’è. Quando non conosci certi argomenti e non sai cosa sia la manipolazione, è molto facile cadere in queste trappole. Non è che ci cadi perché sei stupida, ma perché sei disinformata.

    L’ abusatore non è quello che ti dice subito che cerca solo un’ avventura e che palesemente non è adatto a una relazione stabile. Spesso è quello che all’ inizio si mostra interessato e si pone come una brava persona, o comunque come un tizio innamorato.

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