La ragazza a cui tengo, la ragazza indecisa

Ciao,
è la prima volta che scrivo qui, e lo faccio perchè mi trovo in difficoltà.
Nonostante abbia vissuto molte storie nella mia vita, mi ritrovo veramente, per la prima volta, a non voler lasciare andare, almeno a provare e capire. Insomma, mi serve qualche dritta.

Questa estate conosco una ragazza, molto più giovane di me (13 anni di differenza). Nonostante ciò è molto matura, lo sport l’ha portata ad uscire di casa già a 14 anni, a vivere da sola.
Così ora frequento questa ragazza di 21 anni, splendida.
Trovo in lei le qualità umane che cercavo da tempo.
E la storia, iniziata questo 16 Agosto, vola. Momenti bellissimi.
Sono una persona molto attenta ai comportamente e ai dettagli, e mi risulta subito evidente che lei non sia completamente se stessa. L’età gioca un ruolo fondamentale, non tanto quando siamo insieme, ma quando siamo con altri.
HO pazienza, lei lo capisce, e io sono molto supportivo, e si va avanti bene. Ho modo di conoscere i suoi, gli amici più stretti. Insomma tutto gira.
Finchè non è fine Novembre, son passati 3 mesi, alcune delusioni lavorative (sue) e qualche impegno lavorativo mio, porta l’umore un pò giù, almeno io penso questo.
Ma considero anche il fatto che, dopo 3 mesi, lei si stia ponendo delle domande.
Io me le sono poste, e capisco che mi sto innamorando.
E, probabilmente sbagliando, glielo dimostro. Stupidamente non mi rendo conto che la sto mettendo alle strette, anche se non chiedo niente in cambio.
Approfittiamo delle vacanze e andiamo a fare un viaggio. I suoi, data la differenza d’età, non sono molto d’accordo, ma alla fine le danno il permesso.
Tuttavia lei è in crisi, si rende conto che se i suoi non avessero approvato lei non sarebbe stata in grado di andarci contro.
In pratica, io ad oggi, non sono così importante per intavolare un confronto con i suoi.
E io lo capisco, 3 mesi son niente. Ma lei ammette che non sente quella emozione che possa condurre all’amore. Nonostante io sia quello che cerca.
Dice che è bloccata, e non capisce perchè.
L’unica cosa che posso pensare è: sente che son più grande e son stato troppo presente, non ho mai creato il pericolo, insomma, la mia presenza è scontata.
Il viaggio è stato un disastro, non abbiamo mai litigato, ma non eravamo quella che si può definire una coppia.
Lei è sempre splendida, educata. Oggi è il suo compleanno e ieri sera, son passato sotto casa a mezzanotte per farle gli auguri. E’ stata felice, mi ha ringraziato sinceramente, anche poi, quando sono rincasato. Però non mi si butta più al collo.
Oggi ho avuto una giornata tosta al lavoro, non le ho scritto perchè non voglio essere appiccicoso, e lei mi ha cercato con un messaggio “Tutto bene?”
Dopo poco le ho risposto che avevo appena finito, e mi risponde che è in giro a far regali con un amico (amico che io stesso conosco bene).
Fatto sta che non ha chiesto a me quando fossi libero, se avessi voluto vederla.
Le ho risposto educatamente, con un piccolo scherzo, ma non le ho chieesto di vedersi poi.
Penso che correrle dietro ora, quando si sta ponendo mille domande, non sia la mossa giusta.
E vorrei creare un pò di suspence, vorrei vedere se le manco.

Se riguardo a com’era una 20ntina di giorni fa nemmeno me lo spiego come siamo arrivati a questo.
Potrei dirle che voglio fare un passo indietro, e tornare alla spensieratezza che ci rendeva felici, ma non vorrei essere ancora pesante, elemosinare la sua compagnia.

Sono combattuto tra l’andare li, e chiederle cosa c’è che non va, se ci si può lavorare….o se cambiare completamente atteggiamento, e farle capire che non sono scontato.

Grazie

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