Il popolo di Israele è responsabile del genocidio dei palestinesi
Si, non solo Netanyahu e i suoi disgraziati ministri sono responsabili di quanto accade a Gaza, ma l’intero popolo israeliano, o almeno la sua grande maggioranza.
I giornali e le tv che appoggiano Israele dicono che è l’unica democrazia del Medio Oriente e quindi va tutto bene. Allora, essendo una democrazia, il popolo è responsabile dei governanti che ha scelto e votato.
Essendo Israele una democrazia, il popolo dovrebbe manifestare in massa contro il massacro dei palestinesi in atto, costringendo il governo a smettere. Non lo fa perché è a favore oppure indifferente. Le sole manifestazioni che ci sono hanno per obiettivo la liberazione degli ostaggi.
Questo è confermato dai sondaggi: la grande maggioranza degli Israeliani approva l’azione del suo governo.
E continuano a chiamarlo “Bibi” in tv e sui giornali… imbecillli!
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Categorie: - Mondo
6 commenti
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Considerando quello che gli israeliani stanno facendo ai palestinesi, voglio vedere se, la prossima volta che guarderò “Schindler List”, mi farà lo stesso effetto drammatico delle altre.
Credo proprio di no.
Invece dovrebbe fare lo stesso effetto drammatico, Federica: gli Ebrei coinvolti nella soluzione finale od Olocausto, erano di Nazionalità Tedesca, e sono stati uccisi nei campi di sterminio in quanto Ebrei. All’epoca Israele nemmeno esisteva, é stato l’effetto di una risoluzione dell’ONU del 1947. Israele e gli Israeliani hanno una responsabilità, in quanto Stato, che ha un territorio, che é rivendicato dalla parte Araba, dell’area, Palestinese, dunque la questione qui é il fatto che la RIVENDICAZIONE dei territori, va avanti da tempo, sia da parte Israeliana, nei confronti della parte Palestinese, sia dalla parte Palestinese nei confronti della parte Israeliana. Con l’aggiunta del fatto che Hamas, ha avuto una deviazione terroristica almeno in parte, e che 140 paesi, su 196, nel mondo, hanno riconosciuto l’esistenza dello Stato Palestinese, ma quanti di questi hanno effettivamente dato un seguito, aprendo ambasciate o consolati accreditato in territorio Palestinese?
Nessuno. I consolati aperti che intrattengono rapporti con lo Stato di Palestina, sono una trentina, e nessuno di questi giace sul territorio Palestinese, ma a Tel Aviv, mi sembra, quindi é una responsabilità in solido anche delle democrazie e degli altri Paesi, del mondo, la situazione che si é venuta a creare. Oltre a ciò, vi sono state altre escalation o lancio reciproco di missili, e razzi, ben prima del 07 Ottobre 2023, per esempio nel 2022, nel 2018, con morti da entrambe le parti, ma nessuno é sceso in piazza a chiedere negoziati per porre fine alle ostilità. Quindi questo parteggiare ora per uno ora per l’altro é abbastanza ipocrita, perché quando si poteva fare qualcosa per evitarlo non é stato fatto niente. Quindi Schindler list un beatissimo corno, non c’entra niente.
Cogito, ma che discorso è? Proprio perché fino a questo momento non è stato fatto nulla è il caso ora di prendere una posizione contro un genocidio in atto. Tutto il resto si può discutere, ma quello che sta facendo Israele è abominevole. Senza il soloto benaltrismo e varie fallacie argomentative.
D’accordo Suzanne, é verissimo c’è il genocidio e deve fermarsi ovviamente, fatto salvo ciò che ho espresso prima, che cosa c’entra mettere in relazione lo sterminio dell’olocausto, dove c’erano diverse nazionalità di Ebrei, con la questione in atto?
Gli Ebrei sterminati nei campi di sterminio non erano Israeliani erano cittadini Tedeschi, Italiani, Polacchi, Francesi ecc. di fede Ebraica e cultura Ebraica. Che nesso c’è con Israele? E quello che sta facendo a Gaza, e poi il mio discorso é un discorso serio, se vuoi risolvere una questione la risolvi, non é che aspetti che scoppi il bubbone e poi dici che vuoi risolverla perché non é vero, dovevi agire prima, questo é il sunto del mio discorso.
Se non vedi la relazione, è perché sei in malafede.
Molti dei discendenti delle persone salvate nel film o sopravvissute all’olocausto, compongono oggi il popolo di Israele. Sono quelli che adesso affamano e uccidono i bambini palestinesi.
Un popolo perseguitato che perseguita a sua volta.
Tirare in ballo la religione su quanto accade oggi come fai tu, è quello che fa Netanyahu quando accusa di antisemitismo chi lo critica.