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Perdita della mamma del mio “da poco” fidanzato

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Buongiorno,
Da qualche mese frequento un ragazzo più o meno della mia età, ci stavamo conoscendo e prendendo un po’ le misure. Purtroppo qualche giorno fa è mancata la sua mamma, il papà già da anni era morto. Io sono adesso fisicamente lontana da lui quindi mi sento in colpa per non essergli vicino. Non posso aiutarlo fisicamente e via telefono è difficile e lui ovviamente quasi non vuole sentirmi( ma lo capisco). Sono un amore (se così si può chiamare) giovane e ho paura che questo evento ci allontani . Il suo cuore è pieno di dolore e non credo ci sia spazio per un sentimento positivo. Per lui lei era il suo mondo e sta soffrendo da cani. Io da parte mia non voglio perderlo , ma neanche soffrire, ho già avuto un fidanzato depresso che poi mi ha allontanato dicendo che ero impegnativa . Qualcuno ha avuto un’esperienza simile ?

Lettera pubblicata il 29 Dicembre 2019. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 18 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    Gabriele -

    Non si può dare tempo ad un lutto. L’unica cosa che puoi fare è ascoltarlo se ha qualcosa da dire. Un lutto non si supera mai del tutto. Ci si abitua poco a poco. Poi scusami, ma col telefono risolvi ben poco: se pensi di stare distante, e chiamarlo per chiedergli di parlare con te, anche di questo, mi sembra una mancanza di tatto notevole, oltre che di rispetto. È comprensibile che non voglia parlarti al telefono.
    Se tu hai del sentimento sincero verso questo ragazzo, l’unica cosa da fare è stare lì insieme a lui, a fargli anche da spalla su cui piangere se serve. A me sembra, che tu non voglia nemmeno concedere questo.

  2. 12
    Pentesilea -

    Gabriele, sono al telefono perché non potevo essere fisicamente vicina. Ho provato a proporgli di raggiungerlo per dare una mano anche nelle cose pratiche , ma la risposta è stata no. Non vive nella mia città , cosa faccio mi presento anche se una persona mi dice di non andare ? …

  3. 13
    Gabriele -

    Pentesilea, confermo ciò che ho scritto nel commento. Tu gli hai chiesto di andare per risolvere cose pratiche, magari lui vorrebbe averti vicino, per un pò almeno. È una tua scelta. E di cosa sei disposta a fare. Pensando, alla rovescia, e mettendoti nei panni del tuo da poco fidanzato, la domanda da farsi è: al posto di X, vorrei avere intorno la mia fidanzata? Forse il tuo ragazzo ti ha detto di non andare, Perchè gli hai posto la cosa, come “sbrigare delle commissioni”, ma non è solo questo. Si tratta di fare una scelta. Se vuoi davvero evitare un possibile circolo depressivo, almeno secondo me, dovresti sorprenderlo ed andare lo stesso. Per stargli vicino. “Cosa faccio? Mi presento anche se una persona mi dice di non andare?”. Se si trattasse della persona che amo, io ci andrei, assumendomi il rischio. Anche di essere mandato a quel paese.

  4. 14
    Mister T -

    Non é una situazione facile…ognuno vive il lutto a modo suo quindi se per ora vuole stare un pò da solo lascialo fare…poi però, anche se non vuole, parti e vai da lui almeno vi vedete e parlate di persona. Se ti rifiutasse almeno ci avrai provato e sarai a posto con la tua coscienza

  5. 15
    Pentesilea -

    Mister T,
    Sicuramente ci andrò, ma se mi presento mentre lui sta sbrigando le sue cose amministrative e divento un peso, conoscendolo si infastidirebbe solo di più, dopo avergli chiesto mille volte di andare e mi ha detto di no…

  6. 16
    Pentesilea -

    Gabriele, gli ho offerto di andare anche solo per un abbraccio un caffè e poi me ne sarei andata … mi ha detto di no… ha delle cose pratiche che purtroppo si sbrigano dopo una morte, ed ha da fare forse non mi vuole tra i piedi … io non sono della famiglia non conoscevo nessuno e forse non vuole farmi conoscere in questo modo ed in questo momento … provo tutti i giorni ad proporgli di andare ma se so che è in giro per gli uffici vari mi impongo ? Volersi bene è anche rispettare gli spazi che gli altri chiedono . Quello che vorrei io (o che tu credi sarebbe giusto) non necessariamente è quello che un’altra persona vuole

  7. 17
    Pentesilea -

    Gabriele, tanto per farti capire che forse conosco le persone e non siamo tutti uguali , ho organizzato di andare domani a trovarlo, ho prenotato un albergo per una notte di modo da non dargli fastidio e permettergli di scegliere quando voleva fare due chiacchiere. L’ho avvisato e la sua reazione è stata che mi ha detto di no, che dovevo disdire e di non andare … che ci saremmo visti in settimana. Io sono un libro aperto e devo aver cambiato tono di voce, perché ci sono rimasta male, e lui subito mi ha chiesto se andava tutto bene. Ci manca pure che io diventi un altro problema per lui in questo momento …

  8. 18
    Massimo -

    Mi è successa la stessa cosa ma non mi ha voluto vicino… capisco il dolore… il volere stare da soli.. ma se non vuoi vicino la persona che ami … ho scoperto a mie spese che non mi amava…. Triste ma è così

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