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E ora?

di

Ciao a tutti, ho 29 anni.
Sono abbastanza confusa, è difficile spiegare quel che provo.
Sono stata quasi 5 anni con una persona che considero stupenda come uomo e bellissima per me. Premetto che ci, anzi, l’ho già lasciato 1 volta perché avevo paura fosse diventato una persona rude e scontrosa ma posso garantire che era stato solo un momento difficile della sua vita e tale si rivelò. Non mi ha mai fatto mancare nulla.
Ero terrorizzata, pensavo volesse prendermi in giro cercando di “farmela”, ma quando ho fatto forza e siamo tornati insieme mi sono resa conto di quanto fosse carino e vero nei miei confronti come sempre.
Dopo circa un annetto e qualcosa di più, in vista di una possibile convivenza giusto vista l’età (29 e 31) comincio a farmi delle domande, tipo “ma lo amo davvero”, “è quello giusto”, quando nello stesso periodo cominciavo ad avere una stress abb alto per il lavoro e diciamo che nel privato ero un po’ scontrosa.
Cominciava a darmi fastidio il semplice contatto. Ho cominciato ad intristirmi un pochino, un po’ di depressione, lavoro, si usciva poco…
Allora nel mentre ho cominciato a frequentare di rado una vecchia compagnia dove c’era un ragazzo (che chiamerò S) che non ho mai considerato brutto.
Morale della favola: appena lui mi ha detto che mi vedeva un po’ stanca ho deciso di lasciarlo.
Comincio a frequentare di più, ovviamente, il nuovo ragazzo. Passano due mesi ma un giorno, tutto d’un tratto, comincio a pensare a lui, comincio a farmi delle domande, di nuovo (come la volta prima) “e se era quello giusto? ” “mi manca il noi” “non ci sentiamo né vediamo da due mesi” “ho fatto una cavolata”
e quindi CRISI e CONFUSIONE.
Si arriva poi al giorno in cui lo incontro ad una serata.
Volevo morire, ho fatto di tutto per non parlargli e limitarmi solo ad un CIAO e a fine serata piango. Continuo a pensare a lui per tutto il mese e piango spesso.
Un giorno sento un amico in comune che mi chiede di noi, crediateci o no, gli ammetto di aver fatto una cavolata e che comunque in questi 3 mesi dell’altra persona (S) ho capito che non me ne frega nulla.
Lui “combina” in modo di potersi vedere una sera i primi di agosto. Non potete immaginare cosa ho provato quando l’ho visto… bene, se ci riuscite voi ditemelo…. e ovviamente poi mi mancava sempre…
In tutto questo ovviamente (ma lui non mi ha più cercata) sono andata in ferie, ed è venuto anche S. all’inizio non lo volevo, ma poi mi sono adeguata alla situazione visto che comunque volevo passare delle ferie “rilassanti” almeno per me.
Tornata dalle ferie. bene. sono punto a capo.
Non riesco a vederci chiaro e continuo con S mentre al mio ex ho detto come sono messa, ovvero incasinatissima. una cosa è certa: non amo S, si ha pochissimo in comune, quasi nulla davvero.
Vedo il mio ex come uomo ottimo (e sottolineo ottimo e maturo e specifico in tutto: padre, marito etc… ) per un mio futuro ma non capisco allora perché l’ho lasciato per l’ennesima volta… ho sbagliato io? in tutto questo ho paura anche di me, perché magari potrei tornare con lui e viverla felicemente ma potrei di nuovo saltare…
Magari sono abbastanza immatura da non riuscire a capire davvero che se mi manca e penso a lui da così tanto tempo è perché è lui quello giusto.
Lui mi ha detto che se ne fregherebbe di quello che ho fatto, dice che conosce i miei “problemi mentali” (si, sono molto paurosa del giudizio altrui… ) ma mi ha detto che a ora non vuole più cercarmi.. e tranquilli che cmq non è un uomo che è “all’ultima spiaggia”… non è per niente brutto ed è simpaticissimo… piace parecchio!
Non so più nulla davvero… sto sbagliando? con lui vivrei da regina davvero, ma ho paura..

Ditemi voi… al momento non riesco a far altre descrizioni…

Lettera pubblicata il 5 Settembre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    key -

    Questa indecisione parla chiaro.

    Il tuo ex gratifica il tuo ego, ma hai tutta la voglia di andartene a piede libero, se S fosse stato più intrigante, o aveste avuto molto di più in comune, cosa che trovo triste nel momento in cui te ne sei servita per uscire dalla “stasi” dell’indecisione, trasformata in dubbi riversati sul tuo ex, tutte queste domande avrebbero avuto solo un’esito: sto con S perchè A, B, C, D, non mi faceva sentire amata.

    E invece l’ex risulta essere l’uomo, l’eventuale padre perfetto, come fosse un pinco pallo da acquistare al mercatino.
    Siccome non ami ancora nessuno ti tieni i sentimenti per l’ex, che si trasformerà certamente in uno schifo d’uomo qualora dovessi trovare la persona giusta.
    Il tutto a 29 anni, dopo aver accettato la presenza di S, tuo malgrado, per trascorrere delle ferie rilassanti.

  2. 2
    ale -

    Siamo alle solite. Se a lui non dispiace fare lo yo yo che male c’è? Tanto alla prossima indecisione invece di affrontarla, tu gli fai lo stesso giochino, poi siccome lui a quanto dici è un vero uomo si congela come un merluzzo e aspetta che tu ritorni perché devi calmidiare le tua “turbe” etc…Eccellente…Apri l’ombrello, altro che consigli, fra poco qui pioverà m.

  3. 3
    colam's -

    Secondo me faresti bene a razionalizzare di più il tuo approccio alla vita.

    Lui ha, secondo te non ti costringe nessuno a dirlo, tutte le qualita’. Ma tu invece stai con S, che le qualita’ non le ha.

    E’ talmente illogico che mi rimane solo da consigliarti di essere logica e basta.

  4. 4
    silent -

    è chiaro oramai che mi manca, e a volte sto male….
    Il problema vero in fondo è per che dannazione l’ho allontanato una seconda volta! Sebbene la prima come detto ho fatto un paciugo io… e più che altro che mi ferma: riuscirò ad essere libera come quando si stava bene e lasciarmi trasportare come un tempo?

  5. 5
    andy -

    l’unica cosa chiara è che abbiamo bisogno dei muslim per prendere provvedimenti contro le femmine opportuniste come te.

    l’unica cosa chiara è che una femmina di tal fatta dovrebbe essere messa in cucina.

    uomini ma vi rendete conto a cosa si assiste?
    io ho la pelle d’oca.
    29 anni.

  6. 6
    silent -

    ho capito che ho fatto una cavolata… Accetto comunque,anche in modo costruttivo suvvia :), i commenti ma vorrei chiedere consigli e punti di vista, non “di sutura” . Non vi è mai capitato di sbagliare o credere di aver sbagliato?

  7. 7
    colam's -

    andy, se dovessimo aspettare che l’Italia diventi mussulmana per questo ci vorrà ancora molto tempo, non ostante le tue previsioni. L’espansione dell’Islam nel Mediterraneo si è fatta in un tempo lungo secoli, per essere poi fermata a Lepanto e Vienna.

    Io penso invece che non dobbiamo aver bisogno di loro, bensì riscoprire semplicemente le nostre radici. Ho degli amici mussulmani, e quello che mi colpisce è che le famiglie tradizionali sono le stesse da loro come da noi.

    E d’altronde, almeno nel Nord Africa (Marocco, Tunisia, Egitto per quel che posso dire) ci sta una forte modernizzazione dei costumi attualmente, perciò forse idealizzi i muslim: loro stanno vivendo i nostri anni 70-80, senza la forzatura del 68, forse per semplice effetto della vicinanza e predominanza della nostra “cultura” consumistica..

    Ai posteri l’ardua sentenza eh !?

  8. 8
    silent -

    Colam’s ottimo ragionamento… ma della mia storia che ne pensi?

  9. 9
    colam's -

    Ho sbagliato anche io, sono stato per anni con una persona sbagliata, ed ho capito con la mia attuale moglie quanto in realtà una donna deve essere compatibile con il suo uomo per poter costruire una famiglia.

    Dipende da quello che vuoi dalla vita. Io ho sempre voluto una famiglia perciò sto bene con una donna che la pensa come me e stavo male con una che invece fuggiva dal matrimonio e dalla maternità.

    Se tu vuoi farti una famiglia in questa vita devi secondo me stare con uno come il tuo ex ed essere più stabile (ovvero non concederti il lusso di “saltare”, morditi la lingua e tietti per te le pippe mentali distruttive), anche perché credimi avere un figlio non è una passeggiata.

  10. 10
    Riccardo Paicher -

    Cara Silent,
    è normale avere dei dubbi ed è normale avere paura. Sbagliare capita a tutti e la persona forte non è quella che non sbaglia mai, ma quella che dopo essere caduta cerca di rialzarsi e tu ci stai provando. Brava !! Se non ho capito male il tuo ex ti dà la sicurezza di cui hai bisogno, mentre S ti fa provare l’emozione dell’avventura. Effettivamente la scelta è difficile perché nella vita c’è bisogno di entrambe, ma purtroppo non possiamo avere tutto. Devi fare una scelta e sei l’unica che può farla: solo tu sai cosa è meglio per te. Per il resto, se decidi di tornare dal tuo ex, lui capirà e tornerà tutto come prima. D’altronde ti ha già perdonata una volta, ti perdonerà anche questa volta !

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