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Perché sono cosi triste?

Perchè sempre a me? è una domanda che mi pongo molto spesso, io credo molto nel karma e cerco sempre di rispettarlo, ma anche se esistesse la mia domanda è “cosa c.... ho combinato nella mia vita passata per meritarmi tutto questo? ”, sono molto triste, mi sento vuota e certe volte penso di essere apatica, a scuola vado maluccio sono demotivata e per questo non riesco mai a studiare perché faccio molta fatica a concentrarmi e per studiarè 5 righe ci posso impiegare anche 10 minuti, le mie amiche non sembrano realmente tenere a me sopratutto la mia migliore amica, siamo migliori amiche da una vita eppure sembra che ora non le importi più niente di me, non parliamo nemmeno più delle nostre difficoltà/problemi…con l’altra mia migliore amica ho litigato e ora non ci parliamo più seppur lei abbia cercato di chiarire con me e io volessi non ci siamo riuscite. La tristezza è l’unica cosa che mi fa sentire viva, non provo felicità da moltissimo tempo, non mi confido mai con nessuno, tempo fa ho avuto l’ennesima delusione un ragazzo sembrava interessato a me e invece non lo era sembra una piccola cosa ma in realtà sono proprio questi piccoli “rifiuti” che fanno più male, non ho mai avuto un fidanzato/qualcuno che si interessasse a me dal punto di vista sentimentale, sono una ragazza simpatica e solare di solito e posso anche reputarmi carina eppure ultimamente mi sono sempre più chiusa in me stessa e faccio anche fatica a stringere nuove amicizie, tempo fa non ero così, ero una persona aperta, solare e che stringeva amicizia molto facilmente e invece ora no e non capisco perchè…

Lettera pubblicata il 18 Gennaio 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Non saprei cosa consigliarti perché quando andavo a scuola avevo amicizie telefoniche. A metà pomeriggio ricevevo qualche telefonata (o la facevo)… che sarebbe l’equivalente di andare a studiare al bar o di andare al doposcuola con le amiche! A quell’età il fidanzamento comincia ad essere vissuto per quello che è… una scelta. Noi non avevamo questa priorità, almeno credo. Ne parlavamo per ridere. Invece c’è a quell’età comincia a vivere i primi amori e tende a entrare in empatia con chi ha vissuto o vive le stesse esperienze. Ma è giusto così. A quell’età la personalità comincia definirsi ed emerge anche l’identità politica del ragazzo. Si formano dei gruppi… questo significa che è importante avere interessi comuni. E’ importante, ma non è sempre sufficiente… talvolta senti che devi reprimere una parte del tuo essere per integrarti in quel gruppo. Avrete in comune delle cose e vi divideranno tante altre cose… infatti dopo la scuola si prendono strade diverse perché la persona ha bisogno di esprimersi. Che dire? Si tratta di un momento di crescita. Vivilo per quello che è! In bocca al lupo 😉

  2. 2
    Golem -

    Ti ha rallegrato il post di Rossella? A me sí. È empre lei, per fortuna.

  3. 3
    Yog -

    Sì, buttati sulle amicizie telefoniche, però solo in teleselezione. Sono l’ideale per una ragazza solare che sta volgendo verso un occaso scialbato. Grandissima Rossella.

  4. 4
    iosonoio -

    Ti senti sempre triste perche vuoi sentirti sempre triste. Brutto da dire ma vero.

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